Sicurezza: Il Papa rinuncia all’auto blindata e alle conferenze stampa in aereo

autopapada Agi

Papa Francesco non ha voluto che fosse predisposta una “Papamobile” blindata per i suoi incontri con la folla in occasione della Giornata Mondiale della Gioventu’ a Rio de Janeiro. Lo ha annunciato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi: entrambe le jeep inviate dal Vaticano non sono blindate: una e’ quella bianca che utilizza normalmente in piazza San Pietro, l’altra, di colore verde, e’ di riserva. Un’altra novita’ comunicata da padre Lombardi nel suo briefing riguarda la modalita’ dell’incontro con i giornalisti sull’aereo, che non sara’ la classica conferenza stampa.
Infatti, ha spiegato il direttore della Sala Stampa, “il Papa non intende fare un’intervista”.
“L’incontro con i giornalisti nel viaggio di andata – ha precisato il portavoce vaticano – ci sara’, solo che il Papa vuole farlo in modo diverso, cioe’ senza le domande e risposte che erano il modo classico. Francesco verra’ in mezzo ai giornalisti, lo saluteremo e lui salutera’ tutti i giornalisti, uno per uno. Sara’ un bell’incontro, ampio e cordiale”. Durante il viaggio, il Pontefice pronuncera’ i suoi discorsi prevalentemente in portoghese mentre alcuni interventi saranno in spagnolo. Alla Gmg potrebebro essere presenti – presumibilmente alla messa conclusiva di domenica 28 luglio – anche alcuni capi di Stato di Paesi dell’America Latina. Infatti la presidente del Brasile, Dilma Roussef, che sara’ presente lei stessa, “con un’iniziativa totamente libera, ha rivolto un invito a tutti presidenti dell’America Latina”. (AGI) .

Progetto Icaro per la vita: dodici anni insieme

da Polizia di Stato

Trenta studenti hanno vissuto, ieri mattina, un’esperienza unica nel segno della sicurezza stradale.
Si è svolta infatti oggi a Roma, all’Accademia dei Lincei, la premiazione del concorso del Progetto Icaro riservato agli studenti delle scuole medie e superiori di tutta Italia.

Ai vincitori di questa edizione, la scuola media “Virgilio” di Scampia di Napoli e l’Istituto superiore “Catullo” di Belluno sono stati assegnati dei computer portatili, mentre ai ragazzi che hanno partecipato sono stati consegnati tablet, Ipod e navigatori. Per i giovani premiati, inoltre, è previsto uno stage presso il Centro addestramento della Polizia di Stato di Cesena.

Il tema del concorso di quest’anno ha impegnato gli studenti nella realizzazione di uno spot pubblicitario sulla vita, dal tema : ” Sulla strada…mi piaceImmagine del , non mi piaceImmagine del “.

I campioni delle Fiamme oro, Roberto Cammarelle medaglia d’oro nel pugilato e Francesco D’Aniello, argento nel tiro a volo, hanno premiato le scuole vincitrici e hanno fatto riflettere i ragazzi sull’importanza del rispetto delle regole nello sport come sulla strada, dove si rischia di più di una partita.

L’ex campione di pallavolo Andrea Lucchetta, testimonial d’eccezione dell’evento, ha realizzato un cartone animato dal titolo “Il sogno di Brent”che la storia di un giovane appassionato di moto che rimane paraplegico a seguito di un incidente stradale ma che, grazie alla tenacia e alla vicinanza degli amici, diventa un campione paraolimpico. Il cartone sarà utilizzato anche nella prossima edizione di Icaro.

I dati

Dal 2001 al 2011 molto si è fatto nel nostro Paese per la vita: la mortalità per incidente stradale è passata da 7096 vittime a 3860 dell’anno scorso, ma è ancora troppo alto il numero dei giovani che sono rimasti vittime di incidenti stradali. Sono, infatti, 662 i ragazzi che hanno perso la vita sulla strada nel 2011, quasi uno ogni 13 ore, e l’incidente stradale si conferma come la prima causa di morte tra i giovani con il target più a rischio nella fascia di età compresa tra i 20 e i 24 anni.

Cos’è il Progetto Icaro

Il Progetto Icaro è la campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione ANIA, e ha come finalità l’educazione dei giovani al rispetto delle norme sulla sicurezza stradale.

Per consentire ai ragazzi di vivere serenamente la strada, il progetto Icaro conduce ormai da anni la più importante iniziativa di educazione sulla sicurezza stradale, coinvolgendo e formando oltre 100mila studenti di tutte le età, dalle scuole materne all’Università.

