AGGUATO A BARI:Tra le vittime il figlio 22enne del boss Giuseppe Fiore

AGGUATO A BARIdi Grazia De Marco

Tre ragazzi sono rimasti uccisi lo scorso 19 Maggio, in un agguato avvenuto nel quartiere periferico San Paolo di Bari. L’obbiettivo del killer era sicuramente Vitantonio Fiore, 22 anni, figlio del boss del rione San Pasquale, Giuseppe Fiore, che ora sta scontando in carcere una condanna definitiva a 25 anni, per l’omicidio di Michele Cristallo e Salvatore Filograsso, avvenuto a Barletta nell’estate del 1991.

La Polizia aveva già arrestato Vitantonio Fiore nel Febbraio del 2011, per detenzione illegale di armi e di sostanze stupefacenti, dopo avere ritrovato a casa della fidanzata una pistola calibro 38 con matricola cancellata, completa di cartucce. Nella stessa circostanza Fiore riferì alle forze dell’ordine che era in possesso anche di 10 g di hascis, poi ritrovati in una busta di plastica, di un passamontagna e di una radio trasmittente che era nascosta sotto un mobile della cucina.

 

Il ragazzo sapeva già di essere un possibile bersaglio, proprio per questo indossava da tempo un giubbotto antiproiettile e aveva con se una pistola che, però, non ha avuto il tempo di estrarre dalla cintura.

AGGUATO A BARI: TRE LE VITTIME, MORTO ALTRO FERITO   Le altre due vittime rimaste coinvolte nell’agguato erano due amici di Vitantonio: Claudio Fanelli, 31 anni e Antonio Romito, 30 anni, deceduti all’ospedale San Paolo poche ore dopo la sparatoria, per le gravi ferite riportate. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri e la Polizia, che hanno interrogato numerosissime persone, per tutta la giornata e hanno eseguito anche alcune perquisizioni, in diversi quartieri della città.  Gli investigatori non si sbilanciano, ma la pista più seguita è quella che collegherebbe la strage avvenuta nel quartiere barese San Paolo all’omicidio del noto boss Giacomo Caracciolese di 32 anni, ucciso il 5 Aprile scorso con otto colpi di pistola calibro 9, a pochi passi dalla sua abitazione.

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