“Se bevo non guido, se guido non bevo”. Si conferma anche per l’estate 2012 lo storico motto di “Guido con Prudenza”, la manifestazione nata nel 2004, e giunta ormai alla sua nona edizione, con lo scopo di diffondere e promuovere in Italia la figura del guidatore designato, ovvero colui che, nelle serate in discoteca si impegna a non bere per riportare a casa gli amici in totale sicurezza.
Il progetto parte oggi, e andrà avanti per tutti i week-end fino a metà agosto: organizzato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale, polizia stradale e associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo Silb-Fipe, toccherà 4 zone d’Italia: la riviera romagnola (Rimini, Riccione), la Versilia, il litorale laziale (Latina, Ostia, Terracina) e il litorale pugliese (Lecce, Taranto). Numerose le novità introdotte quest’anno, per un’edizione tra tradizione e innovazione.
a un lato si conferma la volontà di contrastare le cosiddette “stragi del sabato sera” sensibilizzando i guidatori under30 con attività nelle discoteche; dall’altra ci si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza di una guida sobria anche nella fascia d’età tra i 35 e i 50 anni.
Come negli anni precedenti, all’ingresso dei locali che aderiscono all’iniziativa, verrà predisposto un angolo della sicurezza stradale, dove le hostess e gli steward dell’Ania inviteranno i ragazzi a nominare il proprio “Bob”, ovvero colui che sceglie liberamente di non bere per accompagnare a casa i propri amici in piena sicurezza. A “Bob” verrà consegnata una cartolina e, a fine serata, se avrà mantenuto il proprio impegno, verrà dato un premio. Nell’angolo della sicurezza, tutti i giovani potranno ritirare un alcol test monouso e verificare il proprio stato di ebbrezza, per decidere se è opportuno o meno mettersi al volante.
Contemporaneamente saranno intensificati anche i controlli sulle strade da parte della polizia stradale; se i ragazzi fermati risulteranno sobri, riceveranno dagli stessi poliziotti un ingresso gratuito in discoteca per i weekend successivi.
Sul fronte delle novità dedicate ai guidatori tra i 35 e i 50 anni, da quest’anno, “Guido con Prudenza” si arricchisce di una nuova iniziativa: nelle località prescelte alcuni ristoranti, che hanno partecipato al progetto in maniera volontaria, potranno contribuire concretamente a sensibilizzare i clienti sull’importanza di comportamenti di guida corretti e responsabili. Nei locali che aderiscono all’iniziativa i camerieri distribuiranno una cartolina che descrive il progetto e la figura del “guidatore designato” con l’intento di dare uno spunto di conversazione e riflessione ai clienti mentre aspettano di iniziare la cena. La cartolina avrà un codice che i clienti potranno inserire sul loro computer a casa per partecipare a un concorso per aggiudicarsi 25 corsi di guida sicura messi in palio dalla Fondazione Ania.
I dati
Gli incidenti stradali rappresentano ancora oggi un gravissimo problema in Italia: nel 2010 hanno causato 4.090 decessi e costituiscono la prima causa di morte per i giovani. Basti pensare che sulle nostre strade sono morti 1.100 ragazzi che avevano meno di 30 anni, 893 dei quali avevano un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e il 44,8% di queste vittime – 400 persone – ha perso la vita di notte, tra le 22 e le 6 del mattino. Nella fascia di età 35-50 anni si sono invece registrati 929 decessi per incidente stradale.
L’alcol e la droga sono tra le cause principali di queste morti: secondo una stima dell’Istituto superiore di sanità, gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droga corrispondono al 30% del totale dei sinistri che avvengono nel nostro Paese. Le statistiche dimostrano, inoltre, che i mesi più critici per l’incidentalità stradale sono luglio e agosto che nel 2010 hanno fatto registrare rispettivamente 450 e 372 morti.