Capo polizia Manganelli stazionario, resta in terapia intensiva

da TM NEWS

Situazione stazionaria per il capo della polizia Antonio Manganelli, da ieri ricoverato all’ospedale San Giovanni di Roma dopo essere stato colpito da emorragia cerebrale: Manganelli rimane in terapia intensiva, in coma farmacologico.

La notte è passata tranquilla, le condizioni del capo della Polizia verranno monitorate almeno per le prossime 48 ore.

Giornata antiracket per Manganelli a Napoli

da Polizia di Stato

” Se si denuncia non si resta soli..” questo il capo della Polizia Antonio Manganelli ha dichiarato, ai giornalisti, a conclusione di un incontro con le associazioni antiracket della Campania svolto, questa mattina, presso la chiesa della Piazzetta Pietrasanta a Napoli; Manganelli ha tenuto a precisare che questa frase non è uno slogan, ma un’espressione intorno alla quale la Polizia ha costruito il suo rapporto di vicinanza con chi ha il coraggio di denunciare.

Alla fine dell’evento sono state consegnate 6 targhe, di cui una al questore di Napoli Luigi Merolla e le altre a poliziotti, appartenenti alla Squadra mobile, alle scorte e ai commissariati di “frontiera” che si son distinti per la loro professionalità.

Nel corso dell’incontro, promosso dalla Fai (Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura Italiane), è stata presentata la campagna “Cento strade. Natale Antiracket”. L’iniziativa è stata presentata da Tano Grasso e Silvana Fucito, rispettivamente presidente e coordinatrice regionale e fa parte di un programma di manifestazioni antiracket che si svolgeranno a Napoli e in provincia fino al prossimo 20 dicembre.

Assemblea Interpol: l’incontro con il Santo Padre

da Polizia di Stato

Incontro delle delegazioni Interpol con il Sommo Pontefice Benedetto XVI  nell’ultimo giorno dell’81^ Assemblea. All’udienza era presente, tra gli altri, anche il capo della Polizia Antonio Manganelli.

Papa Ratzinger ha voluto ringraziare il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e i membri dei Governi presenti all’Assemblea dell’Interpol.

Lo ha fatto ricevendo stamattina in Vaticano i capi delle polizie di tutto il mondo, guidati dal presidente dell’Interpol e dal segretario generale  dell’organismo.

“Nessun Paese neppure il più potente può far fronte da solo”, ha affermato il ministro dell’Interno. “A lei – ha poi concluso  Annamaria Cancellieri rivolgendosi al Papa – ci rimettiamo con totale fiducia, benedica la lotta per la pace e la sicurezza”.

Benedetto XVI ha accolto tale richiesta: “Rinnovo ai dirigenti e all’intera Interpol – ha infatti aggiunto – l’espressione della mia gratitudine  per la sua azione, non sempre facile e non sempre compresa da tutti nella sua giusta finalità”.

Il Sommo Pontefice ha proseguito sottolineando come ”la violenza, nelle sue diverse forme terroristiche e criminali, è sempre  inaccettabile, perchè ferisce profondamente la dignità umana e costituisce un’offesa all’intera umanità. È doveroso  quindi reprimere il crimine, nell’ambito di regole morali e giuridiche, poiché l’azione contro la criminalità va sempre condotta nel  rispetto dei diritti dell’uomo e dei principi di uno Stato di diritto”.

Conferenza Interpol: incontri bilaterali per Manganelli

Polizia di Stato

Continuano gli incontri bilaterali del capo della Polizia Antonio Manganelli con i rappresentanti delle delegazioni straniere presenti a Roma per l’81^ Assemblea Interpol. Dopo Colombia, Iran, Sudan ed Israele oggi è stata la volta delle delegazioni di Spagna, Uganda e Pakistan. Con i rappresentanti di Spagna e Uganda si è parlato di collaborazione in materia di lotta al terrorismo.

