Pedopornografia: indagini Ps, 11 denunce

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da Ansa

Undici persone sono state denunciate per detenzione di materiale pedopornografico nell’ ambito di una indagine della polizia postale del Veneto che ha portato al sequestro di oltre 1.200 filmati e una ventina tra Pc e tablet. Le indagini, avviate in collaborazione con la polizia tedesca, hanno portato a perquisizioni verso gli indagati in Veneto, Toscana, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Lazio, Sicilia e Sardegna. Alcuni erano gia’ noti agli investigatori per vicende analoghe.

Internet: pedopornografi nella rete della dea

da Polizia di Stato

“Fabulinus”, divinità romana protettrice dei bambini: questo è il nome dell’operazione condotta dalla polizia postale di Palermo contro la pedopornografia online che si è conclusa stamattina con sei arresti, 31 denunce e oltre 30 perquisizioni locali, personali e informatiche in 13 regioni.

Un’indagine iniziata un anno e mezzo fa con centinaia di poliziotti della Postale impegnati in Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto e Puglia.

Gli agenti hanno scoperto una rete di persone che, tramite i client di condivisione di file eDonkey e eMule – conosciuti in tutto il mondo, diffondevano e scaricavano materiale pedopornografico consistente in raccapriccianti video ed immagini a carattere sessuale di bambini in tenera età.

Consistente il materiale sequestrato: computer, cellulari, videocamere, macchine fotografiche e migliaia di supporti informatici (CD, DVD, pen drive, ecc.). Dalle meticolose analisi dei file illeciti acquisiti, la Postale spera di risalire a quei particolari che possano condurre all’identificazione fisica dei minori coinvolti e abusati.