Anche un pensionato tra gli arrestati dalla Polizia di Milano per droga.

Uno faceva  affari con il Sudamerica.  Le altre persone lavoravano la materia e preparavano le quantità. Tre individui – un uomo di 35 anni e uno di 39, cittadini del Marocco, e un uomo di 66 anni, un italiano in pensione – sono stati arrestati  dalla polizia con l’accusa di possesso illegale di droghe con l’intento di spacciarle. A fermarli sono stati gli agenti della sesta sezione della squadra mobile, dopo diverse denunce da parte di cittadini sulla presenza di presunti spacciatori nella zona di Carugate. Si sono appostati per diversi giorni e poi martedì i poliziotti hanno identificato il condominio sospetto e hanno osservato una vettura uscire . Hanno iniziato a pedinarla  fino a quando ha preso l’autostrada A4. Poco dopo dallo stesso edificio è uscita un’altra auto – di proprietà della stessa azienda di noleggio -, che è stata fermata. A bordo un anziano signore  che si è giustificando dicendo di aver affittato una casa lì, e praticava il subaffitto per recuperare denaro. La società di noleggio si è messa a disposizione degli inquirenti e gli investigatori poco dopo sono riusciti nuovamente a individuare la Ypsilon,  in un parcheggio di Agrate Brianza con a bordo un ragazzo di 35 anni e un chilo di cocaina. La ricerca si è concentrata sull’immobile di Carugate  che si è rivelata essere la dimora dello stesso uomo di 35 anni. La polizia ha trovato  8 panetti di cocaina di altissima qualità  con un peso complessivo leggermente superiore a 8 chili. La sostanza stupefacente era  presumibilmente proveniente  dal Sudamerica perché era di ottima qualità. I poliziotti hanno fatto appostamenti presso la casa del pensionato a Levate, nella provincia di Bergamo, dove hanno trovato dell’altra cocaina e presso la residenza del trentacinquenne a Romano di Lombardia. Qui  un uomo  di 39 anni era intento a confezionare delle dosi

Direttore Umberto Buzzoni
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Operazione della Polizia per i furti in appartamento a Roma. Due arresti.

La Polizia di Stato potenzia la sua attenzione per combattere i furti in appartamento attraverso una serie di operazioni specifiche nella capitale. Gli agenti del Commissariato San Lorenzo a Roma hanno recentemente condotto un’operazione significativa in cui sono stati arrestati due individui e denunciati altri due, tutti di origine georgiana. La polizia è intervenuta quando sono stati notati due uomini a bordo di un veicolo che viaggiava a velocità elevata in via Tiburtina. Gli agenti, allertati, hanno scelto di seguirli con discrezione fino a via Ronconi. Qui, i sospetti si sono fermati davanti ad un edificio e  dopo essere entrati i due sono stati subito bloccati. Uno di loro è stato scoperto avere circa un grammo di cocaina ed è stato arrestato per possesso di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno poi perquisito l’appartamento in cui vivevano i due uomini, individuando altri due soggetti. Uno di questi ha minacciato gli agenti con forbici, ma gli agenti lo hanno bloccato. Il secondo individuo ha tentato di scappare ma è stato arrestato. La polizia ha trovato arnesi da scasso e varia refurtiva all’interno dell’appartamento. A questo punto è scattato l’arresto per i due uomini  di 44 e 47 anni, con l ‘accusa di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre nei loro confronti è scattata la denuncia per furto.

Direttore Umberto Buzzoni
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Furto e spaccio di droga. Un arresto nella città di Pescara.

