Ragusa: 10 arresti nell’operazione Flex

Pianificavano con scrupolo i furti, che avvenivano sempre di notte, ma non prima di aver visitando i luoghi prescelti e individuando le possibili vie di fuga; ne hanno commessi per quasi un milione di euro ai danni di concessionarie, negozi di elettronica, impianti fotovoltaici e tabaccherie.

La Squadra mobile di Ragusa con quella di Catania hanno individuato e arrestato un gruppo criminale i cui componenti, tutti di nazionalità rumena, in poco tempo hanno messo a segno colpi in tutta la Sicilia.

Pochi i dati in mano agli investigatori che però in poco più di 3 mesi d’indagini sono riusciti a catturare 10 persone, denunciarne 14 e a sventare 12 furti.

Durante la perquisizione, è stata arrestata anche una ricercata, sempre di nazionalità rumena, che ha tentato di nascondersi all’interno dell’abitazione.

Tra gli arrestati anche una donna che faceva da autista alla banda.

Le indagini hanno preso il via dopo un grosso furto avvenuto a novembre scorso nella provincia di Ragusa, per un valore di 100mila euro; gli uomini della Squadra mobile hanno ritrovato la merce rubata a Catania e attraverso il confronto con le riprese video, le testimonianze e le intercettazioni hanno individuato i componenti del gruppo criminale.

La base operativa era Catania e da qui si muovevano, alternandosi.

Per mettere a segno i colpi utilizzavano soprattutto i Suv rubati alle concessionarie che venivano usati come arieti per sfondare le vetrine blindate dei locali presi di mira.

L’uso di un elettroutensile chiamato flex per tagliare le grate e i cancelli durante i furti dà il nome all’operazione.

fonte Polizia di Stato

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