Nonno e nipote trovati morti in fiume nel rodigino, è omicidio suicidio

carabinieri2di Ansa

E’ stato definito, dai carabinieri, un caso di omicidio-suicidio quello che ha fatto trovare il corpo di nonno e nipote, rispettivamente di 73 e 5 anni, nelle acque dell’Adigetto a Lendinara (Rovigo) in località Arzerello. Il bambino soffriva di una rara malattia genetica che avrebbe indotto l’anziano a porre fine alla sua esistenza suicidandosi tenendolo abbracciato sott’acqua.

Secondo quanto si è appreso, i corpi di nonno e nipote, quest’ultimo gravemente malato, sarebbero stati trovati abbracciati. Un elemento, quest’ultimo, che farebbe pensare agli investigatori che si tratti di un omicidio-suicidio da parte dell’anziano. I carabinieri stanno raccogliendo elementi per far luce sulla vicenda coordinati dal Pm di turno della Procura di Rovigo, Monica Bombana giunta anch’essa sul posto.

Il bambino era stato affidato al nonno mentre i genitori erano ad un convegno proprio sulla malattia del piccolo e lo zio, il poliziotto che ha trovato i corpi, stava andando, facendo jogging, a prendere il piccolo per dare il cambio all’anziano. Nel tragitto il poliziotto ha prima notato la carrozzina, che ben conosceva, abbandonata lungo la strada. Subito ha pensato al peggio e si è messo a cercare i due lungo il fiume trovando loro i corpi poco distante. Le salme sono già state rimosse, spetterà ora al Pm Monica Bombana decidere se sarà necessaria l’autopsia.

 

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