Istituzioni e associazionismo: un binomio strategico per diffondere la cultura della legalità

da Ministero Interno

Firmato dal capo di Gabinetto del ministro, Procaccini, un protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno e l’associazione ‘Democrazia nelle regole’ per promuovere attività congiunte di sviluppo dell’educazione civica, in particolare tra i giovani

Una cultura della legalità che permei il tessuto sociale del Paese, capace di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole dell’imprescindibile valore del rispetto delle regole a vantaggio dell’intera collettività. È questo il concetto-guida per una nuova policy della sicurezza, che punta ad una sempre più ampia interazione tra addetti ai lavori, mondo della scuola, società civile ad ogni livello, passando per una realtà, quella dell’associazionismo, il cui ruolo è ormai centrale nell’attività di sensibilizzazione dei giovani sui temi legati alla tutela dei principi fondamentali di libertà, democrazia e rispetto dei diritti.

Questo il messaggio lanciato dal prefetto Giuseppe Procaccini, in occasione della firma, oggi al Viminale, del Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno e l’associazione di promozione sociale ‘Democrazia nelle regole’, rappresentata dal fondatore, l’avvocato di Stato Giulio Bacosi.

Obiettivo dell’intesa: avviare una sinergia collaborativa in materia di diffusione dell’educazione civica, in particolare tra i giovani.

Tra le principali linee di collaborazione, le attività di promozione congiunta, con l’impegno da ambo le parti a dare diffusione al Protocollo, anche attraverso comunicazioni del ministero dell’Interno alle prefetture e questure, nonché alle proposte di progetto presentate dall’associzione e, in particolare, al progetto ‘DnR incontra i cittadini’.

Saranno, inoltre, attivate forme di collaborazione per elaborare specifici progetti, iniziative ed azioni di sensibilizzazione che puntano a favorire l’educazione alla legalità e alla cittadinanza democratica.

Ogni progetto sarà messo a punto sulla base di precisi standard di definizione, con riferimento a obiettivi, durata, modalità operative utili ad attuare gli interventi di interesse comune, che saranno svolti a titolo gratuito, senza alcun onere per le Parti.

L’accordo, della durata di un anno, è rinnovabile e costituisce la base per la stipula di eventuali successivi accordi, a livello provinciale, tra le prefetture e l’associazione.

L’associazione ‘Democrazia nelle regole’

E’ un’associazione di promozione sociale funzionale alla promozione della ‘cultura delle regole’, che si propone di raggiungere l’obiettivo di una cittadinanza più ‘consapevole’, specie in ordine ai fondamentali valori sanciti dalla Costituzione repubblicana.

Operativa da oltre tre anni nel settore dell’educazione civica e della formazione alla legalità, l’associazione si avvale della collaborazione di giovani giuristi, studenti, laureati, praticanti, avvocati e magistrati che offrono la propria disponibilità per l’attuazione del programma che che si è prefissa e, in particolare, per la concreta attuazione del progetto ‘Educazione alla Legalità’.

Lavora in stretto contatto ed in sinergia con le istituzioni locali, deputate all’organizzazione e al funzionamento della rete scolastica sul territorio, contribuendo alla creazione di percorsi integrativi della didattica scolastica, sulla base di un approccio della conoscenza dei principi costituzionali.

La cultura della legalità al Prix Italia con il ministro Cancellieri e il Pon Sicurezza

da Ministero dell’Interno

Il ministro dell’Interno alla 64ª edizione della manifestazione, che si tiene a Torino dal 16 al 21 settembre, con la partecipazione di una delegazione di studenti del Pon giovani

«Tv, radio, web hanno un ruolo fondamentale nel formare le coscienze delle giovani generazioni e l’attenzione del Prix Italia verso i nostri progetti per i giovani va in questa direzione».

Lo ha detto il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri in vista della 64ª edizione del prestigioso Prix Italia, che si svolgerà a Torino dal 16 al 21 settembre, e che vedrà la partecipazione del PON Sicurezza.

In occasione della giornata di inaugurazione della manifestazione, il ministro Cancellieri terrà una lectio magistralis su ‘La cultura della legalità’ nell’Aula Magna dell’Università degli studi di Torino.

Accanto a lei quaranta ragazzi del PON Giovani che testimonieranno con la loro presenza la forza dell’impegno ad avviare un percorso comune di legalità. Saranno presenti gli studenti delle province di Benevento, Salerno, Foggia, Vibo Valentia, Crotone, Agrigento e Siracusa che hanno partecipato all’iniziativa del PON Sicurezza ‘La legalità è partecipazione: i giovani del sud incontrano il PON Sicurezza’.