VENTIMIGLIA. ARRESTATO PASSEUR DALLA POLIZIA DI STATO E DALLA POLIZIA DI FRONTIERA FRANCESE. ALL’INTERNO DEL FURGONE CELATI 2 BAMBINI.

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Nell’ambito di servizi di cooperazione italo-francese, finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, personale della Polizia di Frontiera di Ventimiglia e della Polizia di frontiera francese hanno arrestato un cittadino nizzardo 37enne, intercettato lungo il confine italo-francese per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il passeur “traghettatore” è stato oggetto di osservazione da parte dei poliziotti di Ventimiglia che lo hanno seguito e fermato in territorio francese, a Breil sur Roya, in collaborazione con le autorità di frontiera transalpine, poiché aveva fatto salire a bordo del suo furgone Citroen un gruppo di stranieri, tra cui 2 bambini in tenera età.
All’interno del furgone, infatti, coperti da un telo, vi erano 8 eritrei privi di documenti, tra i quali tre donne e due bambini.  Condotto presso gli uffici della PAF di Mentone, il passeur è risultato essere già noto ai poliziotti transalpini per la sua appartenenza a gruppi “no border”, ed è stato tratto in arresto in Francia per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nello stesso contesto, lo scorso 13 luglio, le Autorità francesi, in collaborazione con gli operatori del Settore di Ventimiglia, hanno tratto in arresto un cittadino tunisino che, verso corrispettivo, aveva trasportato dall’Italia alla Francia, a bordo di un furgone, 28 stranieri irregolari di nazionalità subsahariana.
Le operazioni sono espressione della consolidata cooperazione tra le Autorità di Frontiera dei due Paesi, particolarmente intensificata  dopo le determinazioni del Comitato misto tenutosi ad Imperia lo scorso aprile alla presenza dei Prefetti di Nizza ed Imperia, del Questore di Imperia e del Direttore interregionale della Polizia di Frontiera.

di Renato D’Angelo e Umberto Buzzoni

Fonte Foto Polizia di Stato
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