Ridefiniti gli uffici dirigenziali periferici dei Vigili del fuoco

da Ministero dell’Interno

Varato dal governo il regolamento che configura le direzioni regionali e interregionali quali strutture di decentramento amministrativo, favorendo più capacità operativa e semplificazione dell’attività centrale

Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro dell’Interno di concerto con i ministri dell’economia e delle finanze e della pubblica amministrazione e semplificazione, un regolamento che ridefinisce gli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il regolamento configura le direzioni regionali e interregionali quali strutture di decentramento amministrativo favorendone una maggiore capacità operativa e facilitando la semplificazione dell’attività svolta a livello centrale.
I compiti consistono in:
1. coordinamento generale delle attività dei comandi provinciali, assicurandone il raccordo con il dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;
2. coordinamento del processo di programmazione operativa degli obiettivi annuali delle strutture periferiche;
3. ottimizzazione nella gestione delle risorse umane assegnate in ambito regionale;
4. razionalizzazione delle risorse finanziarie e strumentali, anche attraverso la gestione delle procedure contrattuali per la fornitura di beni e servizi che interessano i comandi provinciali.