Sequestro di beni e 24 arresti a Latina nell’operazione “Don’t Touch”

Incensurati e pregiudicati, tra le 24 persone arrestate, questa mattina, dalla Squadra mobile di Latina nell’operazione chiamata “Don’t Touch“.

Le indagini hanno preso il via nel mese di agosto del 2014, dopo il ferimento con colpi d’arma da fuoco del proprietario di una rivendita di tabacchi nel centro di Latina.

Gli investigatori hanno così individuato un gruppo criminale ben organizzato e operante nel capoluogo pontino retto da tre noti pregiudicati del posto.

Diversi i reati contestati nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Latina che vanno dall’estorsione, usura, spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi da fuoco, minacce e lesioni.

Sono stati sequestrati beni per 12 milioni di euro e l’indagine è stata svolta in collaborazione con lo Sco (Servizio centrale operativo); si tratta in prevalenza di quote societarie, ma anche d’immobili, di una barca a vela, auto e moto e i conti correnti delle 15 società di uno dei capi della banda intestate in maniera fittizia a terze persone.

Per l’operazione, di questa mattina, sono stati impiegati gli uomini delle Squadre mobili di Latina, Roma, Napoli e Caserta nonché del quelli del Reparto prevenzione crimine, insieme al Reparto cinofili e un elicottero del reparto volo di Pratica di Mare.

fonte Polizia di Stato

Tennis & Friend: sport e salute anche con la Polizia

Oggi e domani la 5° edizione di “Tennis & Friends“, che si tiene a Roma al Foro Italico.

In questa occasione, oltre a poter vedere vip sfidarsi sui campi da tennis e paddle, per chi lo desidera è possibile effettuare un check-up gratuito alla tiroide o un controllo di malattie metaboliche o informarsi sulla prevenzione di obesità e patologie del fumo.

Quindi dalle 10 alle 18 troverete 5 medici e 2 infermieri della Direzione centrale di sanità della Polizia di Stato che, insieme ai medici del Policlinico Gemelli, saranno a disposizione dei cittadini per effettuare ecografie e visite mediche al fine di prevenire le malattie tiroidee. Patologie molto diffuse queste in Italia dove purtroppo circa 6 milioni di persone sono affette dalle disfunzioni di questa ghiandola e dove i tumori maligni della tiroide sono aumentati del 30 per cento.

Solo lo scorso anno, durante questa iniziativa, si sono sottoposte a screening circa 3.500 persone, e quest’anno ci saranno anche delle novità. Infatti la prevenzione sarà ampliata anche ai più piccoli con un’area dedicata all’alimentazione e allo sport per la salute del bambino curata dall’Università Cattolica con lo scopo di prevenire gravi patologie come diabete e ipertensione. Grandi e piccini potranno assistere a varie manifestazioni da parte delle specialità della Polizia di Stato: infatti saranno presenti la Squadra cinofili e i nostri colleghi a 4 zampe, la Fanfara che si esibirà oggi pomeriggio alle 14,30 e le auto storiche.

Tra i vari testimonial dell’iniziativa Paolo Bonolis, Maria De Filippi, Fiorello, Lorella Cuccarini, Amadeus, Max Giusti, Milly Carlucci, Bruno Vespa, Noemi, Renato Zero, e il maestro Nicola Piovani.

fonte Polizia di Stato

Operazione della Polizia Postale con 50 arresti in Romania

Ci sono anche i 4 capi dell’organizzazione criminale tra le 50 persone arrestate dalla Polizia postale italiana insieme alla Polizia rumena e al Centro europeo per la lotta al Cybercrime di Europol, in Romania.

Frode informatica è il reato contestato, infatti, le persone coinvolte sono responsabili di frodi con carte di credito clonate, poi utilizzate per l’acquisto su internet di beni di vario tipo.

Le attività del gruppo criminale andavano avanti dal 2013 causando danni a privati cittadini, compagnie private ed istituzioni bancarie per diverse centinaia di migliaia di euro.

Tra i vari sistemi utilizzati per carpire i dati personali utilizzavano una finta agenzia di viaggi online in cui ignare persone pagavano viaggi inesistenti lasciando i dati personali e della carta di credito.

L’operazione è stata portata a termine in Romania e durante le perquisizioni è stata sequestrata un’enorme quantità di dispositivi digitali, tra i quali numerosi Pc, tablet, telefoni cellulari, schede Sim, schede di memoria e altra documentazione.

La Polizia postale ha coordinato i propri Uffici sul territorio nazionale negli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Marco Polo, Bologna Guglielmo Marconi, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Napoli Capodichino, Catania Fontanarossa e quello di Palermo Punta Raisi.