Un giovane è stato arrestato nella serata  martedì 27 agosto, dalla sezione “volanti” della Questura di Pescara per furto nell’ambito dell’azione della Polizia di Stato per combattere i reati predatori. Secondo le informazioni raccolte dagli agenti, il giovane ha afferrato e strappato la collana d’oro a un diciottenne nei pressi del terminal bus, dopo essere passato attraverso i giardinetti che collegano l’area di posteggio dei pullman a Corso Vittorio Emanuele. Il ragazzo, assieme ad alcuni coetanei ha cercato di seguire il suo aggressore. Un giovane che aveva assistito all’aggressione ha raggiunto il ventenne, ma non è riuscito a prenderlo. L’autore del fatto ha colpito il suo inseguitore per scappare. Nel frattempo, è partita una chiamata verso il numero di emergenza  e tre pattuglie sono arrivate immediatamente nel piazzale. Gli operatori hanno bloccato il ventenne che, nel tentativo disperato di scappare, cercava invano di attaccare gli agenti. Alla fine è stato condotto in Questura e dopo l’interrogatorio è stato arrestato. L’arresto è stato convalidato nella mattinata di ieri e il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari in un comune delle Marche . La polizia ha svolto diverse operazioni mirate alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Anche grazie a alcune segnalazioni, durante le operazioni di controllo delle volanti, gli agenti si sono recati nelle aree periferiche della città. L’attenzione dei poliziotti si è concentrata su alcuni scantinati e hanno scoperto che erano diventati un  deposito temporaneo di droga. Sono stati sequestrati oltre 160 grammi di hashish ben nascosti all’interno dell’area comune di un condominio.

Direttore Umberto Buzzoni
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Arrestato un 34 enne a Caserta per aver segregato in casa una donna per sei lunghi anni.

La polizia di Caserta ha arrestato un 34enne rumeno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli  con l’accusa di sequestro di persona e attività di estorsione. L’uomo ha segregato in casa la sua ex compagna, una connazionale 36enne, nel settembre 2017: ha chiuso la donna in macchina minacciandola di non provare a chiedere aiuto  . La vittima è stata poi portata in un paese  n provincia di Caserta, Curti e qui è stata tenuta in schiavitù fino al marzo 2023. Nel corso di questi anni, l’uomo ha tenuto la donna chiusa in una stanza, privandola di cibo e acqua per lunghi periodi, costringendola a recarsi in strada a chiedere l’elemosina o compiere furti.  La denuncia della 36enne ha avviato l’indagine: a fine del 2023, la vittima è riuscita a scappare dal luogo in cui era tenuta prigioniera. La donna aveva con se 4 figli, due dei quali l’hanno seguita durante la fuga che è terminata presso l’abitazione di una cognata.  Il suo aguzzino però l’ha successivamente contattata tramite i social media minacciando di fare del male a lei e ai suoi  familiari che vivono in Svizzera se non le avesse consegnato  la somma di venticinquemila euro. Dopo quest’ultima minaccia la donna si è rivolta alla Squadra Mobile della Questura di Caserta. Dopo aver condotto indagini approfondite, il giudice ha chiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’indagato. Attualmente, l’uomo è incarcerato nella Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Direttore Umberto Buzzoni
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Due persone arrestate mentre trasportavano armi e droga in carcere di Taranto con un drone.

I controlli congiunti della Polizia di Stato e della Polizia penitenziaria all’interno del carcere di Taranto e nei luoghi vicini alla struttura pubblica hanno impedito ad alcuni soggetti di consegnare al tentativo di introdurre sostanze stupefacenti cellulari all’interno del penitenziario Gli agenti della Squadra Mobile hanno infatti notato due uomini sospetti che si trovavano in una vettura parcheggiata  i una strada vicina al carcere. Poco dopo è stato rivelato che i due stavano pianificando di trasportare un marsupio con dentro  600 grammi di hashish, 20 grammi di cocaina, e soldi in contanti per circa 2.000. Oltre a ciò anche 7 cellulari (grandi e piccoli). In che modo? Attraverso l’utilizzo di un drone. A quel punto è scattato l’arresto per i due di  29 e 24 anni, con l ‘accusa di possesso di droga ai fini di spaccio e sono stati accompagnati nella struttura penitenziaria della città di Lecce. A marzo 31 persone sono state arrestate a Napoli per aver organizzato e controllato le consegne di telefonini, droga e armi in 19 carceri italiane utilizzando proprio dei droni. Le indagini sono scattate dopo che un uomo detenuto a Frosinone nel 2021 ha sparato a tre persone con un arma da fuoco. Ma gli arresti a Napoli non erano un’eccezione: Il fenomeno dell’uso di droni per fornire droga e armi nelle carceri sta diventando sempre più comune in tutto il mondo. In genere, le consegne in carcere avvengono in due modi: In alcuni casi, la roba viene portata dal drone e il detenuto mette le mani fuori dalle sbarre e la prende. Oppure il materiale  viene lasciato  in un luogo dell’istituto facilmente raggiungibile, dove poi gli interessati si recano per prenderne possesso. Le consegne con i droni vengono effettuate quasi sempre durante la notte, quando c’è meno luce e si possono raggirare i controlli.

