Droga e munizioni all’interno del giardino comunale di Corato a Bari.

La polizia del Commissariato di Corato ha condotto di recente una importante azione di controllo del territorio mirato per prevenire e combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico gli sforzi si son concentrati sulla zona popolare chiamata “Aurelia”. Nel giardino comunale, ben nascosta all’interno dei rami di un grosso arbusto, è stata trovata una cassettina degli attrezzi in plastica di colore nero che conteneva una grande quantità di hashish e marijuana. il materiale stupefacente era stato ben  diviso  in 60 dosi pronte per essere commercializzate. Il peso totale è stato di 433 grammi. Sempre all’interno della cassettina degli attrezzi sono state trovate 37 munizioni calibro 320. Il materiale è stato sequestrato. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito proprio per discutere della  questione della sicurezza a Corato, soprattutto per quanto concerne  l’allarme sullo spaccio di droga. E’ ormai sotto gli occhi di tutti il disagio derivante dal proliferare delle attività illegali  in particolare nel centro storico di Corato già oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati per la presenza sempre maggiore di persone sospette, violenza, illegittima occupazione di spazi pubblici e degrado urbano in generale.

Direttore Umberto Buzzoni
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Alle olimpiadi di Parigi 2024 due ori e un bronzo per le Fiamme oro.

Le stelle delle Fiamme Oro continuano a brillare, vincendo altre due medaglie d’oro e una di bronzo ai Giochi di Parigi 2024. Alice D’Amato e Manila Esposito del Gruppo sportivo della Polizia di Stato conquistato rispettivamente l’oro e il bronzo alla trave, ottenendo la loro seconda medaglia dopo aver vinto l’argento con la squadra. Si tratta del primo oro individuale nella specialità  trave che fa parte della ginnastica artistica femminile, un attrezzo davvero difficile e impegnativo. Inoltre, le atlete sono state  le uniche europee a salire sul podio  il che rende i loro successi ancora più importanti e conferma l’ottima prova dell’Italia  in questo sport. I mostri sacri, come la statunitense Simone Biles, che si è classificata solo quinta a causa di una caduta, e la brasiliana Rebeca Andrade non sono riuscite ad arrivare in fondo alla competizione mentre le italiane hanno vinto le loro medaglie grazie ad esercizi perfetti e senza imperfezioni. Alice ha ottenuto oro con 14.366 punti, la cinese Zhou Yaqin ha ottenuto argento con 14.100 punti e Manila ha ottenuto bronzo con 14.000. Gabriele Rossetti, tiratore delle Fiamme Oro, ha vinto il secondo oro a cinque cerchi della sua carriera. Dopo la vittoria individuale a Rio 2016, il rappresentante delle Fiamme Oro è ora anche campione olimpico insieme alla campionessa azzurra Diana Bacosi nella nuova categoria mixed team di skeet. Molto buona la prova per due atleti azzurri che sono stati quasi perfetti in qualifica e precisissimi in finale dove hanno vinto con un punteggio di 45-44, davanti alla coppia Hancock/Smith rappresentanti degli stati uniti.

Direttore Umberto Buzzoni
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La Polizia di Stato promuove 133 nuovi Commissari.

