Il direttore del mensile “Polizia di Stato”, Umberto Buzzoni, in vacanza a Salcito (CB)

Come mi capita da diversi anni, anche durante questa torrida estate 2022 mi sto godendo un po’ di refrigerio in quel di Salcito, comune della provincia di Campobasso con circa 700 abitanti, situato su una collina (678 m s.l.m.) che si estende tra la valle del Trigno e quella del Biferno, nel cuore del Molise, quasi al confine con l’Abruzzo. Il borgo è di una bellezza incontaminata ed esuberante, con le sue colline costeggiate da speroni rocciosi, “morge”, che spiccano nella campagna verdeggiante, di notevoli dimensioni ed interesse storico e geologico, tra cui la più conosciuta è certamente la “Morgia di Pietravalle”, meglio nota come “Morgia dei Briganti”. Vi sono poi “Pietra Martino”, “Pietra Lumanna” e “Pietra Fenda”. Il paese annovera anche alcuni monumenti ed edifici architettonici di rilievo storico, tra cui la chiesa di San Basilio Magno, il Palazzo Marchesale, la chiesa di San Rocco, il Parco della Rimembranza (con la statua del “Milite Ignoto a terra”), la chiesa di Santa Maria delle Grazie e la chiesa di San Lorenzo. Salcito è stato sempre bello da vivere, non solo per la bellezza del territorio, dei suddetti monumenti ed edifici e per il clima gradevole (particolarmente nella stagione estiva), ma anche per la sua gastronomia: tra le tante prelibatezze, spicca la rinomata “soppressata” che si prepara in loco. E negli ultimi anni, viverci è diventato ancor più bello, grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Galli, in carica dal giugno 2018. Numerose sono le iniziative e le opere realizzate: rifacimento dell’asfalto stradale, con apposizione di dossi artificiali nelle aree urbane, pavimentazione della piazza, sistema di videosorveglianza, collocazione di defibrillatori, adeguamento della rete idrica, cura del verde pubblico, restaurazione di monumenti ed edifici…solo per citarne alcune.
Come non ricordare, inoltre, la candidatura al PNRR del progetto di recupero dell’area urbana e dell’ex sede comunale, per attività sportive e culturali, oppure la realizzazione di un’innovativa app, “Aldilàpp”, finalizzata a digitalizzare i principali servizi cimiteriali, come l’archivio e la ricerca di informazioni sui cari defunti, nonché l’acquisto a distanza di prodotti e servizi connessi. “Aldilàpp” sta suscitando notevole interesse nei sindaci di tutta Italia e Salcito è stato il primo comune molisano a dotarsene. Ma i cambiamenti in positivo non finiscono qui. Tra le altre cose, sono rimasto particolarmente colpito di come lo straordinario lavoro sinergico di controllo del territorio attuato da Amministrazione Comunale, Carabinieri della Stazione di Trivento e Carabinieri Forestali pure di Trivento, abbia consentito di ridurre al minimo gli eventi criminosi. Nonostante le esigue unità a disposizione i Carabinieri della stazione di Trivento e Carabinieri Forestali sono forza attiva sul territorio dando il massimo in una terra che richiede sorveglianza 24 ore su 24.
Impegno e sinergia che non si manifestano solamente nel settore della sicurezza, ma anche nel sociale, con il personale delle menzionate istituzioni che si dedica con amorevole cura alle esigenze dei più bisognosi, soprattutto anziani e disabili.
Insomma, come dicevo prima, Salcito è un borgo che vale davvero la pena vivere in tutta la sua bellezza.

di Umberto Buzzoni
foto Arma dei Carabinieri

Una giornata nella Pontificia Fonderia di Campane Marinelli

di Umberto Buzzoni

Recentemente sono stato invitato a visitare la famosa Pontificia Fonderia di Campane Marinelli dal proprietario Armando Marinelli. Insieme ad Armando ho potuto assaporare il trascorrere dei secoli nell’antica Fonderia, ove i profumi del bronzo, l’accurata artigianalità, e i suoni prodotti dalle campane sembrano aver fermato il tempo. Mille anni di storia avvolgono la Pontificia Fonderia, famosa in tutto il mondo per le campane costruite per tantissime occasioni.