Direttore Umberto Buzzoni
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Arrestati due uomini all’interno della ex piscina Sempione a Torino.

Due uomini, uno del Gambia e uno del Senegal, di 29 e 26 anni, sono stati arrestati dal personale del Commissariato di PS Madonna di Campagna con l’accusa di possesso di droga ai fini di spaccio.  Durante un’indagine approfondita in via Gottardo, i poliziotti hanno scoperto che all’interno del plesso “Piscine Sempione” c’erano degli  individui che vendevano sostanze stupefacenti e hanno deciso di introdursi all’interno del complesso attraverso una grata. I poliziotti hanno visto chiaramente due individui originari del Centro Africa: un senegalese e un gambiano. Dopo aver notato i poliziotti, quest’ultimo si alzava in piedi di scatto, passava accanto al residente senegalese, si faceva consegnare un pacco e si introduceva in un vicolo molto stretto per poi ritornare indietro. Gli agenti hanno pensato che i due stessero tentando di nascondere lo stupefacente, quindi sono intervenuti e hanno trovato addosso all’uomo un pacchetto vuoto di fazzolettini di carta con 65 dosi di crack già pronte per essere commercializzate. Addosso al cittadino senegalese sono stati invece trovati alcuni grammi di hashish.I due sono stati arrestati con l’accusa di possesso di droga ai fini di spaccio. Circa un mese fa c’era stato un blitz anti-spaccio ed erano posti i  sigilli proprio all’ex piscina Sempione. I poliziotti della questura di Torino insieme ai vigili urbani sono entrati in questo complesso ormai abbandonato che è diventato il ritrovo di gente poco raccomandabile come spacciatori ma anche consumatori di droga. Sembra che il comune di Torino sia intenzionato ad abbattere la struttura.

Direttore Umberto Buzzoni
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Droga e munizioni all’interno del giardino comunale di Corato a Bari.

La polizia del Commissariato di Corato ha condotto di recente una importante azione di controllo del territorio mirato per prevenire e combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico gli sforzi si son concentrati sulla zona popolare chiamata “Aurelia”. Nel giardino comunale, ben nascosta all’interno dei rami di un grosso arbusto, è stata trovata una cassettina degli attrezzi in plastica di colore nero che conteneva una grande quantità di hashish e marijuana. il materiale stupefacente era stato ben  diviso  in 60 dosi pronte per essere commercializzate. Il peso totale è stato di 433 grammi. Sempre all’interno della cassettina degli attrezzi sono state trovate 37 munizioni calibro 320. Il materiale è stato sequestrato. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito proprio per discutere della  questione della sicurezza a Corato, soprattutto per quanto concerne  l’allarme sullo spaccio di droga. E’ ormai sotto gli occhi di tutti il disagio derivante dal proliferare delle attività illegali  in particolare nel centro storico di Corato già oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati per la presenza sempre maggiore di persone sospette, violenza, illegittima occupazione di spazi pubblici e degrado urbano in generale.

Direttore Umberto Buzzoni
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Alle olimpiadi di Parigi 2024 due ori e un bronzo per le Fiamme oro.

Le stelle delle Fiamme Oro continuano a brillare, vincendo altre due medaglie d’oro e una di bronzo ai Giochi di Parigi 2024. Alice D’Amato e Manila Esposito del Gruppo sportivo della Polizia di Stato conquistato rispettivamente l’oro e il bronzo alla trave, ottenendo la loro seconda medaglia dopo aver vinto l’argento con la squadra. Si tratta del primo oro individuale nella specialità  trave che fa parte della ginnastica artistica femminile, un attrezzo davvero difficile e impegnativo. Inoltre, le atlete sono state  le uniche europee a salire sul podio  il che rende i loro successi ancora più importanti e conferma l’ottima prova dell’Italia  in questo sport. I mostri sacri, come la statunitense Simone Biles, che si è classificata solo quinta a causa di una caduta, e la brasiliana Rebeca Andrade non sono riuscite ad arrivare in fondo alla competizione mentre le italiane hanno vinto le loro medaglie grazie ad esercizi perfetti e senza imperfezioni. Alice ha ottenuto oro con 14.366 punti, la cinese Zhou Yaqin ha ottenuto argento con 14.100 punti e Manila ha ottenuto bronzo con 14.000. Gabriele Rossetti, tiratore delle Fiamme Oro, ha vinto il secondo oro a cinque cerchi della sua carriera. Dopo la vittoria individuale a Rio 2016, il rappresentante delle Fiamme Oro è ora anche campione olimpico insieme alla campionessa azzurra Diana Bacosi nella nuova categoria mixed team di skeet. Molto buona la prova per due atleti azzurri che sono stati quasi perfetti in qualifica e precisissimi in finale dove hanno vinto con un punteggio di 45-44, davanti alla coppia Hancock/Smith rappresentanti degli stati uniti.

