Polizia di Stato e Snam rinnovano gli accordi finalizzati ad aumentare il livello di protezione delle infrastrutture fisiche e critiche informatiche per il trasporto, lo stoccaggio e rigassificazione di gas naturale

Sono stati rinnovati oggi a Roma due accordi tra Polizia di Stato e Snam volti all’innalzamento della protezione fisica e per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e servizi informativi di particolare rilievo per il Paese.

Le convenzioni, firmate dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini e dall’Amministratore Delegato di Snam Stefano Venier, rientrano nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali e nel più generale quadro di tutela degli asset strategici per il sistema paese.

Sul piano della prevenzione della minaccia cibernetica, per la Polizia di Stato, tale compito è assicurato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e, in particolare, dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche che, con una sala operativa disponibile h24, rappresenta il punto di contatto per la gestione degli eventi critici delle infrastrutture di rilievo nazionale operanti in settori sensibili e di importanza strategica per il Paese. Il sistema si avvarrà di una piattaforma distribuita che metterà in comunicazione i Nuclei Operativi Sicurezza Cibernetica (NOSC) ed il CNAIPIC.

Snam è il principale operatore europeo nel trasporto e nello stoccaggio e nella rigassificazione di gas naturale, con un’infrastruttura in grado di abilitare la transizione energetica ed è tra le principali società italiane quotate per capitalizzazione di mercato; si avvale di sistemi informatici e reti telematiche per la gestione di infrastrutture, ritenute strategiche per il Sistema Paese, in rapporto al correlato interesse della comunità nazionale.

I sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali di Snam sono da considerare infrastrutture critiche di interesse nazionale. Risulta, pertanto, necessario prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità, indebita sottrazione di informazioni e attacchi cibernetici e fisici su vasta scala volti a compromettere la sicurezza dell’Azienda.

L’accordo rappresenta una tappa significativa nel processo di costruzione di una fattiva collaborazione tra pubblico e privato: un progetto che, in considerazione dell’insidiosità delle minacce fisiche e informatiche e della mutevolezza con la quale esse si realizzano, risulta essere strumento essenziale per la realizzazione di un efficace sistema di contrasto al crimine organizzato con particolare riferimento al cybercrime, basato quindi sulla condivisione informativa e sulla cooperazione operativa, nell’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse disponibili a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.

Alla firma della convenzione erano altresì presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Daniela Stradiotto, il Dirigente Generale Antonio Borrelli e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Ivano Gabrielli.

di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo
foto Polizia di Stato

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