La mattina del 29/07/2024, i 133 Commissari del 112° corso hanno gridato all’unisono: “Lo giuro”. La Scuola Superiore di Polizia di Roma ha ospitato l’evento solenne , alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani. Il percorso di formazione dei neo funzionari della Polizia di Stato termina con il giuramento davanti alla Bandiera della Scuola e al direttore Anna Maria Di Paolo. Successivamente, ricevono la sciarpa tricolore. Il momento più emozionante è stato quando i commissari, a suggello del giuramento, hanno intonato l’Inno nazionale accompagnati dalla Banda musicale della Polizia di Stato, per poi ricevere, come detto in precedente secondo tradizione,  la sciarpa tricolore, simbolo dell’Autorità di pubblica sicurezza un ruolo che i giovani funzionari eserciteranno tra pochi giorni nelle sedi di servizio.  Il capo della Polizia ha parlato per sottolineare l’importanza del momento salutando i commissari. In primo luogo, ha voluto ringraziare le famiglie per aver trasmesso importanti valori morali, che oggi si traducono nella decisione di dedicarsi alla Nazione: una scelta tra impegni e rinuncia. Il prefetto Pisani ha continuato dicendo: “Dal giorno del giuramento solenne, i Commissari iniziano ad essere al servizio del cittadino e devono garantire il rispetto dei diritti fondamentali e della dignità umana”. Ha poi proseguito sostenendo che è imperativo che i poliziotti abbiano un senso di responsabilità anche quando non sono in servizio, poiché essere un funzionario di Polizia comporta un modello di vita.  Il Capo della Polizia ha sottolineato che solo la sensibilità e le idee dei giovani Commissari saranno in grado di rimanere al passo con i cambiamenti della società. Ha sperato che possano sempre essere orgogliosi della professione che hanno scelto. I Commissari, tutti laureati in giurisprudenza, hanno un’età media di 30 anni e al termine del ciclo di studi hanno conseguito un Master di II livello in “Diritto, organizzazione e gestione della sicurezza.

Direttore Umberto Buzzoni
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Attività coordinata delle diverse Forze di Polizia del territorio a Ferrara.

Per garantire il presidio di legalità necessario nei vari quartieri della città di Ferrara, le forze dell’ordine proseguono  le attività congiunte. Mercoledì 24 luglio, gli agenti si sono concentrati sul quartiere Giardino-Arianuova-Doro nel pomeriggio, prestando particolare attenzione alle vie vicine allo stadio, come P.le Castellina, Via Ticchioni e Via Cassoli. Gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, che ha anche utilizzato l’unità cinofila, hanno identificato 44 persone e controllato molti veicoli. In totale, sono state inflitte otto sanzioni per violazioni alle norme di comportamento del Codice della Strada. Anche grazie al fiuto dell’instancabile Chloe, sono stati sanzionati due consumatori di sostanze stupefacenti sulle mura di Viale IV Novembre per essere stati trovati in possesso di  1.43 grammi di marijuana per uso personale. La droga è stata prontamente sequestrata. Queste posizioni saranno segnalate alla Prefettura per eventuali conseguenze aggiuntive sulla patente di guida, se posseduta. Le mura di Viale IV Novembre sono stato teatro poi di un altro intervento che ha riguardato un nigeriano che è stato trovato con 13.02 grammi di hashish e 4.35 grammi di marijuana. È stato subito denunciato per spaccio di droga.  L’attività efficace e coordinata delle diverse forze di polizia del territorio continuerà nelle prossime settimane e soprattutto anche durante il mese di  agosto.

Direttore Umberto Buzzoni

Tentato omicidio a Monza. Arrestati tre ragazzi.

Operazione “White Flag”da parte della Polizia. Tre ventenni sono stati arrestati nella mattinata del  23 luglio dalla Squadra mobile della questura di Monza e della Brianza per aver accoltellato un coetaneo poco più di un mese fa nei giardini pubblici del Nei a Monza. Due di loro sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere. Arresti domiciliari invece per un altro ragazzo che aveva svolto il ruolo di palo (sentinella). Secondo le indagini condotte dalla Squadra mobile, i tre ragazzi nel loro operato avevano come unico obiettivo quello di uccidere.  Dopo un primo litigio con la vittima, l’aggressore principale dato la prima pugnalata, trafiggendolo allo stomaco, dicendo: “Ho degli ordini, devi morire”. La vittima è caduta a terra. Successivamente il malcapitato ha ricevuto una bottigliata in testa e ha perso i sensi. I tre aggressori sono stati identificati dalla ricostruzione della polizia come membri della banda del “re latino” di Cologno Monzese. L’operazione, che ha avuto luogo in mattinata , ha permesso di sequestrare alcuni degli indumenti che i responsabili avevano indossato il giorno del tentato omicidio . I poliziotti infatti sono entrati all’interno delle loro abitazioni.