Il capo della Polizia Spagnolo ha anche affrontato con Manganelli le prospettive di organizzazione interna in chiave europea. Con la delegazione ugandese il Prefetto ha anche preso importanti accordi di cooperazione sul tema della formazione delle forze di polizia: ufficiali ugandesi seguiranno cicli di formazione presso le scuole di formazione della Polizia di Stato.

Con i responsabili della sicurezza pakistana il prefetto Manganelli ha affrontato il contrasto alla criminalità organizzata, settore nel quale alla polizia italiana viene riconosciuta internazionalmente una grande esperienza. Il capo della Polizia pakistana in particolare ha richiesto un contributo formativo sull’esperienza della protezione dei testimoni considerato un aspetto nevralgico nella lotta alla criminalità organizzata.

Interpol: in Italia per la prima volta l’assemblea annuale

da Polizia di Stato

Il prefetto Manganelli ha riunito al Viminale i collaboratori per la messa a punto degli ultimi dettagli dell’evento che vedrà per la prima volta riuniti i rappresentanti di 163 Paesi , circa 1.100 delegati, 113 delegazioni ministeriali, 85 capi della polizia.

Questi i numeri ad oggi. Un numero record di partecipanti per un appuntamento proposto e voluto, con grande lungimiranza, dal capo della Polizia Antonio Manganelli che, nel corso dell’assemblea del 2011, candidò Roma come sede dell’annuale riunione Interpol.

Dal 5 all’8 novembre sarà proprio la Capitale ad ospitare l’ 81^ Assemblea generale.

Il capo della Polizia è riuscito, per primo nella storia di Interpol, a riunire un numero così importante di ministri, che si incontreranno in una conferenza che aprirà i lavori dell’assemblea.

Il risultato raggiunto è il frutto di una strategia di lavoro che il Prefetto ha sin dal suo insediamento messo in atto in chiave internazionale; gli incontri bilaterali con i Paesi delle aree sensibili del pianeta si sono affiancati a riunioni internazionali di più ampio respiro nelle quali Manganelli ha ribadito l’importanza dello scambio di informazioni, della collaborazione operativa e della rete di comunicazioni tra investigatori.

Grazie alla stretta intesa tra Manganelli e Ronald Kennet Noble segretario generale dell’Interpol, finalmente sono stati riuniti intorno ad un tavolo della sicurezza più della metà dei ministri delle 190 nazioni aderenti all’Organizzazione.

Criminalità a Napoli: Manganelli riunisce vertice operativo

da Polizia di Stato

Tavolo tecnico questa mattina al Viminale. Il tema affrontato è l’emergenza criminalità nella provincia di Napoli. La decisione di convocare il vertice è arrivata dopo l’omicidio del giovane rimasto vittima di uno scambio di persona da parte di un killer.

Intorno a sé il capo della Polizia Antonio Manganelli ha riunito i vertici investigativi del Dipartimento della PS: Francesco Cirillo vice capo della Polizia e direttore Centrale della polizia criminale, Alessandro Valeri a capo della segreteria del Dipartimento, Gaetano Chiusolo responsabile della Direzione centrale anticrimine, Maria Luisa Pellizzari direttore del Servizio centrale operativo e Raffaele Grassi al vertice del Servizio per il controllo del territorio.

”Chiudere il cerchio attorno ai boss emergenti della Camorra”. È questo l’obiettivo che il capo della Polizia Antonio Manganelli ha chiesto di raggiungere ai responsabili dell’investigazione presenti al Viminale per il vertice. Il Prefetto ha chiuso l’incontro chiedendo di “Dare una risposta durissima ai clan della Camorra”.

Il dispositivo di contrasto sarà operativo da lunedì 22 ottobre. L’agenda prevede inoltre che martedì prossimo il vice capo della Polizia Cirillo ed il responsabile della Dac Chiusolo saranno a Napoli per un incontro con il procuratore capo del capoluogo partenopeo, Colangelo.

Manganelli incontra gli uomini dell’anticrimine

da Polizia di Stato

Ieri il capo della Polizia, Antonio Manganelli, si è recato in visita alla   Direzione centrale anticrimine(Dac) presso il polo tuscolano a Roma.