Sicurezza e frontiere: l’attività della polizia durante l’estate

da Polizia di Stato

Estate periodo, di vacanze, di viaggi, di turismo ma anche di lavoro straordinario per i poliziotti della IV^  Zona polizia di Frontiera di Udine.

Proprio in questi giorni si tirano le somme dell’attività di prevenzione effettuata ai confini con Slovenia e Austria. Il periodo preso in  esame va dal 5 agosto al 10 settembre e ha riguardato le principali arterie regionali in entrata e uscita dal territorio nazionale, dove sono stati  impiegati operatori della polizia di Frontiera dei settori di Trieste, Gorizia e Tarvisio, in provincia di Udine.

Mille le pattuglie in servizio di controllo che hanno identificato più di 16 mila persone ai valichi di frontiera di Slovenia ed Austria; 23  gli stranieri rintracciati mentre cercavano di entrare clandestinamente nel territorio nazionale, 12 persone arrestate e 32 indagate a piede  libero, perché responsabili di reati contro il patrimonio, di violazioni alla normativa sull’immigrazione clandestina o, soprattutto nel  caso delle persone arrestate, perché a loro carico pendevano mandati di cattura.

Anziani e sicurezza: alcune regole fondamentali per prevenire incendi

dai Vigili del Fuoco

Il rispetto di alcune regole semplici può aiutare a vivere anche nell’età matura con sicurezza a casa propria.

Il fumo:

  • non fumare mai a letto;
  • quando si fuma, i portacenere dovrebbero essere grandi e profondi;
  • prima di svuotare il portacenere, controllare che la cenere non sia più calda, perché può rimanere calda per ore ed incendiare quello che si trova intorno, anche nella spazzatura. Per sicurezza, gettare la cenere bagnata con acqua;
  • prima di andare a letto, si dovrebbe controllare se ci sono mozziconi di sigarette lasciati in giro. Se si fuma la pipa, togliere la cenere dal cannello e riporre la pipa sul portapipe o su un portacenere.

La cucina:

  • le ustioni in cucina sono frequenti. Per evitarle:
    • usare pentole con manici;
    • i manici delle pentole, possibilmente in materiale antiscottatura, devono essere rivolti verso l’interno e intorno ai fornelli non ci dovrebbe essere grasso o sporcizia;
    • usare il fermo-pentole per il piano di cottura;
    • versare l’acqua di cottura della pasta o delle verdure verso la parete del lavello, non verso se stessi.
  • usare sempre guanti da forno o le presine. Inoltre, non ci si deve piegare sulle pentole bollenti e si deve evitare di usare vesti con maniche ampie (come ad esempio vestaglie o accappatoi) perché possono prendere fuoco;
  • se si deve lasciare qualcosa sul fuoco, operazione che è comunque sempre meglio evitare, portare con sé un promemoria (un cucchiaio da cucina, una presina) o usare un timer;
  • controllare regolarmente la scadenza del tubo del gas (ad esempio, ad ogni cambio stagione);
  • chiudere il rubinetto del gas quando si va a letto.

Riscaldarsi in sicurezza:

  • molti degli incendi domestici hanno inizio da materiali combustibili (tende, carta, alcool ecc.) che prendono fuoco perché troppo vicini ad apparecchi di riscaldamento o di cottura. Per questo motivo, le sostanze combustibili devono stare a distanza da radiatori, forni, camini e scaldacqua;
  • il forno e la cucina non devono essere utilizzati per riscaldare la casa;
  • gli impianti di riscaldamento devono essere installati e controllati periodicamente da professionisti. È bene far controllare anche le valvole di chiusura dei termosifoni prima dell’inizio della stagione fredda.

Elettricità:

  • gli impianti elettrici devono essere installati e modificati solo da professionisti del settore;
  • nelle case meno recenti si deve prestare particolare attenzione, perché gli impianti elettrici possono essere pericolosi se non sono stati adeguati;
  • in generale, per non sovraccaricare i fili è meglio evitare di usare apparecchi di potenza elevata (scaldacqua, lavatrice, lavastoviglie) contemporaneamente;
  • non usare lavatrice e lavastoviglie quando non si è in casa;
  • non inserire troppe spine su una stessa presa;
  • le prolunghe dovrebbero essere staccate appena finito il loro uso. Se un apparecchio elettrico ha un filo deteriorato è necessario sostituirlo subito e, eventualmente, valutare se non sia opportuno sostituire anche l’apparecchio;
  • controllare i piccoli apparecchi elettrici utilizzati frequentemente, come il ferro da stiro, l’asciugacapelli, il tostapane, il frullatore;
  • spegnere il televisore quando si va a letto o in vacanza;
  • tenere una torcia a pile a portata di mano per eventuali interruzioni di corrente.