Direttore Umberto Buzzoni
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Operazione antimafia a Catania. 25 persone sono state sottoposte a misure cautelari.

I poliziotti della Squadra mobile, con l’assistenza del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare verso 25 persone a Catania per i reati di associazione mafiosa, estorsione, usura, possesso e uso di armi e lesioni personali aggravate. I criminali avevano come scopo creare vantaggio per l’associazione mafiosa di appartenenza. Intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche sono state utilizzate per condurre indagini che hanno dimostrato che gli affiliati della frangia Ercolano, divisi in due sottogruppi, erano guidati da un ergastolano che, nonostante la sue presenza in carcere, era in grado di prendere decisioni ed impartire precise indicazioni ai gruppi criminali. 

Invece, il capo della frangia Santapaola era un uomo che preferiva lavorare nell’ombra seguendo un modus operandi rigoroso che gli consentiva di rimanere riservato e lontano dalle posizioni più strettamente operative dove di solito si accendono i riflettori delle forze dell’ordine. Aveva designato un affiliato come “referente operativo” per coordinare le attività dei vari gruppi. 25 persone sono state sottoposte a misure cautelari, 18 sono finiti in carcere. Ai domiciliari sono finite 5 persone mentre per 2 persone è stato disposto l’obbligo di dimora. Nel corso dell’operazione sono state confiscate diverse armi (5 pistole, 2 fucili di cui uno a pompa e uno a canne mozze.

Direttore Umberto Buzzoni
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Scoperta truffa del falso incidente nel milanese. La polizia restituisce restituiti 16mila euro alle vittime.

Era stato utilizzato il metodo del falso incidente per truffarli. Come più volte abbiamo raccontato una persona chiama e dice di essere l’avvocato che difende un figlio o nipote che è stato coinvolto in un grave incidente e richiede soldi per il proprio onorario o per pagare una cauzione o per pagare dei danni . Due signore di 77 e 79 anni sono state le vittime della truffa e hanno finito per consegnare al finto avvocato alcuni oggetti d’oro e più di 16mila euro in contanti. Tuttavia, il truffatore è stato scoperto e il bottino è stato restituito. L’indagine è partita il 20 giugno 2024 quando una pattuglia della Polmetro ha eseguito un controllo nella metropolitana milanese e ha sequestrato 16mila euro e alcune collanine. Chi le aveva con se non ha saputo spiegarne l’origine e da qui sono partiti tutti gli accertamenti del caso.

Con l’analisi del suo telefono cellulare, gli investigatori della Mobile hanno ricostruito i movimenti  e il tracciamento dell’apparecchio  ha evidenziato la sua presenza proprio nel luogo dove è stata messa in atto la truffa ai danni delle due anziane signore. Il giorno e l’orario combaciavano perfettamente. I poliziotti hanno determinato con precisione la responsabilità dell’uomo arrestato e la proprietà del bottino sequestrato al truffatore utilizzando i riconoscimenti fotografici e le immagini delle telecamere di sicurezza. Di conseguenza, la Procura di Milano ha deciso di restituire il bottino ai suoi proprietari. La polizia italiana ricorda sempre, soprattutto alle persone anziane di prestare la massima attenzione possibile e di chiamare il numero unico di emergenza 1 1 2 o il numero di soccorso della Polizia di Stato 113 se hanno qualche dubbio o sospetto di denunciare immediatamente le truffe  alle forze dell’ordine in modo che le indagini possano iniziare rapidamente.

Direttore Umberto Buzzoni
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Manifestazione violenta alla RAI di Napoli. 4 indagati.

