L’Italia “integra”: uno spot contro il razzismo

da Polizia di Stato

È stata presentata oggi “Made in Italy”, la campagna di  comunicazione contro il razzismo promossa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e dal ministero dell’Interno. La campagna, realizzata  dall’Unar (Ufficio anti discriminazioni razziali), dall’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discrimatori del Viminale), dal  Dipartimento per le pari Opportunità e dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, ha l’obiettivo di “fornire  un’immagine chiara della compresenza dei cittadini italiani e stranieri nel nostro Paese”.

Nel corso della presentazione, cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al Lavoro e alla politiche sociali Cecilia Guerra, il vice  capo della Polizia e coordinatore dell’Oscad Francesco Cirillo, e il direttore dell’Unar Massimiliano Monnanni, è stato presentato uno spot  che da domani sarà diffuso su tutti i media nazionali: sulla Rai, con uno spot di 30 secondi, sulla radio, sui siti internet, sulle testate  nazionali e sulla Mobi tv (su schermi presenti negli uffici postali, nelle metro, autobus e nelle stazioni ferroviarie) .
“Come ministero dell’Interno – ha spiegato il vice capo della Polizia, nonché coordinatore dell’Oscad, il prefetto Francesco Cirillo –  abbiamo creato un osservatorio che monitora il fenomeno del razzismo e delle discriminazioni. L’Italia è uno dei pochi Paesi che ha un  osservatorio del genere nelle forze di polizia. Il nostro lavoro si svolge a stretto contatto con l’Unar, l’Ufficio nazionale anti discriminazioni  razziali, e noi ci occupiamo di tutto ciò che è reato”. Cirillo ha spiegato inoltre che in circa un anno e mezzo di attività  dell’osservatorio sono state arrestate 50 persone e sono giunte 300 segnalazioni di reato.

“Sul piano del contrasto alle discriminazioni e la lotta al razzismo c’è ancora molto da fare in Italia” – dichiara Monnanni – citando  alcuni dati sulle segnalazioni e le istruttorie avviate dall’Unar nel 2012. Il presidente dell’Unar ha richiamato l’attenzione sul fatto che circa  il 40% delle istruttorie aperte dall’Ufficio che dirige riguardano atti discriminatori che avvengono nell’ambito del lavoro.   “L’obiettivo – ha spiegato ancora Monnanni – è fornire un’immagine chiara della compresenza di cittadini italiani e stranieri nel nostro  Paese e spingere gli immigrati a denunciare gli atti discriminatori di cui sono vittime, grazie alla sinergia tra Unar e Oscad, l’osservatorio  creato due anni fa su idea del capo della Polizia Antonio Manganelli”.
Lo spot ha per slogan “L’Italia autentica è quella che fa integrare”. Si invitano le vittime di discriminazione o di fenomeni di razzismo e  chi è testimone di tali episodi a segnalarli al numero verde 800-901010 o denunciare attraverso una mail inviata a oscad@dcpc.interno.it.

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