Arrestati a Pescara due uomini per la truffa del nipote.

I poliziotti della questura di Pescara hanno messo in manette due uomini di 33 e 25 anni. I due sono stati fermati mentre stavano compiendo l’ennesima truffa ai danni degli anziani. Parliamo della ormai tristemente famosa truffa del nipote. Si inizia con una telefonata e si finisce con la vittima che perde migliaia di euro: la truffa del falso nipote è ormai conosciuta da tutti ma è ancora uno dei raggiri più utilizzati dai criminali. Gli uomini della polizia di Pescara avevano ricevuto diverse segnalazioni sulla presenza nel territorio di due malviventi che si stavano riempiendo le tasche e si sono messi al lavoro per rintracciare la coppia. Cosi i due sono stati bloccati mentre tentavano di fuggire con il bottino dopo un raggiro a due anziani di 89 e 92 anni.

Uno dei due truffatori si era presentato al telefono come il nipote che aveva guai con la giustizia, supplicando i nonni di dare tutto ciò che era in loro possesso per evitare che la loro figlia potesse finire in galera. I due poveri nonni hanno cosi messo insieme 5 mila euro (tra soldi e gioielli) e li hanno consegnati ai malviventi che non ancora appagati hanno chiesto il bancomat e il pin per poter prelevare altro denaro. I movimenti di sali e scendi dall’auto e alcuni atteggiamenti tipici in questo tipo di reato hanno fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine che hanno tentato una breve fuga. Il bottino è stato recuperato e riconsegnato. La polizia da sempre consiglia di non fidarsi di richieste di denaro e di contattare il 112 o il 113.

Direttore Umberto Buzzoni

Arrestati a Frosinone due truffatori di anziani.

Purtroppo le truffe agli anziani sono all’ordine del giorno e occupano le pagine di giornali e riviste cartacee e digitali ogni giorno. Ad Arezzo, il 27 giugno scorso, una signora di 85 anni di nome Olga è stata vittima della classica truffa del nipote che ha avuto un incidente stradale. Questa volta però la polizia è riuscita ad arrestare il truffatore e a recuperare la refurtiva. Infatti questa volta il finto maresciallo che ha chiamato l’anziana signora simulando un finto incidente del nipote, si è “accontentato” di oggetti in oro. Il suo complice poi, spacciandosi per il nipote dell’ottantacinquenne, la esortava a provvedere velocemente.

Cosi la povera malcapitata si è messa a recuperare tutto l’oro presente in casa consegnandola ad un uomo che si è presentato alla sua porta che è riuscito anche a rubare 1400 euro in contanti all’interno dell’abitazione distraendo la nonnina con una scusa. I due ladri messo a segno la truffa si sono dileguati su una vettura presa a noleggio ma all’altezza di Cassino sono stati fermati dalle forze dell’ordine che hanno riconosciuto uno dei malviventi già noto alle forze dell’ordine. Hanno cosi iniziato a perquisire l’autovettura recuperando tutta la merce rubata insieme ai 1400 euro in contanti. Cosi i due sono stati arrestati e i beni sono stati sequestrati che sono stati poi restituiti alla signora Olga. Questo è solo l’ennesimo episodio che dimostra come sia importante informare e proteggere gli anziani troppo vulnerabili a questo tipo di raggiri.

Direttore Umberto Buzzoni
foto Polizia di Stato

L’estate della terza età: Non siete soli chiamateci sempre

 

Estate per la maggior parte di noi signifiil momento in cui si “lavora” moltissimo: i truffatori. Sempre in agguato, approfittano della solitudine e della debolezza delle persone anziane per tentare ogni tipo di truffa.ca vacanze, relax, e divertimento con gli amici. Per la maggior parte. Per alcuni è invece 

Ma gli anziani non solo soli: parte oggi la campagna contro le truffe agli anziani con la pubblicazione del primo spot; l’iniziativa qest’anno avrà la collaborazione di un testimonial d’eccezione.

A commentare gli spot che la Polizia di Stato divulgherà sul Web, ci sarà la voce di Gianni Ippoliti che ha anche ideato gli spot stessi.

Il conduttore televisivo e attore, con la collaborazione di Fabiana Latini e Giovanni Platania, lancia un semplice e preciso messaggio agli anziani: diffidate degli estranei e chiamate la Polizia.

“Non siete soli chiamateci sempre” questo è il claim che accompagna i due spot che mettono in guardia le persone, sia in casa che per strada, dai truffatori.

La casistica è infinita ma le truffe più ricorrenti in abitazione iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura finti appartenenti alle forze dell’ordine.

In strada gli anziani vengono avvicinati vicino alle banche o agli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti “conoscenti” di vecchia data che con modi gentili si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.

Una terza tipologia è la telefonata di un parente o di un amico di un famigliare o di un avvocato che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.

In tutti questi casi, come dice Gianni Ippoliti “Non siete soli”.

fonte e video, polizia di stato