Fiammiferi e bambini:

  • i fiammiferi e gli accendini devono essere custoditi in luoghi non raggiungibili dai bambini. I più piccoli, infatti, sono attratti dalle fiamme e da ciò che le produce. Anche le candele devono essere poste su basi ampie e in posti in cui è difficile che siano toccate dai bambini.

Cosa fare in caso di incendio?:

  • appena si scopre un incendio fuggire via, senza tentare di spegnerlo o di prendere le proprie cose, perché queste azioni possono solo ritardare la fuga. Se si percepisce che al di là di una porta c’è l’incendio, prima di aprirla è bene sentire con la mano se è calda. Se è molto calda non aprirla, ma cercare un’altra via di fuga;
  • se si deve attraversare una zona in cui c’è già del fumo, cercare di abbassarsi il più possibile e, se possibile, bagnarsi i vestiti;
  • quando si è fuori, non tornare dentro per nessun motivo ma chiamare il 115 (la telefonata è gratuita).

Sicurezza: le frane

da Vigili del Fuoco

Una frana avviene quando delle masse di roccia si staccano da pendii più o meno ripidi e cadono, o scivolano, verso il basso sotto l’azione della forza di gravità.
Ogni frana è un evento a sé, nel senso che può essere generata e si può sviluppare a seguito di elementi e situazioni locali molto varie. Essa è fondamentalmente caratterizzata da “fattori predisponenti”, ossia fattori che creano situazioni favorevoli alla sua generazione, come la natura e la struttura del suolo, la pendenza dei versanti o l’inclinazione degli strati, e “fattori determinanti”, ossia fattori che danno il via al movimento franoso, quali le piogge, le infiltrazioni d’acqua nel terreno, i terremoti, ecc.

Le frane possono essere provocate da cause naturali, quali la pioggia o la presenza di fratture nel terreno, e da cause artificiali, quali la costruzione d’edifici sui pendii, o il disboscamento, che priva il terreno della protezione delle radici. Per questo motivo è sempre molto importante rispettare la natura, il cui equilibrio regola con armonia le forze che l’uomo invece tende a violare.

Che cosa fare se si viene coinvolti in una frana?

È praticamente impossibile individuare precise norme di comportamento nel caso si fosse stati coinvolti in tale situazione, poiché gli elementi che caratterizzano una frana sono molteplici e di difficile controllo.

Se vi trovate all’interno di un edificio mentre la frana è in atto o si sta avvicinando ricordate che questo luogo può non essere sicuro, né garantire alcun riparo, cercate quindi di uscire ed allontanarvi adottando gli stessi comportamenti suggeriti per il terremoto.

Se state percorrendo una strada in macchina ed una frana è appena caduta, cercate di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere, con i mezzi che avete a disposizione (ad esempio il triangolo di segnalazione che si trova in macchina) e correte a dare l’allarme al più vicino centro abitato.

Innovazione, integrazione, formazione, cultura: la Sicurezza nelle nostre mani. Dal 7 al 9 novembre a Milano

da www.sicurezza.it

Sullo sfondo di un mercato in grande fermento, che finalmente mostra un nuovo trend positivo, torna a  Fiera Milano Sicurezza 2012 , unico evento  internazionale in Italia e tra i primi in Europa nel settore.

Occasione di incontro e  dialogo tra tutti i protagonisti del mercato – costruttori e  distributori da un lato; installatori, sistemisti e grandi utilizzatori dall’altro – Sicurezza 2012 si concentra su quattro obiettivi:

  • innovazione, da “toccare con mano” grazie alle tecnologie, ai prodotti e alle soluzioni presentate dai big player del mercato
  • integrazione, perché l’essere competitivi non può più prescindere dal dialogo e dal confronto con altre discipline affini
  • formazione, grazie ai numerosi appuntamenti professionali proposti in collaborazione con Associazioni, aziende e Istituzioni
  • cultura, perché solo lo scambio costruttivo  di competenze ed esperieze può favorire la crescita del settore

L’Agenda del Governo su autonomie territoriali, sicurezza e immigrazione

da Ministero dell’Interno

Varata dal Consiglio dei Ministri riunito per esaminare e mettere a punto le misure necessarie a sostenere la crescita del Paese

È stata un’intera giornata quella dedicata ieri dal Consiglio dei Ministri alla riflessione su come mobilitare tutte le energie per raggiungere l’obiettivo della crescita, cha ha visto tutti i ministri riuniti per analizzare la situazione economica internazionale e nazionale, valutare i margini per un intervento efficace, confrontare le opinioni e le esperienze maturate da ciascun rappresentante del Governo nei mesi passati e definire un’azione coordinata per raggiungere il traguardo della crescita.

