Il nostro quotidiano online è vicino alla famiglia di Tiziano Chierotti ucciso in Afghanistan

di Umberto Buzzoni – direttore

Anche la nostra redazione è vicina alla famiglia del caporal maggiore Tiziano Chierotti, l’alpino italiano ucciso in Afghanistan giovedi scorso. Chierotti, originario di Taggia, provincia di Imperia, è il 52° militare italiano morto in terra afgana dal 2004.

La salma di Tiziano era rientrata all’aereoporto di Ciampino a bordo di un C130 dell’Areonautica Militare.

Nel corso dell’omelia funebre l’Arcivescovo militare Vincenzo Pelvi ha ricordato così il caporalmaggiore italiano:

“L’offerta della vita di Tiziano non è un fallimento nella costruzione della pace. Non possiamo abbandonare i popoli che soffrono”.

I funerali si sono svolti a Roma, nella basilica di Santa Maria degli Angeli.
L’arrivo del feretro è stato accolto da un lungo applauso.

Tante le penne anche della basilica: alpini giovani venuti ad onorare il compagno caduto in missione. Mamma Gianna Rolando, papa’ Piero, i fratelli Daniele e Alissya e la fidanzata Eleonora, in lacrime, hanno potuto contare sul conforto di un migliaio di persone.

Presenti tra le autorità, il capo dello Stato Napolitano, il presidente del Consiglio Monti ed i Ministri Di Paola Tezi e Cancellieri.

Con loro, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. di Corpo d’Armata, Biagio Abrate, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, il generale Antonino Torre in rappresentanza del sindaco di Roma e l’onorevole Gianfranco Paglia.

Il mensilepoliziadistato continuerà, come ha sempre fatto, ad essere vicino ai nostri contingenti impegnati in missioni rischiose finalizzate ad assicurare la democrazia in terre straniere.

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