DELITTO DELL’OLGIATA: Confermata la condanna al filippino Winston Reyes

di Grazia De Marco

La Prima Corte d’Assise d’Appello di Roma ha confermato la condanna a 16 anni per il cameriere Winston Manuel Reyes, accusato dell’omicidio della Contessa Alberica Filo Della Torre.  Il filippino, reo confesso, è stato già condannato il 14 Novembre 2011 a 16 anni di reclusione, in primo grado, per omicidio volontario, dal GUP Massimo Di Lauro, che gli ha riconosciuto le attenuanti generiche.  Il Procuratore Generale, Donatella Maria Luisa Greco, nel corso della requisitoria, ha invece chiesto l’ergastolo, sostenendo la “piena volontarietà del delitto”, confermata in particolare da un episodio: Reyes prima di lasciare la camera da letto dove è stato compiuto il delitto, ha chiuso la porta a chiave.

Quest’episodio  confermerebbe la piena volontà di compiere l’omicidio e l’intenzione di ritardare il ritrovamento del corpo e l’arrivo dei soccorsi. Per lo stesso PG, inoltre, la confessione di Reyes risulterebbe “tardiva e utilitaristica”, visto che è stata fatta solo 20 anni dopo e quando ormai tutte le prove portavano a lui.

Il cameriere filippino, era stato arrestato il 29 Marzo del 2011, grazie alle indagini condotte dai Carabinieri del Ris di Roma. Ad incastrarlo, il suo stesso DNA, ritrovato sul lenzuolo che utilizzato per strangolare la Contessa, il 10 Luglio 1991, nella sua abitazione  a Lavilla 28/A, isola 106 dell’Olgiata, dove la vittima viveva con il marito e i suoi due figli. Alberica Filo della Torre è stata colpita, in modo violento,  prima da un corpo contundente (probabilmente uno zoccolo) e, successivamente, uccisa tramite strangolamento. Sarà poi la domestica filippina ,Violeta Alpaga, a ritrovare il corpo senza vita della contessa riverso per terra e con la testa avvolta in un lenzuolo insanguinato

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