Spacciavano anche davanti alle scuole, fermati con l’operazione “Thor”

Avevano il totale controllo dello spaccio nel quartiere Piano Napoli del comune di Boscoreale (Napoli), e non si facevano scrupolo di vendere la droga anche davanti a una scuola elementare.

Questa mattina i criminali hanno ricevuto una vera e propria “martellata” con l’operazioneThor” (divinità scandinava nota come dio del tuono, raffigurato sempre con il suo leggendario martello), che ha concluso l’indagine del commissariato di Torre Annunziata iniziata a fine 2011.

Sono 23 le ordinanze, emesse dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, eseguite questa mattina dagli uomini del commissariato insieme ai colleghi della Squadra mobile partenopea: dieci persone sono finite in carcere mentre sono quattro gli obblighi di dimora notificati; altri nove provvedimenti sono stati comunicati direttamente in carcere a persone già recluse.

L’attività investigativa nasce dalla tenacia e dalla perseveranza dei poliziotti del commissariato di Torre Annunziata, i quali, dopo ore e ore di appostamenti sui tetti del quartiere, con intercettazioni, fotografie e riprese video, sono riusciti a documentare almeno 98 episodi di spaccio, anche se in realtà ne sarebbero avvenuti almeno 1.600.

Molti di questi sono avvenuti davanti a una scuola elementare, a pochi metri da bambini fortunatamente ancora troppo piccoli per capire cosa stesse avvenendo di fronte a loro.

Tra gli arrestati ci sono anche cinque donne, ognuna delle quali aveva compiti di rilievo all’interno dell’organizzazione; in particolare una di queste, moglie del capo clan già detenuto, ricopriva un ruolo di vertice.

Nel corso dell’indagine i poliziotti hanno sequestrato oltre due chili di canapa indiana e marijuana, e quasi un chilo e mezzo di cocaina.

Nonostante il capo fosse in carcere, il gruppo criminale Tesseri era riuscito a mantenere l’egemonia dello spaccio nel quartiere, nel quale nessun altro poteva vendere droga senza l’autorizzazione del boss. E quando qualcuno ci ha provato, ha pagato lo sgarro con la vita; il 7 febbraio scorso Mauro Buonvolere, un 21enne con precedenti per spaccio e armi, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in una via di Boscoreale, nei pressi di una piazza di spaccio che si trova al confine con il territorio di Torre Annunziata.

fonte Polizia di Stato

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