Conferenza Interpol: incontri bilaterali per Manganelli

Polizia di Stato

Continuano gli incontri bilaterali del capo della Polizia Antonio Manganelli con i rappresentanti delle delegazioni straniere presenti a Roma per l’81^ Assemblea Interpol. Dopo Colombia, Iran, Sudan ed Israele oggi è stata la volta delle delegazioni di Spagna, Uganda e Pakistan. Con i rappresentanti di Spagna e Uganda si è parlato di collaborazione in materia di lotta al terrorismo.

Il capo della Polizia Spagnolo ha anche affrontato con Manganelli le prospettive di organizzazione interna in chiave europea. Con la delegazione ugandese il Prefetto ha anche preso importanti accordi di cooperazione sul tema della formazione delle forze di polizia: ufficiali ugandesi seguiranno cicli di formazione presso le scuole di formazione della Polizia di Stato.

Con i responsabili della sicurezza pakistana il prefetto Manganelli ha affrontato il contrasto alla criminalità organizzata, settore nel quale alla polizia italiana viene riconosciuta internazionalmente una grande esperienza. Il capo della Polizia pakistana in particolare ha richiesto un contributo formativo sull’esperienza della protezione dei testimoni considerato un aspetto nevralgico nella lotta alla criminalità organizzata.

Interpol: in Italia per la prima volta l’assemblea annuale

da Polizia di Stato

Prende il via  l’81^ Assemblea generale dell’Interpol organizzata per la prima volta a Roma.  Dal 5 all’8 novembre presso l’hotel Hilton si incontreranno i rappresentanti di 163 Paesi, circa 1.100 delegati, 113 delegazioni ministeriali, 85  capi della polizia.

Un numero record di partecipanti per un appuntamento proposto e voluto, con grande lungimiranza, dal capo della Polizia Antonio Manganelli che, nel  corso dell’assemblea del 2011, candidò Roma come sede dell’annuale riunione Interpol.

Il capo della Polizia è riuscito, per primo nella storia di Interpol, a riunire un numero così importante di ministri, che si  incontreranno in una conferenza che aprirà i lavori dell’assemblea.

Il risultato raggiunto è il frutto di una strategia di lavoro che il Prefetto ha sin dal suo insediamento messo in atto in chiave  internazionale; gli incontri bilaterali con i Paesi delle aree sensibili del pianeta si sono affiancati a riunioni internazionali di più  ampio respiro nelle quali Manganelli ha ribadito l’importanza dello scambio di informazioni, della collaborazione operativa e della rete di  comunicazioni tra investigatori.

Grazie alla stretta intesa tra  Manganelli e Ronald Kennet Noble segretario generale dell’Interpol, finalmente sono stati riuniti intorno ad un tavolo della sicurezza più  della metà dei ministri delle 190 nazioni aderenti all’Organizzazione.

”I temi del confronto -ha spiegato il capo della Polizia il 9 ottobre nella presentazione dell’evento – saranno quelli della violenza, da quella  urbana al fenomeno terrorismo, alla criminalità organizzata”.

L’assemblea annuale costituisce un appuntamento in cui gli organi di polizia del Pianeta possono scambiarsi informazioni e competenze tecniche e  mettere sul tappeto le problematiche emergenti sui temi della sicurezza e della legalità.

Interpol: in Italia per la prima volta l’assemblea annuale

da Polizia di Stato

Il prefetto Manganelli ha riunito al Viminale i collaboratori per la messa a punto degli ultimi dettagli dell’evento che vedrà per la prima volta riuniti i rappresentanti di 163 Paesi , circa 1.100 delegati, 113 delegazioni ministeriali, 85 capi della polizia.

Questi i numeri ad oggi. Un numero record di partecipanti per un appuntamento proposto e voluto, con grande lungimiranza, dal capo della Polizia Antonio Manganelli che, nel corso dell’assemblea del 2011, candidò Roma come sede dell’annuale riunione Interpol.

Dal 5 all’8 novembre sarà proprio la Capitale ad ospitare l’ 81^ Assemblea generale.

Il capo della Polizia è riuscito, per primo nella storia di Interpol, a riunire un numero così importante di ministri, che si incontreranno in una conferenza che aprirà i lavori dell’assemblea.

Il risultato raggiunto è il frutto di una strategia di lavoro che il Prefetto ha sin dal suo insediamento messo in atto in chiave internazionale; gli incontri bilaterali con i Paesi delle aree sensibili del pianeta si sono affiancati a riunioni internazionali di più ampio respiro nelle quali Manganelli ha ribadito l’importanza dello scambio di informazioni, della collaborazione operativa e della rete di comunicazioni tra investigatori.

Grazie alla stretta intesa tra Manganelli e Ronald Kennet Noble segretario generale dell’Interpol, finalmente sono stati riuniti intorno ad un tavolo della sicurezza più della metà dei ministri delle 190 nazioni aderenti all’Organizzazione.

2012: l’anno dell’assemblea Interpol a Roma

(dal sito Polizia di Stato)

Si è svolta ieri mattina a Lione, in Francia, una riunione preparatoria in vista dell’ 81^Assemblea generale dell’Interpol che si terrà a Roma dal 4 al 9 novembre prossimi.
L’assemblea sarà un evento di particolare importanza per le strategie di collaborazione internazionale da sempre promosse dal capo della Polizia Antonio Manganelli.
Proprio nel messaggio di fine anno rivolto ai poliziotti, il Direttore generale della pubblica sicurezza aveva annunciato che il 2012 sarebbe stato “Un anno di grande collaborazione internazionale”.
Alla riunione hanno preso parte il vice capo della Polizia Francesco Cirillo il segretario generale dell’Interpol Ronald K. Noble e lo staff dell’ufficio relazioni esterne del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Nel corso dell’incontro è stata discussa l’agenda dei lavori e sono stati analizzati gli argomenti che verranno trattati anche dai ministri dei 190 Paesi aderenti ad Interpol che apriranno i lavori dell’Assemblea.