Il bilancio complessivo a livello globale dell’operazione è stato di: 130 persone arrestate delle quali 101 in Europa, 11 tra Asia e Oceania, 9 nei Paesi dell’America Latina, 6 in Canada e 2 negli Stati Uniti.

L’odierna operazione – spiega Roberto Sgalla, direttore delle Specialità della Polizia di Stato – è il frutto di una efficace attività di prevenzione e della consolidata collaborazione tra pubblico e privato, sia con le compagnie aeree che con gli uffici antifrode delle varie società emittenti ed intermediarie delle carte di credito, ma anche della costante e qualificata collaborazione con i collaterali organi di polizia stranieri e con le organizzazioni di cooperazione internazionale di polizia Europol ed Interpol.

fonte Polizia di Stato

L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato: Donare il sangue ad ottobre

fonte di Polizia di Stato

fonte di Polizia di Stato

“Educhiamo i nostri figli a costruire un futuro migliore, vieni a donare” è l’invito a donare il sangue dell’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato (ADVPS) a tutti i cittadini in buona salute e con età compresa tra i 18 e i 65 anni.

 

 

 

Il Calendario del mese di ottobre

Roma:
– Venerdì 02 ottobre 2015 – Polizia stradale – Via Magnasco,60
– Venerdì 02 ottobre 2015 – Ufficio relazioni Esterne – Via De Pretis,95
– Venerdì 09 ottobre 2015 – Questura di Roma – Via San Vitale, 15
– Venerdì 16 ottobre 2015 – Agenzia delle Dogane – Via Mario Carucci, 71
– Venerdì 23 ottobre 2015 – Scuola superiore della Polizia di Stato – Via Pier della Francesca, 3
– Giovedì 29 ottobre 2015 – 1° Reparto mobile – Via Portuense, 1658
– Venerdì 30 ottobre 2015 – Questura di Roma – Ufficio del personale – Via Statilia, 30
– Venerdì 30 ottobre 2015 – Centro polifunzionale scuola tecnica di Polizia – Via del Risaro, 192 – Spinaceto

Milano:
– Dal lunedì al sabato
presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele – Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale – Via Olgettina, 60
(Lunedì: 8:00-12:00 e 13:30-15:15 – dal martedì al giovedì: 8:00-13:00 – venerdì: 8:00-13:00 – sabato: 8:00-11:00)
– Dal lunedì al sabato
Ospedale San Paolo – Via di Rudinì, 8
(dalle ore 8:00 alle ore 11:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00)
– Dal lunedì al venerdì
Ospedale San Carlo – Via Pio II, 3
(dalle ore 8:00 alle ore 11:30)

Imperia:
– Tutti i giorni di ottobre 2015
presso l’Ospedale di Imperia Azienda USL – Centro Trasfusionale – Via Sant’Agata, 31
(dalle ore 8:00 alle ore 12:00)

Agrigento:
– Venerdì 2 – 9- 16 – 23 e 30 ottobre 2015
presso l’Ospedale San Giovanni di Dio – Centro trasfusionale Contrada Consolida

Napoli:
– Venerdì 30 ottobre 2015 e tutti i lunedì, mercoledì e venerdì
presso l’Ospedale “Fondazione G.Pascale” – Centro trasfusionale – Via C. Dei Cangiani, 1
(dalle 8.00 alle 11.00)

di Umberto Buzzoni

Stalking: convegno alla Scuola superiore di Polizia a Roma

Per discutere e analizzare il tema dello “stalking”, un reato che desta molto allarme sociale, la Polizia di Stato e Premium Crime, il canale satellitare di Mediaset, hanno organizzato il convegno “Stalking: ossessione criminale” che si è tenuto nella mattinata di ieri alla Scuola superiore di Polizia a Roma.

Il convegno è stato moderato dal giornalista Gian Luigi Nuzzi, conduttore della trasmissione “Quarto grado“.

Dopo un saluto da parte del direttore della Scuola, Enzo Calabria, il moderatore ha ceduto la parola ai vari partecipanti, tra cui: Maria Carla Bocchino del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato; Antonio Tundo direttore dell’Istituto di psicopatologia di Roma – psichiatra, docente di Psicopatologia generale presso l’università di Pisa e la Scuola di psicoterapia cognitiva di Roma; Mara Carfagna ex ministro per le Pari Opportunità, principale promotrice della legge che ha introdotto anche in Italia il reato di “stalking”; Alessia Morani vice presidente del gruppo parlamentare PD e membro della II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; Valentina Pitzalis vittima di un feroce atto di “stalking”; Giorgio Simonelli massmediologo e critico Tv, docente di Storia della radio e della televisione e Giornalismo radiofonico e televisivo all’università Cattolica di Milano, dove dirige anche il Master in Comunicazione e marketing del cinema.