Tra i punti messi in agenda dal Governo: la razionalizzazione del sistema delle autonomie territoriali, il potenziamento e la modernizzazione del sistema sicurezza a favore della legalità ed interventi a sostegno di una politica dell’immigrazione sempre più mirata all’integrazione dello straniero.

Razionalizzazione del sistema delle autonomie territoriali

Il riordino delle province è il primo passo del percorso di razionalizzazione del sistema delle autonomie locali: entro la fine del 2012 dovrebbe essere compiuto il processo di riduzione del numero e contestualmente saranno ridefinite e riallocate le funzioni. Dal 2014 saranno istituite le Città metropolitane. Coerentemente è stata razionalizzata l’amministrazione periferica dello Stato e, in particolare, la prefettura-ufficio territoriale del Governo.

Le azioni in programma: riorganizzazione delle articolazioni periferiche dello Stato secondo i territori delle nuove province ed attribuzione di tutte le funzioni ad un unico ufficio; individuazione dei compiti della prefettura-Utg, connessi alle funzioni di rappresentanza unitaria dello Stato sul territorio; adozione dell’atto legislativo di iniziativa governativa di riordino delle province sulla base delle proposte di riordino regionali; razionalizzare del sistema delle competenze legislative regionali.

Legalità e sicurezza

L’inasprirsi della crisi economica ha generato maggiori occasioni di criminalità, spingendo il Governo a varare una serie di provvedimenti specifici per garantire maggiore sicurezza. Sono stati stipulati 10 Patti per la sicurezza urbana e 86 protocolli di legalità, ed è stato avviato il Sistema integrato per la mappatura interattiva dei reati. Incrementata, inoltre, la collaborazione sul territorio per prevenire e contrastare i fenomeni criminali. Infine è stato approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo correttivo al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione antimafia.

Le azioni in programma: costante coordinamento e modernizzazione del sistema sicurezza per rafforzare la legalità, il contrasto della criminalità e la prevenzione delle minacce terroristiche; potenziamento delle banche dati; promozione della direttiva europea per l’applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di sequestro e confisca dei beni in assenza di condanna penale; ottimizzazione della gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, attraverso il miglioramento delle dotazioni strumentali e organizzative dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati; concentrazione di interventi per i giovani nelle stesse aree del Sud dove ha luogo l’azione contro la dispersione scolastica.

Immigrazione, cooperazione internazionale e integrazione

Nell’ambito delle politiche di integrazione sono state adottate iniziative significative come l’attuazione dell’accordo di integrazione per gli immigrati, il potenziamento e ammodernamento dei Centri identificazione e espulsione e dei Centri di accoglienza dei richiedenti asilo, la riapertura del centro di accoglienza di Lampedusa; l’istituzione del Centro Nazionale per l’Immigrazione ‘Iavarone’, il potenziamento degli sportelli unici per l’immigrazione con la proroga fino al 31 dicembre 2012 di oltre 600 lavoratori interinali, l’informatizzazione dei procedimenti per il riconoscimento della protezione internazionale, con conseguente riduzione dei termini. Ed ancora, il passaggio dalla policy dell’emergenza migratoria verso un approccio di costruttiva integrazione, anche attraverso l’attivazione della conferenza permanente sulle religioni. Eliminata, inoltre, la tassazione del 2% sulle rimesse degli immigrati ed approvata la Strategia nazionale Rom. Gli altri interventi hanno riguardato il rifinanziamento del Servizio civile, l’allungamento del permesso di soggiorno; il recepimento di alcune direttive comunitarie, tra cui il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/52/CE in materia di sanzioni nei confronti di datori di lavoro che impiegano manodopera irregolare, un piano a sostegno dei minori stranieri.

Le azioni in programma: prosieguo dei programmi di Rimpatrio volontario assistito e reintegrazione; potenziamento della rete SPRAR (Sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati); informatizzazione delle procedure in tema di migrazione e cittadinanza; potenziamento della collaborazione con i Paesi della sponda Nord-Africa con particolare riferimento alle iniziative nei confronti della Libia e della Tunisia; stipula di accordi di integrazione con Cina e Marocco; revisione del testo unico delle norme riguardanti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero nella parte concernente l’integrazione; elaborazione di proposte normative per contrastare il razzismo; Forum per la Cooperazione internazionale.

Esodo e controesodo: estate 2012

da Polizia di Stato

Per chi si mette in viaggio in queste ore o nei prossimi giorni, per rientrare dalle vacanze o per  partire, è disponibile il cosiddetto “piano esodo e controesodo”.

