Oltre 400 poliziotti delle Squadre mobili di 27 province sono stati impegnati giovedì scorso, in un’operazione per combattere lo sfruttamento della prostituzione, coordinati dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. In tutte le province sono state effettuate ispezioni e perquisizioni in abitazioni e luoghi pubblici dove vengono offerti servizi sessuali a pagamento sotto la maschera di professioni inesistenti, come i saloni di bellezza. Queste pratiche venivano promosse e pubblicizzate anche online attraverso siti web e piattaforme di messaggistica dedicate. Sette persone sono state arrestate per reati come l’ immigrazione, lo sfruttamento della prostituzione, traffico di stupefacenti e violenze e minacce nei confronti di povere vittime. Altre 71 persone sono state denunciate per gli stessi reati. Un soggetto in particolare è stato accusato di vendita illegale di Viagra. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute numerose dosi di hashish, cocaina ed eroina, nonché un fucile custodito in maniera illegale. Il fucile veniva utilizzato nell’ambito delle attività malavitose svolte dai soggetti incriminati. E ‘stata rinvenuta anche una somma di denaro ( circa diecimila euro in contanti). 82 sanzioni amministrative sono state emesse per attività commerciali abusive, violazioni delle leggi sull’immigrazione e gli stupefacenti, assunzioni irregolari di lavoratori. Gravi irregolarità sono state riscontrate nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro e dell’ igiene e conservazione degli alimenti. 60 equipaggi dei locali Reparti prevenzione crimine e numerose Unità cinofile hanno collaborato e supportato gli investigatori.
Direttore Umberto Buzzoni
Foto Polizia di Stato