Il dibattito si è concluso con l’intervento del ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Durante il convegno è stata proiettata la puntata pilota del serial “Stalker” che verrà trasmesso dal 28 ottobre su Premium Crime.

Nel corso dell’incontro è stato messo in luce l’impegno della Polizia di Stato attraverso le sezioni specializzate delle Squadre mobili; in ogni questura lavora infatti personale specializzato in questi tipi di reati, ed esistono dei “punti di ascolto” sempre attivi a disposizione delle vittime.

fonte Polizia di Stato

Guerra di Camorra: 11 arresti tra “I Capelloni” del clan Mazzarella

Associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, sono i reati, aggravati dal metodo mafioso, di cui sono accusati gli undici fermati questa mattina dalla Squadra mobile di Napoli.

Gli indagati appartengono al clan camorristico dei “Buonerba“, meglio conosciuti come “I Capelloni“, da sempre legati alla storica famigliaMazzarella“.

I reati si riferiscono in particolare alla faida in corso negli ultimi mesi nel quartiere Forcella contro gli esponenti del clan rivale che fa capo alle famiglie Sibillo, Giuliano, Brunetti e Amirante.

Durante le perquisizioni gli agenti della Mobile hanno sequestrato droga, armi e ordigni rudimentali ad alto potenziale.

In particolare sono stati fermati mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio di Salvatore D’Alpino e del ferimento di Sabatino Caldarelli, avvenuti lo scorso 30 luglio. Tra gli arrestati anche gli esecutori materiali del tentato omicidio di Giuseppe Memoli, avvenuto a Napoli il 9 agosto scorso.

L’indagine, condotta da Mobile e Servizio centrale operativo (Sco) e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, ha monitorato l’attività a Forcella del clan Buonerba e la dura lotta armata combattuta per le strade del quartiere contro i rivali della famiglia Sibillo. Oggetto della contesa la gestione dello spaccio di droga e il racket delle estorsioni.

Ad avvalorare le tesi degli investigatori le numerose intercettazioni telefoniche, ambientali e videoriprese, che documentano dettagliatamente le attività illecite del gruppo criminale.

Tra gli indagati anche due donne che, all’interno dell’organizzazione, ricoprivano un ruolo di primo piano; in particolare una è stata arrestata in flagranza di reato perché aveva in casa due ordigni esplosivi artigianali e sostanze stupefacenti, mentre un’altra è accusata di essere tra i mandanti dell’omicidio di Salvatore D’Alpino.

fonte Polizia di Stato

Omicidio Ferrara: preso in Slovacchia il terzo uomo

Si è chiuso il cerchio intorno alla banda di criminali che lo scorso 9 settembre ha rapinato e ucciso il pensionato Pier Luigi Tartari a Ferrara.

Il terzo uomo definito il “capo della banda” è stato catturato lo scorso 3 ottobre in Slovacchia dalla Squadra mobile di Ferrara in collaborazione con il Servizio di cooperazione internazionale di Polizia (Scip) ed il Servizio centrale Operativo (Sco).

Le indagini hanno preso il via dopo la segnalazione del fratello della vittima che non lo aveva trovato in casa; all’interno dell’abitazione erano state rinvenute abbondanti tracce di sangue.

Gli investigatori dopo pochi giorni hanno fermato due uomini stranieri, senza fissa dimora e hanno recuperato il corpo della vittima. Sono riusciti così in breve tempo a ricostruire l’accaduto e a rintracciare il capo della banda, che nel frattempo aveva lasciato l’Italia per nascondersi a casa della compagna, in un villaggio al confine con l’Ungheria.

Pier Luigi Tartari era stato sorpreso nella sua casa, minacciato, picchiato, legato a mani e piedi e trascinato dai suoi aguzzini per effettuare prelievi al bancomat della città, poi ucciso e lasciato legato così, in un casolare abbandonato della zona.

Il sopralluogo all’interno della sua abitazione ha permesso di accertare che, oltre ad alcuni oggetti personali di valore della vittima, erano stati asportati anche due fucili regolarmente detenuti.

fonte Polizia di Stato

Il Calendario 2016 della Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

Per la realizzazione del Calendario 2016 della Polizia di Stato il Fotoreporter Massimo Sestini, noto fotografo fra i vincitori del premio General News del World Press Photo of the Year di quest’anno, ha selezionato le più belle foto scattate anche da un elicottero, sotto il mare e da un castello.