Un documento del Centro coordinamento nazionale sulla viabilità potrà aiutare chi  viaggia a trovare tante informazioni utili: la previsione delle giornate con traffico intenso e possibili criticità, le strade maggiormente  interessate dal traffico turistico, l’elenco dei cantieri inamovibili su autostrade e strade extraurbane principali e inoltre anche gli itinerari  alternativi per non rimanere bloccati.

Ci sono anche i consigli ed i numeri utili della polizia ferroviaria per chi sceglierà il treno come mezzo di trasporto. La Ferroviaria ha  anche realizzato un video, nella doppia versione per normodotati e per diversamente abili, con i suggerimenti per evitare spiacevoli situazioni in treno e in stazione.

Nel piano vengono fornite informazioni anche per chi sarà diretto in Slovenia e Croazia, al fine di rendere scorrevole quanto  più possibile il traffico lungo l’autostrada A4, in particolare a ridosso della barriera di Trieste-Lisert, sull’acquisto della cosiddetta  “vignetta” per la percorrenza delle autostrade slovene e sui nuovi documenti necessari per il viaggio all’estero dei minori.

Un spazio ad hoc è dedicato anche al nuovo sistema “Vergilius” in funzione, in via sperimentale, dalla seconda metà di  luglio, sulle tratte stradali della SS 1 Aurelia, sulla SS 7 quater Domitiana e sulla SS 309 Romea.

Preparare delle partenze “intelligenti ” ma soprattutto responsabili e affrontare un viaggio in sicurezza ora si può!   Basta informarsi prima.

I dati sulla sicurezza nella riunione di Ferragosto

da Polizia di Stato

Si è  svolto, al Viminale, il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Annamaria  Cancellieri, in presenza del capo della Polizia Antonio Manganelli, dei vertici delle altre forze dell’ordine e dei direttori delle Agenzie  informazioni e sicurezza, interna ed esterna.

Alla fine dell’incontro, il Ministro e il capo della Polizia si sono collegati in video-conferenza con  le sale operative della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia. Attraverso la Rete hanno raggiunto anche i rappresentanti del corpo delle  Capitanerie di Porto, della polizia di Roma Capitale e delle prefetture di La Spezia e Palermo.

Non sono mancati i saluti agli operatori impegnati direttamente su strada o in località disagiate come  quelli della Polizia Stradale di Roma e del Centro operativo avanzato dei Vigili del Fuoco di San Prospero, località emiliana in provincia di  Modena colpita dal terremoto lo scorso maggio.

ll Ministro, dopo aver  ascoltato gli interventi dei vari interlocutori video collegati, ha elogiato l’attività di tutti gli uomini impegnati costantemente sul  territorio nazionale a garantire la sicurezza in ogni scenario operativo, rivolgendo loro l’augurio di un buon lavoro e di buon Ferragosto.

Nella conferenza stampa che si è tenuta al termine dei collegamenti, sono stati illustrati i dati sulla sicurezza in Italia.

I video della sicurezza

da Polizia di Stato

Qui troverete la galleria dei primi video tutorial che la Polizia di Stato ha realizzato per divulgare alcune norme di sicurezza che possono aiutare i cittadini nella vita di tutti i giorni o in situazioni particolari. Alcune di queste regole sono dettate dal semplice buon senso, altre dall’esperienza dei poliziotti che vivono e lavorano in mezzo alla gente.

 

Una galleria di video che è destinata a crescere: mano a mano che verranno realizzati i nuovi tutorial li troverete in questa pagina, richiamabile direttamente dalla home page del sito, attraverso un’icona presente sulla destra della pagina stessa.

L’elenco dei tutorial: sotto il segno della sicurezza

moto1 Sicuramente in moto (prima puntata)

Le differenza di guida in pista e su strada. Testimoni d’eccezione tre campioni del motociclismo delle Fiamme oro.

 

   
moto6 Sicuramente in moto (seconda puntata)

Gli esperti della Stradale ci spiegano come ridurre il rischio di incidenti su due ruote attraverso la sicurezza attiva e passiva. Dedicato ai centauri.

 

corsia emergenza La corsia d’emergenza

Gli errori più comuni da evitare per il corretto utilizzo della corsia d’emergenza. C’è anche la versione per sordi.

 

ferroviaria In stazione e in viaggio, la Ferroviaria è con voi

In tre minuti saprete come è facile diventare vittima di chi, in stazione o in viaggio, vuole approfittare della vostra distrazione. On line anche la versione per ciechi e sordi.