Fiore all’occhiello della nostra Italia, l’unica Fonderia di quello che un tempo era un vasto settore occupato da molti “campanari”, ed oggi, ma ormai da decenni, è rimasta la sola a detenere il privilegio di costruire le campane apprezzate e richieste in ogni angolo del mondo. Come dimenticare le campane del Santuario di Lourdes e ancora, del Santuario di Medjugorje, e ciò solo per citare alcuni dei luoghi in cui le campane di Agnone fanno vibrare il loro suono e ricordare che la Fonderia Marinelli già agli inizi del secolo scorso, per la sua dedizione al settore religioso, ha ottenuto il titolo di Pontificia dal Papa Pio XI, oltre ad aver avuto il privilegio di ricevere le visite di diversi Pontefici, in ultimo Giovanni Paolo II, che si recò anche a visitare l’annesso Museo della Fonderia.

Biase Totaro, Umberto Buzzoni e Alberto Iaciancio

Biase Totaro, Umberto Buzzoni e Alberto Iaciancio

La visita – guidata direttamente dal proprietario Armando Marinelli – ha visto la presenza di Mauro Marinelli, cugino di Armando. Mauro Marinelli è Comandante della Polizia Stradale di Agnone che con spirito di grande abnegazione ha portato aiuto a tantissimi automobilisti in serie difficoltà durante le recenti nevicate, insieme agli uomini della sua squadra. Lavoro svolto con estrema passione dimenticando persino i giorni di festa. Altra presenza è stata quella di Alberto Iaciancio, Assistente Capo della Squadra Mobile di Isernia, giovane, ma già pluriencomiato per il lavoro svolto, grazie al grande intuito investigativo che lo contraddistingue, oltre ad essere da sempre in prima linea contro la criminalità organizzata.

E per concludere, la comitiva in visita alla Pontificia Fonderia è stata partecipata anche dal mio caro amico Biase Totaro, imprenditore, conosciuto nell’ambiente molisano per le sue spiccate doti di progettazione, di cordialità e disponibilità nei confronti di coloro che costantemente gli si rivolgono per il suo operato.

Una giornata, dunque, all’insegna della distensione, del profumo del tempo cristallizzato nel suono intramontabile delle campane di Angone, e oggi come ieri, come un millennio fa, Agnone fa risuonare l’antica Pontificia Fonderia Marinelli nello scenario mondiale, come se il tempo non fosse mai trascorso.

L’eccellenza Italiana in Chirurgia all’Ospedale George Eastman di Roma

di Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile Mensile Polizia di Stato

Scrivo quest’articolo in merito ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale a cui sono stato sottoposto il 23 ottobre, in primo luogo in segno di ringraziamento ai professionisti che hanno curato nei minimi dettagli l’operazione e la preparazione precedente ma soprattutto per riportare l’eccellenza italiana che si può ancora riscontrare nei nostri Ospedali.

L’equipe dell’Ospedale George Eastman, formata dal Chirurgo Dott. Roberto Antoni,  il Chirurgo Dott. Pierluigi Barra e l’Anestesista Dott.ssa Rosanna Pece, ha reso possibile un’ottima riuscita e recupero di un intervento molto delicato e della durata di circa due ore che è consistito nel rialzo del seno mascellare, l’asportazione di una parte dell’osso mandibolare e il successivo inserimento dello stesso nel seno mascellare.

Ulteriore elemento di merito è la capacità di far vivere questa esperienza con serenità in un clima distensivo e tranquillo che si può spiegare solo grazie alla professionalità, disponibilità e cortesia dei medici e di tutto lo staff.

La Qualità dei Professionisti Italiani è riconosciuta in tutto il mondo e anche noi dobbiamo saperla apprezzare e questo è l’obiettivo di questo mio breve articolo.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile Mensile Polizia di Stato

L’AMICO POLIZIOTTO

amicodi Umberto Buzzoni – Direttore “Mensilepoliziadistato”

Tanti gesti di umana solidarietà vengono compiuti nell’ombra da rappresentanti delle forze dell’ordine che spesso non gradiscono apparire. Del resto è il loro lavoro.

Ma noi del “Mensilepoliziadistato” riteniamo sia giusto dare anche questo tipo di informazioni e, tra una notizia di cronaca e l’altra, andiamo alla ricerca proprio di storie come quella che andiamo a raccontare.

Siamo a Roma nella Scuola Giovanni Galliero. Come ci raccontano i dirigenti, alcuni mesi fa inizia il lavoro da bidello un uomo che, sin dai primi giorni,  dava l”impressione di avere seri problemi personali. Appariva pensieroso, sciatto e trascurato. Era un uomo solo e non aveva nessuno che si prendesse cura di lui. Un giorno addirittura fu chiamata un’ambulanza perchè non ce la faceva neanche a reggersi in piedi.  Poi, poco prima di Pasqua, accade un fatto strano. Non si presenta a lavoro per ben 3 giorni e non risponde più neanche al telefono.

