Concerto per la legalità: un percorso che dura

da Polizia di Stato

Non si sono ancora  spente le emozioni che hanno animato i ragazzi che hanno partecipato al concerto per la legalità organizzato dalla Polizia di Stato  “Regoliamoci”.

Dopo le luci, le musiche e i volti dei tanti idoli dei ragazzi che hanno partecipato al concerto di Roma del 27 aprile scorso, restano i segni  tangibili del rapporto di fiducia che si è creato tra la Polizia e questi ragazzi; restano i percorsi di educazione alla legalità  intrapresi dalle scuole, restano, nelle giovani menti di questi studenti, i segni dei principi che i poliziotti hanno voluto trasmettere.

E lo si vede anche dalle lettere che sono arrivate alla redazione da Ferrara e da Taurianova in provincia di Reggio Calabria e che pubblichiamo convinti  che attraverso il linguaggio della musica questi ragazzi abbiano intrapreso il cammino che li porterà a capire che, come dicevano in una  canzone composta da loro, “con le regole si vive meglio”. Questi giovani non solo hanno voluto ringraziare la polizia ma hanno voluto anche  pubblicamente esprimere la loro soddisfazione scrivendo una lettera ai giornali locali per raccontare la loro esperienza.