Polizia ferroviaria

Polfer

La polizia Ferroviaria trae le sue origini negli uffici di pubblica sicurezza, creati nel 1907 per la prevenzione dei reati in ambito ferroviario. Da oltre un secolo è impegnata nel garantire la sicurezza dei cittadini nelle stazioni, a bordo dei treni e lungo i 16.000 chilometri di linea ferroviaria.
Ogni giorno nelle 2.500 stazioni italiane, transitano oltre 8.000 treni e si muovono 1.500.000 passeggeri: è qui che entrano in azione i 4.500 operatori della polizia ferroviaria, distribuiti sul territorio nazionale in 15 Compartimenti da cui dipendono:
153 posti di Polizia,
27 sottosezioni,
17 sezioni.

Gli uomini e le donne della polizia ferroviaria offrono quotidianamente il loro contributo:

  • per impedire la commissione di reati;
  • in generale, in caso di emergenze;
  • o semplicemente per prestare assistenza a chi è in difficoltà (persone scomparse,”senza tetto”, minori che si siano persi);
  • per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini anche in occasione di manifestazioni o di spostamenti dei tifosi in ambito ferroviario;
  • per proteggere giorno e notte i viaggiatori, a bordo dei treni o nelle stazioni, dagli “specialisti del furto”, sempre pronti ad entrare in azione, approfittando dei luoghi affollati o di attimi di distrazione delle ignare vittime;

I risultati della presenza sempre più qualificata del personale di questa Specialità sono tangibili: negli ultimi anni, infatti, si è registrata una rilevante diminuzione dei reati in ambito ferroviario, in particolare di furti e rapine ai danni dei viaggiatori.

Per garantire la vostra sicurezza la polizia ferroviaria “viaggia con voi”

fonte e foto polizia di stato

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