Il prefetto Manganelli ha riunito al Viminale i collaboratori per la messa a punto degli ultimi dettagli dell’evento che vedrà per la prima volta riuniti i rappresentanti di 163 Paesi , circa 1.100 delegati, 113 delegazioni ministeriali, 85 capi della polizia.
Questi i numeri ad oggi. Un numero record di partecipanti per un appuntamento proposto e voluto, con grande lungimiranza, dal capo della Polizia Antonio Manganelli che, nel corso dell’assemblea del 2011, candidò Roma come sede dell’annuale riunione Interpol.
Dal 5 all’8 novembre sarà proprio la Capitale ad ospitare l’ 81^ Assemblea generale.
Il capo della Polizia è riuscito, per primo nella storia di Interpol, a riunire un numero così importante di ministri, che si incontreranno in una conferenza che aprirà i lavori dell’assemblea.
Il risultato raggiunto è il frutto di una strategia di lavoro che il Prefetto ha sin dal suo insediamento messo in atto in chiave internazionale; gli incontri bilaterali con i Paesi delle aree sensibili del pianeta si sono affiancati a riunioni internazionali di più ampio respiro nelle quali Manganelli ha ribadito l’importanza dello scambio di informazioni, della collaborazione operativa e della rete di comunicazioni tra investigatori.
Grazie alla stretta intesa tra Manganelli e Ronald Kennet Noble segretario generale dell’Interpol, finalmente sono stati riuniti intorno ad un tavolo della sicurezza più della metà dei ministri delle 190 nazioni aderenti all’Organizzazione.