Direttore Umberto Buzzoni
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La Polizia di Stato promuove 133 nuovi Commissari.

La mattina del 29/07/2024, i 133 Commissari del 112° corso hanno gridato all’unisono: “Lo giuro”. La Scuola Superiore di Polizia di Roma ha ospitato l’evento solenne , alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani. Il percorso di formazione dei neo funzionari della Polizia di Stato termina con il giuramento davanti alla Bandiera della Scuola e al direttore Anna Maria Di Paolo. Successivamente, ricevono la sciarpa tricolore. Il momento più emozionante è stato quando i commissari, a suggello del giuramento, hanno intonato l’Inno nazionale accompagnati dalla Banda musicale della Polizia di Stato, per poi ricevere, come detto in precedente secondo tradizione,  la sciarpa tricolore, simbolo dell’Autorità di pubblica sicurezza un ruolo che i giovani funzionari eserciteranno tra pochi giorni nelle sedi di servizio.  Il capo della Polizia ha parlato per sottolineare l’importanza del momento salutando i commissari. In primo luogo, ha voluto ringraziare le famiglie per aver trasmesso importanti valori morali, che oggi si traducono nella decisione di dedicarsi alla Nazione: una scelta tra impegni e rinuncia. Il prefetto Pisani ha continuato dicendo: “Dal giorno del giuramento solenne, i Commissari iniziano ad essere al servizio del cittadino e devono garantire il rispetto dei diritti fondamentali e della dignità umana”. Ha poi proseguito sostenendo che è imperativo che i poliziotti abbiano un senso di responsabilità anche quando non sono in servizio, poiché essere un funzionario di Polizia comporta un modello di vita.  Il Capo della Polizia ha sottolineato che solo la sensibilità e le idee dei giovani Commissari saranno in grado di rimanere al passo con i cambiamenti della società. Ha sperato che possano sempre essere orgogliosi della professione che hanno scelto. I Commissari, tutti laureati in giurisprudenza, hanno un’età media di 30 anni e al termine del ciclo di studi hanno conseguito un Master di II livello in “Diritto, organizzazione e gestione della sicurezza.

Direttore Umberto Buzzoni
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Attività coordinata delle diverse Forze di Polizia del territorio a Ferrara.

Per garantire il presidio di legalità necessario nei vari quartieri della città di Ferrara, le forze dell’ordine proseguono  le attività congiunte. Mercoledì 24 luglio, gli agenti si sono concentrati sul quartiere Giardino-Arianuova-Doro nel pomeriggio, prestando particolare attenzione alle vie vicine allo stadio, come P.le Castellina, Via Ticchioni e Via Cassoli. Gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, che ha anche utilizzato l’unità cinofila, hanno identificato 44 persone e controllato molti veicoli. In totale, sono state inflitte otto sanzioni per violazioni alle norme di comportamento del Codice della Strada. Anche grazie al fiuto dell’instancabile Chloe, sono stati sanzionati due consumatori di sostanze stupefacenti sulle mura di Viale IV Novembre per essere stati trovati in possesso di  1.43 grammi di marijuana per uso personale. La droga è stata prontamente sequestrata. Queste posizioni saranno segnalate alla Prefettura per eventuali conseguenze aggiuntive sulla patente di guida, se posseduta. Le mura di Viale IV Novembre sono stato teatro poi di un altro intervento che ha riguardato un nigeriano che è stato trovato con 13.02 grammi di hashish e 4.35 grammi di marijuana. È stato subito denunciato per spaccio di droga.  L’attività efficace e coordinata delle diverse forze di polizia del territorio continuerà nelle prossime settimane e soprattutto anche durante il mese di  agosto.

Direttore Umberto Buzzoni