In guardia contro il virus con la finta Polizia

Da Ministeo Interno

Blocca il computer chiedendo 100 euro per lo sblocco, sul video il logo ‘abusivo’ del Centro nazionale anticrimine informatico. I consigli della Polizia postale e delle comunicazioni

Il pc si blocca, sullo schermo appare, riprodotto abusivamente, il logo del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic), la struttura della Polizia di Stato che si occupa di prevenire e reprimere i crimini informatici che puntano alle infrastrutture ‘di natura critica e di rilevanza nazionale’.

Ma oltre al logo abusivo appare anche la richiesta di 100 euro per ricevere il codice che consente di sbloccare il sistema, pagamento che, ovviamente, la Polizia non chiede mai, a nessun titolo.

È evidente che si tratta di una pagina fasulla messa on line da un server russo, che normalmente compare dopo l’accesso dell’utente web a siti per adulti, cercando di fare leva sull’autorevolezza dell’istituzione abusivamente coinvolta.

La Polizia postale e delle comunicazioni allerta i cybernauti, invitando li prima di tutto a non pagare. Fondamentale, ricorda ancora la Postale, è poi l’adozione e/o il costante aggiornamento di software antivirus, e la navigazione in Internet tramite un account utente e non con diritti di amministrazione.

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