Quattro persone sono state indagate per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e hanno ricevuto l’obbligo (da parte del gip del tribunale di Napoli) di presentarsi alla Polizia giudiziaria. I soggetti in questione sono accusati di aver agito in maniera violenta nei confronti delle forze dell’ordine durante una manifestazione  all’ingresso della RAI di Napoli il 13 febbraio 2024. Secondo le ricostruzioni, la manifestazione violenta è stata ben organizzata e pianificata su internet attraverso social e altri mezzi di comunicazione. In realtà l’evento è iniziato in maniera pacifica e vi avevano preso parte circa 250 persone. Poi però la situazione è degenerata e una cinquantina di persone  ha cercato di entrare nella sede RAI con la forza. La polizia ha cercato di tenere lontano i facinorosi ma ad un certo punto i poliziotti del Reparto mobile e della Digos di Napoli sono stati spinti verso  l’ingresso, comprimendoli con forza contro il cancello spintonati con forza dal gruppo di persone nello stesso momento . Successivamente, i manifestanti hanno iniziato la loro vera resistenza aggredendo gli agenti. Il risultato è stato diverse  lesioni agli agenti ed a un fotoreporter. Gli  scudi e le divise, sono stati danneggiati durante gli scontri. Numerose sono state le contusioni. Le fotografie della Polizia Scientifica hanno permesso di identificare gli indagati.

Direttore Umberto Buzzoni
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Arrestate sette persone a Verona per atti di violenza e minacce.

Sette individui appartenenti all’estrema destra sono stati accusati di diversi episodi di violenza e sono stati arrestati la mattina del 12 luglio dai poliziotti della Digos di Verona. Le accuse vanno dalle lesioni alla detenzione di oggetti atti ad offendere, minacce e danneggiamento. Sono state alla fine 29 le persone coinvolte nelle  indagini coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. La polizia è riuscita a far emergere diversi particolari che hanno evidenziato diversi episodi di violenza avvenuti negli ultimi mesi.  Tra questi vi è l’agguato messo in atto nel corso della “Festa in Rosso” di Rifondazione comunista a Quinzano, nel luglio 2023 dove fu fatto esplodere una bomba rudimentale e furono operate violenze nei confronti delle persone presenti anche con l’uso di bastoni e bottiglie di vetro. Un altro episodio ha  riguardato gli atti di vandalismo del 6/12/2022  nei confronti delle auto che partecipavano al  carosello per la vittoria del Marocco sulla Spagna. Alcuni soggetti a volto coperto avevano utilizzato bastoni, manganelli e catene. È stato riconosciuto che alcuni di questi atti violenti erano nati dall’odio e la discriminazione razziale. Numerosi giovani sono stati coinvolti in quella situazione, dove sono stati feriti uomini e danneggiati i propri mezzi di trasporto. Due degli arrestati avevano partecipato agli scontri contro tifosi albanesi a  Dortmund a giugno di quest’anno, prima della partita Italia-Albania.

Direttore Umberto Buzzoni
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Arresti e divieto di dimora a Latina per estorsione.

A Latina, una denuncia di tentata estorsione da parte di un cittadino ha sollevato le indagini della Squadra mobile, che hanno portato alla condanna di cinque persone. La vittima ha riferito agli agenti di essere stato indotto a  vendere un appartamento comprato all’asta ad un ex inquilino dello stesso appartamento molto vicino ad alcuni clan camorristici napoletani. Alla vittima è stato “consigliato” di vendere l’immobile ai vecchi inquilini ad un prezzo inferiore a quello di mercato in diversi incontri con la persona che stava “mediando” la transazione. La mancata collaborazione avrebbe portato a ritorsioni sicure. Poi le cose sono cambiate. L’interesse degli acquirenti è venuto meno ma hanno preteso 12mila euro come compenso per ritenere la situazione chiusa. Quattro persone sono state condotte in carcere (provenienti dai territori di Latina, Roma e Napoli) per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, e una  quinta ha ricevuto il divieto di dimora. Ricordiamo in questa sede come Il divieto di dimora consiste nella “proibizione di dimorare in una determinata località e nella prescrizione di non accedervi, senza preventiva autorizzazione del giudice (art. 283, comma 1, c.p.p.). ”

Direttore Umberto Buzzoni
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