I fondi raccolti con l’acquisto del calendario saranno destinati ai programmi Unicef per la protezione dei bambini in Sud Sudan, paese coinvolto in uno fra i più drammatici conflitti in corso.

Nel sito dell’Unicef vi sono le indicazioni per prenotare il Calendario. Basta inviare un’e-mail all’indirizzo corporate@unicef.it indicando il numero e tipologia di calendari richiesti, nome, cognome, indirizzo di consegna, cap e recapito cellulare e lo staff risponderà indicando l’importo complessivo da donare e il link a cui effettuare la donazione. Si riceverà il calendario nei primi giorni di dicembre all’indirizzo indicato nell’email.

 

di Umberto Buzzoni

Anabolizzanti e farmaci proibiti, 10 indagati a Messina

Telefonate di genitori preoccupati per i figli che in palestra acquistavano e assumevano sostanze e medicinali di dubbia provenienza e, soprattutto, senza un controllo medico.

Queste richieste di aiuto non sono passate inosservate agli uomini della Squadra mobile di Messina, che nell’aprile del 2012 hanno iniziato ad indagare per verificare se effettivamente il contenuto delle telefonate avesse un fondo di verità.

Dopo i primi riscontri positivi gli investigatori hanno raccolto elementi sufficienti per avviare l’indagine, denominata operazioneBratislava“, conclusa questa mattina con l’arresto ai domiciliari di sei persone, mentre ad altre quattro è stato notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono tutti cittadini italiani, titolari o gestori di palestre a Messina, e sono accusati di aver prescritto, commercializzato e ricettato farmaci e sostanze farmacologicamente o biologicamente attive, attraverso canali diversi dalle farmacie aperte al pubblico, in assenza di controlli o prescrizioni mediche.

Tra gli indagati anche alcuni personal trainer che, insieme ai loro complici, inducevano i frequentatori di palestre, a far uso di sostanze illecite e medicinali. Per i loro assistiti stilavano un piano di allenamento e dieta, da integrare con sostanze dopanti come stanazolo, trembolone, metenolone, oxandrolone, nandrolone e boldenone, oltre che insulina, con lo scopo di aumentare le proprie prestazioni.

Nel corso dell’inchiesta sono state sequestrate notevoli quantità di anabolizzanti, steroidi, e farmaci ceduti in assenza di prescrizioni mediche. Sottoposte a sequestro anche due palestre nelle quali le sostanze dopanti venivano custodite e commercializzate tra i culturisti.

Gli investigatori della Mobile messinese hanno eseguito numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché pedinamenti ed appostamenti, da cui sono emersi i traffici illeciti del gruppo criminale.

Le sostanze proibite arrivavano da Bratislava (Slovacchia), dove si riforniva uno degli indagati, titolare di alcune palestre proprio nella città slovacca e nel salernitano.

Gli arresti di questa mattina sono stati eseguiti in collaborazione con gli agenti delle Squadre mobili di Salerno e Palermo.

fonte Polizia di Stato

Lecco: barattavano merce e sesso in cambio di droga

Una rete di spaccio di droga attiva tra le stazioni ferroviarie che collegano Lecco a Besana Brianza è stata scoperta dai poliziotti della questura di Lecco che, insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Milano, hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare tra le province di Lecco, Milano e Monza Brianza. Il sistema di vendita di hashish, eroina e cocaina era gestito da gruppi di italiani, marocchini e albanesi. Un gruppo, composto tutto da marocchini, vendeva la droga al dettaglio all’interno delle aree di Civate e Cassago Brianza, entrambe in provincia di Lecco. Un altro gruppo invece, avvicinava giovani ragazzi, soprattutto studenti pendolari, sul treno “besanino” offrendo gratis, come assaggio, piccolissime dosi di droga, e forniva loro anche un numero telefonico per concordare acquisti futuri.

Oltre a questi due gruppi i poliziotti ne hanno scoperto un altro che spacciava hashish, eroina e cocaina in alcune province milanesi e varesine in quantitativi più cospicui, rifornendo in diverse occasioni anche uno dei due gruppi.

Molti dei clienti erano minorenni e alcune ragazze, che non avevano denaro, pagavano la droga con prestazioni sessuali.

Altri acquirenti rubavano nei negozi merce da barattare con la droga.

Durante le indagini, iniziate alla fine di dicembre 2014, gli agenti hanno identificato 100 clienti e contestato agli spacciatori oltre 2 mila cessioni di droga.

fonte Polizia di Stato