La dirigente scolastica, preoccupata, chiama un AMICO POLIZIOTTO. Racconta quanto può e quanto sa delle abitudini del bidello. L’amico poliziotto, nonostante in tanti sconsigliassero un intervento perchè ritenevano la storia esagerata, confidando in problemi passeggeri e momentanei, decise di intervenire lo stesso.

Si recò a casa dell’uomo, aprì la porta e lo trovò a terra agonizzante. I medici del pronto soccorso si sono successivamente complimentati con l’amico poliziotto che, con il suo intervento, gli ha salvato sicuramente la vita.

Abbiamo cercato l’AMICO POLIZIOTTO protagonista di questa storia. Si chiama FABRIZIO RUBBINI ed è ispettore presso il Commissariato Appio Nuovo di Via Botero a Roma. Da anni è impegnato anche nel sociale collaborando con il progetto di educazione alla legalità denominato prima “Amico Poliziotto” ed ora “Scuole sicure”.

umbertoIn qualità di direttore del “Mensilepoliziadistato” esprimo profonda stima e gratitudine alla Polizia di Stato per l’impegno quotidiano a favore della sicurezza dei cittadini e della legalità.

All’ispettore Fabrizio Rubbini voglio poi inviare, attraverso queste pagine, il ringraziamento di tutta la nostra redazione e dei nostri lettori per l’operazione svolta e per l’impegno da lui profuso quotidianamente.

In Italia sono centinaia i rappresentanti delle forze dell’ordine che, in silenzio, hanno portato a termine operazioni come quella raccontata oggi.

E’ a loro che va ed andrà anche in futuro la nostra attenzione ed il nostro incoraggiamento.

Bimba di 6 anni rapita nel leccese. Subito arrestati i responsabili

carabinieridi UMBERTO BUZZONI direttore Mensilepoliziadistato

Il rapimento di una bambina di nazionalità bulgara di soli 6 anni, avvenuto l’altra sera a Monteroni di Lecce, deve farci riflettere. I nostri bimbi sono al sicuro? Cosa c’è dietro questo rapimento? Traffico di bambini, traffico di organi o motivi più personali? Le indagini faranno il loro corso. Ai lettori il consiglio di vigilare sui propri figli e tenere gli occhi ben aperti.

In questo caso tutto è finito bene. Grazie alla professionalità delle forze dell’ordine la coppia che si è resa protagonista del rapimento è stata arrestata. 

Si tratta di Giovanni Giancane, di 38 anni, e della sua compagna, Valentina Piccinonno, di 31 anni, entrambi di Monteroni. Dovranno rispondere di sequestro di persona in concorso. I due sono arrivati a bordo di uno scooter nella piazza di Monteroni dove la bimba stava giocando con il fratello piccolo. La mamma era più lontana.

Hanno fatto salire la bimba sul motorino e l’hanno portata presso la loro abitazione. I Carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento, hanno recuperato l’ostaggio ed arrestato i rapitori.

Il movente non è ancora chiaro. ”Erano andati lì – ha detto il comandante del reparto operativo dei Cc di Lecce, ten.col.Saverio Lombardi – per rapire una bambina: ci hanno provato prima con la sorellina più grande e alla sua resistenza hanno rivolto le attenzioni verso la più piccola”.

Sono in corso accertamenti

Roma: Commissariato Appio di Via Botero. Massima efficienza per garantire il miglior servizio al cittadino

romada Umberto Buzzoni – direttore Mensilepoliziadistato

Come i nostri lettori più attenti avranno certamente notato, la redazione del Mensilepoliziadistato è molto attenta a segnalare periodicamente casi in cui, e ci fa piacere dirlo, le cose in Italia, ed in particolar modo nelle pubbliche amministrazioni, funzionano davvero.

E lo facciamo oggi raccogliendo alcune segnalazioni positive che ci sono giunte dai nostri lettori capitolini in merito all’efficienza del Commissariato Appio di Via Botero.

Pratiche per passaporti, porto d’armi e quant’altro,  nonostante l’aumento del flusso d’utenza dovuto ad un incremento della popolazione,  vengono evase in tempi strettissimi grazie all’alta professionalità degli operatori ed all’impegno ed all’esperienza dell’Ispettore capo Stefano Macchi che, in quanto responsabile dell’amministrativa del Commissariato Botero, continua a garantire  un ottimo servizio ai cittadini senza lascare mai pratiche inevase e dando il massimo dell’assistenza e del servizio.

poliziaFacciamo anche noi i complimenti all’Ispettore Capo Stefano Macchi ed invitiamo i nostri lettori a segnalarci altri casi di buon funzionamento della pubblica amministrazione.

