Maltrattava alunni, arrestata maestra d’asilo a Bisceglie: incastrata dai video

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I carabinieri hanno arrestato una maestra di 60 anni, in servizio in una scuola per l’infanzia di Bisceglie. Per lei l’accusa è di aver maltrattato alcuni piccoli alunni. L’inchiesta sarebbe scattata dopo le denunce di alcuni genitori e la Procura aveva fatto installare nelle aule alcune telecamere: i filmati avrebbero confermato i maltrattamenti. La donna si trova ora ai domiciliari.

La donna avrebbe in più occasioni strattonato i piccoli alunni, spesso urlando e rimproverandoli tanto da terrorizzarli. Le telecamere hanno registrato anche minacce con corpi contundenti. Qualche bimbo è stato addirittura scaraventato sulla sedia perché non desse fastidio. La maestra, di origini calabresi ma residente da tempo a Bisceglie, è stata arrestata in flagranza di reato: i carabinieri, per evitare che la situazione degenerasse, sono andati a prelevarla a scuola.

Dirigente asilo: “Ora la priorità è restituire serenità ai bimbi” – Il dirigente scolastico dell’asilo nido comunale ha affermato: “Il nostro compito, in questo momento, è di tutelare la comunità scolastica e restituirle serenità e normalità”. Su quale fosse la situazione e, nello specifico, se vi fossero stati dubbi sulla maestra arrestata e sui suoi metodi didattici, ha risposto così: “La nostra è una professione di natura sociale, non è un lavoro come gli altri. Nessuno di noi, nei confronti dei bambini, potrebbe immaginare cose diverse da gesti amorevoli e rispettosi”.

Il sindaco di Bisceglie: “Magistratura farà luce sulla vicenda” – “Voglio esprimere il mio ringraziamento alle forze dell’ordine, nello specifico ai carabinieri, per l’attenzione che hanno posto nei confronti di un tema importante quale la tutela dei diritti dei nostri bambini e sono fiducioso, pertanto, nel loro operato e in quello della magistratura che riuscirà a fare luce su questa vicenda”. Così il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, ha commentato l’arresto della maestra.

Schiaffi e calci ai bimbi: maestra d’asilo ai domiciliari in provincia di Vibo Valentia

carabda Corriere.it

Nuovo caso di violenza in un asilo dopo quello di Barletta. Schiaffi, calci, spinte ai bimbi: è l’accusa contestata alla 62enne I. R, di Mileto ma insegnante di scuola materna a San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia.

I DOMICILIARI – La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri. Un’altra insegnante è stata, invece, denunciata ma la sua posizione è ancora al vaglio della Procura. Il pm titolare dell’inchiesta è il sostituto Gabriella Di Lauro. I maltrattamenti sono stati ripresi dalle videocamere fatte installare nella scuola dalla Procura.

LA DENUNCIA – A far scattare l’indagine è stato un bambino di quattro anni: il padre ha notato che aveva delle escoriazioni su un braccio e che aveva perso serenità. Parlando con il piccolo, ha scoperto i maltrattamenti in classe e ha avvisato i carabinieri di Pizzo. Le microcamere installate nella scuola hanno confermato i comportamenti violenti dell’insegnante, ripetuti giorno dopo giorno.

I PRECEDENTI – Già un anno fa, sempre nella stessa zona, due insegnanti di Cirò Marina furono arrestate con la stessa accusa. E a luglio 2011 toccò a quattro maestre, punite in quel caso per maltrattamenti aggravati ai danni di un bambino disabile.