Il Consiglio dei ministri ha sciolto il comune di Reggio Calabria. Deliberato un movimento di prefetti

da Ministero dell’Interno

L’ente sciolto per condizionamenti esterni da parte della criminalità organizzata. Cancellieri:  «Decisione sofferta, Governo vicino alla città». Cambio al vertice alla prefettura di Napoli; nominati il nuovo commissario antiracket e antiusura e il nuovo capo dell’Ispettorato generale di amministrazione

È stato «un atto sofferto», fatto «a favore della città», con la volontà di «restituire il Paese alla legalità, perché senza legalità non c’è sviluppo». Lo scioglimento del comune di Reggio Calabria, annunciato in serata a Roma, a Palazzo Chigi, dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, è stato deciso dal Consiglio dei ministri per «contiguità e non per infiltrazioni mafiose», in altre parole per condizionamenti esterni da parte dei clan. Si tratta della prima volta nella storia d’Italia, ha ricordato il ministro, che viene sciolto il consiglio comunale di un capoluogo di provincia.

Alla guida del comune ci saranno per 18 mesi tre commissari straordinari: il prefetto di Crotone Vincenzo Panico, il viceprefetto Giuseppe Castaldo e il dirigente dei servizi ispettivi di finanza della Ragioneria dello Stato Dante Piazza. Tra i loro compiti ci sarà anche quello di lavorare per migliorare la situazione finanziaria del comune che, ha detto Cancellieri, «ha una situazione debitoria importante».

«Siamo molto vicini alla città», ha aggiunto il ministro, «vogliamo che Reggio Calabria sappia che questo del governo è un atto di rispetto per la città, che il governo è vicino alla città e vuole che la città ritrovi lo slancio».

Movimento di prefetti

Il Cdm, tra le decisioni assunte, ha anche deliberato un movimento di prefetti. Tra i ‘passaggi di consegne’ previsti c’è quello che riguarda la prefettura di una provincia nevralgica, quella di Napoli, alla guida della quale è stato destinato l’attuale prefetto di Genova, Francesco Musolino. Sarà, invece, il prefetto Elisabetta Belgiorno il nuovo commissario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.

A capo dell’Ispettorato generale di amministrazione (Iga) presso il dipartimento per le Politiche del personale dell’amministrazione civile e per le Risorse strumentali e finanziarie del ministero dell’Interno andrà il prefetto Giovanna Maria Rita Iurato, che lascerà per questo incarico la prefettura dell’Aquila. A sostituirla al vertice dell’ufficio territoriale del governo del capoluogo abruzzese sarà il prefetto Francesco Alecci, in arrivo da Messina.

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