PESCARA : TRUFFE ATTRAVERSO VENDITE ON-LINE

truffadi Umberto Buzzoni – direttore

Gli uomini della Sottosezione Polizia AutoStradale di PE/Nord, diretti dal Comandante Sabatino PULCINI,  su ordinanza di Custodia Cautelare dell’A.G. inquirente, hanno tratto in arresto per associazione per delinquere finalizzata alla truffa tre pluripregiudicati di Pescara, di cui una donna: K.M. di 20 anni, C.R. di 22 e D.C. di 21(donna).

I tre, in concorso con altre 16 persone, anch’esse rinviate a giudizio per associazione per delinquere, tutte già note alle forze dell’ordine, si sono resi responsabili di vendite fantasma  sui siti Web seminando numerose vittime su tutto il territorio nazionale ( da Bolzano a Palermo).

Infatti, l’organizzazione criminale inseriva sui siti di vendite on-line foto di pneumatici completi di cerchi in lega per BMW, navigatori satellitari, volanti per auto, pezzi di ricambio per auto, cellulari, macchinette fotografiche ed altro a prezzi molto più bassi  rispetto a quelli di mercato. L’unico problema che era tutto finto, riuscendo ad ottenere comunque i soldi in anticipo mediante versamento su carte Postepay intestati ai soggetti partecipanti  o su altre carte prepagate  e ricaricabili senza mai consegnare la merce per poi scomparire.

foto 2Le indagini della Polizia Autostradale del capoluogo adriatico hanno permesso di ricostruire, attraverso un laborioso lavoro, ruoli e responsabilità anche attraverso perquisizioni e sequestri di materiale in possesso agli indagati ( hard disk  dei P.C. trovati in possesso dei prevenuti). Infatti,  dalle perizie richieste sugli hard disk dalla A.G. è stato rinvenuto un quantitativo consistente di fotografie dei beni offerti in vendita e utilizzate negli annunci inseriti sui siti Web ( SUBITO .IT – “EBAY. ANNUNCI ”- Kijiji).

Attraverso gli stessi hard disk dei P.C. sequestrati gli investigatori sono risaliti anche ai nominativi degli acquirenti che avevano poi proposto formale denuncia Querela presso gli uffici di Polizia.

 

Oggi l’anniversario della morte di VINCENZO MIGLIORELLI

migliorellida Umberto Buzzoni

Ricorre oggi, 8 ottobre 2013, l’anniversario della morte dell’amico VINCENZO MIGLIORELLI (nella foto), fondatore di Starmotors srl, officina romana autorizzata Mercedes Benz.

Vincenzo sin da piccolo era appassionato di auto e da ragazzo iniziò a lavorare in officina. Poi emigra in Germania dove, per oltre dieci anni, lavora presso la concessionaria Mercedes Benz di Schwenningen. Negli anni 80 torna in Italia ed avvia una propria azienda, la Romana Diesel, specializzatra tra l’altro nella revisione dei motori diesel e nei cambi automatici.

20131007_161408Oggi l’officina è gestita da Jonny, il figlio di Vincenzo (nella foto), che porta avanti l’attività avviata dal padre con passione e professionalità, rinnovandone il successo nel tempo.

La nostra redazione si stringe attorno alla famiglia tutto augurando un prospero futuro.

Il direttore del Mensilepoliziadistato con il Vice Dirigente della squadra mobile della Questura di Isernia

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Il direttore del Mensilepoliziadistato Umberto Buzzoni (a destra) in compagnia del Vice Dirigente della Squadra Mobile di Isernia Emilio Cocco (a sinistra) e dell’assistente capo Alberto Iaciancio (al centro)

La Questura di Isernia da circa 2 anni si è trasferita dalla vecchia sede di Via Kennedy ed attualmente è operativa presso la nuova sede di C.da Nunziatella in Via Palatucci.

Presso la Questura di Isernia, una delle  più all’avanguardia del centro sud,  svolgono la propria attività investigativa dirigenti ed operatori altamente qualificati che, negli ultimi anni, sono stati protagonisti di brillanti operazioni anticrimine.

Questi gli orari di apertura al pubblico:

dalle ore 09.00 alle ore 12.00, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 17.30 del Giovedì Ufficio Passaporti, Porto d’armi e Immigrazione;
– dalle ore 09.00 alle ore 13.00, dal lunedì al sabato, Divisione Anticrimine;
– dalle ore 00.00 alle ore 24.00, dal lunedì alla domenica, Ufficio Denunce.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il centralino al nr. 0865.4451