COMPORTAMENTI SCORRETTI, CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO NELLE STAZIONI FERROVIARIE

Si è appena conclusa l’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di controlli straordinari, organizzata dalla Polizia Ferroviaria presso le stazioni ed aree ferroviarie “sensibili” in tutta Italia, per contrastare comportamenti anomali ed impropri in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti.
1.740 operatori Polfer impegnati, 10.151 le persone controllate e 46 le sanzioni accertate ed elevate a chi è stato sorpreso a non rispettare le norme di sicurezza in ambito ferroviario. 1.058 le località sensibili presenziate, di cui 598 stazioni.
Anche se nel 2019 è stata riscontrata una diminuzione del 10% dell’incidentalità  in ambito ferroviario rispetto al 2018 (71 investimenti e 18 incidenti a passaggio a livello) ed una flessione del numero delle vittime totali, 42 casi rispetto ai 69 dell’anno precedente, l’attenzione della Specialità è sempre molto elevata ed orientata principalmente alla prevenzione mediante campagne di sensibilizzazione degli studenti nelle scuole con il progetto Train… to be cool. Campagna della Polizia Ferroviaria nata nel 2014 in collaborazione con il MIUR ed il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, che ha raggiunto, con oltre 2.929 incontri, quasi 255.000 studenti. Spesso sono infatti i più giovani a rimanere vittime di imprudenze , distrazioni o sfide legate a giochi pericolosi come il “train surfing”, mettendo seriamente a rischio la propria vita  e quella degli altri,  anche solo per scattare un selfie.

di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo
foto Polizia di Stato

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