“Violentò una 16enne”: l’ex tronista Marco Stabile rischia il processo

stabileda TGCOM 24

Rischia il processo Marco Stabile, l’ex tronista di “Uomini e Donne” accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 16enne.

Il 30 luglio del 2011 il 27enne siciliano, secondo la Procura di Roma che ha chiesto il suo rinvio a giudizio, avrebbe dapprima fatto sì che la giovane bevesse diversi cocktail alcolici per poi compiere atti sessuali nonostante il manifestato dissenso della ragazza.

Con Stabile rischia il processo anche il suo amico Giuseppe Balistreri, accusato di aver abusato, quella stessa sera, di una 20enne.

Le violenze si sarebbero consumate proprio nell’ufficio di Balistreri di via Cola di Rienzo, nel centrale quartiere Prati di Roma.

E’ stata la minorenne a sporgere denuncia contro l’ex volto noto del piccolo schermo. I legali del 27enne hanno sempre difeso il loro cliente sostenendo non vi fosse alcuna prova ma solo la dichiarazione della ragazza.

“Stabile non ha bisogno di costringere una donna ad avere rapporti con lui se non lo desidera”, disse il difensore del siciliano, Roberta Nati, dopo la denuncia della giovane.

Floriani: “Incontrai la baby squillo, ma non immaginavo fosse minorenne”

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Le prime ammissioni, parziali, sono arrivate davanti ai magistrati di Roma: “Lo confermo, sono stato con quella ragazza un paio di volte”. Mauro Floriani, l’ex ufficiale della Guardia di Finanza e dirigente di Trenitalia, nonché marito di Alessandra Mussolini, indagato nello scandalo delle baby squillo dei Parioli, si è presentato in Procura per spiegare la sua posizione e ribadire: “Non immaginavo fosse minorenne”.

Accompagnato dal suo legale, scrive il Corriere, Floriani ha spiegato come arrivò alla ragazza. “La trovai attraverso l’annuncio sul sito Bakecaincontri, dove specificava di avere 19 anni. Certamente non immaginavo ne avesse 15”. La sua ricostruzione non convince però i magistrati, che parlano di “dati incontrovertibili” a suo carico. I tabulati riportano ben più di due contatti tra il manager e la baby squillo. E anche sull’età, i dubbi non mancano: “Molti clienti se ne andarono dopo essersi resi conto che si trattava di una ragazzina, come fece lui a non accorgersene?”, si chiedono gli inquirenti.

L’uomo, che è accusato di prostituzione minorile, è andato di propria iniziativa dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, coadiuvata dal sostituto Cristiana Macchiusi. Con lui, tra i venti presunti clienti delle due ragazzine coinvolti nell’inchiesta, ci sarebbero personaggi facoltosi, diversi professionisti, e forse altri nomi noti che finora non sono emersi. Il provvedimento di chiusura delle indagini potrebbe arrivare già nelle prossime settimane.