Pesaro: clonavano carte di credito, 3 arresti

da Polizia di Stato

La mente del gruppo era la donna, stilista di talento; i due uomini, un ex pugile e un romeno ex appartenente ai servizi segreti di quel Paese, eseguivano i suoi ordini.

I poliziotti della questura di Pesaro, insieme ai militari della Guardia di finanza, hanno arrestato le 3 persone, perché responsabili di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione e alla ricettazione, nonché alla clonazione di carte di credito.

Dalle indagini è emerso che i componenti dell’organizzazione si procuravano, grazie alle complicità a livello internazionale vantate dal romeno, i codici di carte di credito di ignari cittadini stranieri, per poi trasferirli su delle comuni carte dotate di banda magnetica, che venivano usate come strumenti elettronici di pagamento.

L’utilizzo di queste carte avveniva in negozi di persone compiacenti nella provincia di Pesaro, attraverso l’acquisto simulato di merci – abbigliamento, mobili, telefonia, ricariche telefoniche ed altro, le “strisciate” con le carte clonate avvenivano anche in stazioni di servizio, ristoranti e alberghi.

Il volume d’affari della banda è di circa 10 milioni di euro. Nel corso dell’operazione, sono state eseguite oltre 30 perquisizioni in varie città d’Italia, sono state sequestrate 2 pistole, 4 caricatori di cui 2 inseriti nelle armi, centinaia di munizioni, giubbotti antiproiettili con piastra d’acciaio, coltelli, manganelli elettrici e strumenti per effrazione, lettori di bande magnetiche, carte di credito contraffatte.