Il direttore della Dac Gaetano Chiusolo, ha accolto il prefetto Manganelli per poi andare all’incontro con tutto il personale dell’anticrimine  nell’aula Palatucci.

Prelevato dalla scuola su ordinanza del Tribunale dei minori: il capo della Polizia avvia un’indagine

da Ministero dell’Interno

Turbata dalle immagini rilanciate dai media, il ministro Cancellieri attende con serenità il risultato dell’indagine. Il sottosegretario all’Interno De Stefano riferirà in Parlamento

In esecuzione di un’ordinanza della sezione Minori della Corte d’Appello di Venezia, alcuni agenti della Polizia di Stato hanno prelevato un bambino di dieci anni dalla sua scuola di Cittadella, in provincia di Padova. Le immagini raccolte durante l’esecuzione del provvedimento, rilanciate sui media nazionali, hanno impressionato il Paese e lo stesso ministro dell’Interno.

«Ho visto il filmato del ragazzo di Cittadella e, come tutti, sono rimasta turbata da queste immagini». Ha dichiarato il ministro Anna Maria Cancellieri. Il capo della Polizia Antonio Manganelli, che ha espresso il proprio rammarico, ha immediatamente avviato un’indagine sull’accaduto. «Prima di dare giudizi o emettere sentenze – ha aggiunto il ministro Cancellieri – attendo serena di conoscere il risultato dell’indagine».

Poiché il ministro Cancellieri dovrà recarsi a Palermo per un impegno istituzionale, domani in Parlamento sarà il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano a fornire ogni utile informazione sull’accaduto.

Manganelli presenta l’81^ Assemblea generale Interpol

da Polizia di Stato

”L’Interpol è un network vero, un’organizzazione internazionale che nel corso degli anni si è fatta  interprete della necessità di interventi tempestivi in tutti i campi fondamentali della sicurezza e del contrasto ai fenomeni criminali”.

Lo ha detto, oggi, il capo della Polizia, Antonio Manganelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Assemblea generale  dell’Interpol, in programma dal 5 all’8 novembre a Roma.

L’Assemblea, presentata dal segretario generale dell’Interpol Ronald K. Noble e dal capo della polizia Antonio Manganelli, sarà per la prima  volta in Italia e eccezionalmente sarà aperta da una conferenza alla quale parteciperanno oltre cento ministri dell’Interno dei 190 Paesi  che aderiscono all’Interpol.

La conferenza, giunta all’81^ sessione, si terrà all’hotel Hilton di Roma.

“Una task force – ha rimarcato il Prefetto – che lavora insieme per il raggiungimento dei risultati”. Anche per questo, ha aggiunto, “siamo  orgogliosi non solo di collaborare da anni con l’Interpol, facendo grandi passi in avanti comuni, ma anche di ospitare l’Assemblea mondiale, luogo  di confronto e di scambio di esperienze sulla sicurezza”.

“Abbiamo un’unica voce – ha sottolineato Noble, siamo molto uniti e perseguiamo lo stesso obiettivo: combattere il crimine. Lo scambio di  informazioni e di competenze tra gli Stati ci consente di comunicare e mettere a fattor comune le attività d’indagine”.

Nel corso dell’Assemblea i rappresentanti delle polizie di tutto il mondo discuteranno di diversi temi, dalla violenza urbana al terrorismo, dai  reati commessi attraverso Internet alle organizzazioni criminali mafiose e alla devianza sociale.

Trapani: Manganelli inaugura nuovo commissariato

da Polizia di Stato

Un segno  tangibile nella lotta contro la mafia, un riconoscimento per chi rappresenta un’Istituzione sempre in prima linea nella lotta contro Cosa nostra.

Domani a Castelvetrano, comune del trapanese, sarà il giorno dell’inaugurazione del nuovo commissariato di Polizia, sorto su un terreno  confiscato alla criminalità organizzata.

A tagliare il nastro sarà il capo della Polizia Antonio Manganelli, che, oltre a presenziare alla cerimonia, riceverà la cittadinanza  onoraria dal sindaco del comune siciliano.