Dopo 22 anni l’omicidio della segretaria romana Simonetta Cesaroni non ha ancora un colpevole.
Oggi infatti Raniero Busco, l’ex fidanzato, è stato assolto in appello dopo una sentenza sfavorevole in primo grado.
Raniero ha atteso in aula con trepidazione il pronunciamento della corte per esplodere poi in un pianto di gioia.
La Prima sezione della Corte d’Assise d’Appello del Tribunale di Roma si è ritirata in camera di Consiglio intorno alle 11, e ha impiegato circa due ore e mezza per decidere la conclusione del processo.
Busco, che in primo grado era stato condannato a 24 anni di reclusione, ha commentato:
“Da oggi ricomincio a vivere. Quando è uscita la Corte, in un attimo, ho rivisto tutta la mia vita”