CONCORDIA: Schettino non chiede il rito abbreviato

schettinodi Grazia De Marco

Non ha alcuna intenzione di chiedere il rito abbreviato. Dopo il rigetto della richiesta di patteggiamento, la difesa di Francesco Schettino ha deciso di affrontare il pieno processo.

Lo dichiara l’avvocato Pepe, legale del comandante della nave da crociera Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012 al largo dell’Isola del Giglio. L’avvocato ritiene che ci siano ancora molti aspetta da chiarire durante il processo e per questo chiederà anche delle integrazioni probatorie per arrivare alla verità.

Il legale ritiene esagerata la richiesta del PM ed afferma: «Una pena di 20 anni per Francesco Schettino? Siamo stupiti e sconcertati per queste affermazioni quando a farle è la stessa procura che nei patteggiamenti accordati agli altri imputati prevede pene massime poco sopra i due anni, considerato inoltre che per Schettino e gli altri imputati la stessa procura ha formulato quasi gli stessi capi di imputazione, ci sono poche differenze. Per una condanna a venti anni a Schettino la Procura dovrebbe cambiare i capi di imputazione».

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