L’imprenditrice romana scomparsa ritrovata al santuario di Pompei.Una poliziotta la riconosce

managerda TGCOM24

E‘ stata ritrovata nella basilica del santuario della Madonna di Pompei (Napoli) l’imprenditrice della sanità romana, Mariastellla Giorlandino, scomparsa mercoledì dalla Capitale. In precedenza era stata vista alla stazione centrale di Napoli il giorno dopo la scomparsa. Un capotreno ha raccontato di aver visto la donna scendere da un treno proveniente da Roma e chiedere informazioni per continuare il viaggio verso Palermo.

Mariastella Giorlandino sta bene anche se è un po’ provata. E’ quanto hanno accertato gli agenti del commissariato di polizia. E’ stata una poliziotta del commissariato di Castellammare di Stabia, libera dal servizio, che si trovava insieme con la figlia, a riconoscerla.

“Volevo solo stare serena: è stata una mia scelta” – “Volevo solo stare serena”. Lo ha detto a Sky Tg 24 Mariastella Giorlandino. “Ringrazio tutti, tutti quelli che si sono preoccupati di me. Adesso non me la sento di raccontare altro. Sto con queste persone che sono tante buone”, ha aggiunto la Giorlandino. La donna, rifocillata dagli agenti, ha escluso categoricamente di essere stata costretta ad allontanarsi, perché la sua è stata una libera scelta. In tutta la zona, dopo la segnalazione della sua presenza alla stazione ferroviaria di Napoli, erano state intensificate le ricerche che si sono felicemente concluse quando è stata notata all’interno del Santuario quasi al termine di una delle ultime funzioni religiose.

Il testimone – La manager, titolare dei centri diagnostici Artemisia Lab, secondo quanto il testimone ha raccontato al Tg1 “era visibilmente tesa e confusa, non aveva con sé valigia o bagagli” e avrebbe detto, a chi le chiedeva informazioni, che “mi aspettano”.

La testimonianza dell’uomo è stata controllata dai carabinieri, che dal momento della denuncia di scomparsa hanno avviato le ricerche. Glli investigatori hanno acquisito anche le registrazioni delle telecamere interne alla stazione di Napoli che potrebbero aver filmato la donna durante gli spostamenti da un binario all’altro.

Utili nelle ricerche anche gli accertamenti sui tabulati telefonici per ricostruire gli ultimi contatti e spostamenti della donna. I segnali che indirizzavano verso la pista dell’allontanamento spontaneo si sono avuti anche con il ritrovamento dell’auto da parte dei carabinieri.

I militari hanno trovato la Smart bianca dell’imprenditrice a Roma in via Lancisi, nei pressi di uno degli studi medici dei centri diagnostici Artemisia Lab, dei quali Giorlandino è titolare. Era parcheggiata vicino a dei cassonetti, regolarmente chiusa a chiave. Rimangono comunque da chiarire i motivi per cui la donna, che in passato ha denunciato di essere vittima di stalking e recentemente è stata vista da conoscenti e amici particolarmente stressata, si sia allontanata improvvisamente da casa senza avvisare i familiari.

L’ex vicesindaco di Roma Sveva Belviso, sua amica, ha raccontato di averla vista un mese fa “molto turbata, era prostrata dalla sua dolorosa vicenda familiare e dal contenzioso col fratello che contro di lei aveva presentato una serie di denunce in merito a contese patrimoniali e permessi amministrativi”. Belviso ha sottolineato che “le ripetute denunce del fratello, che ai suoi occhi costituivano una sorta di stalking giudiziario, avevano gettato Mariastella in uno stato di profonda prostrazione, così come i continui controlli nelle sue strutture, e la presenza di sconosciuti che lei riteneva la seguissero minacciosamente per strada”.

Foggia, è di Antonella Scirocco il corpo ritrovato nelle campagne di Apricena

sciroccoda TGCOM24

La 37enne era scomparsa lo scorso 20 maggio. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione

E’ di Antonella Scirocco il corpo in avanzato stato di decomposizione trovato nelle campagne di Apricena, in località Selva la Rocca, nel Foggiano. La 37enne di Cagnano Varano era scomparsa il 20 maggio. Ad avvertire i carabinieri della presenza del cadavere è stato, lunedì pomeriggio, un agricoltore. Al momento non è possibile stabilire le cause del decesso.

Mamma scomparsa in Valtellina, trovato il cadavere di Francesca Tarca

tarcada TGCOM24

E’ stata trovata morta Francesca Tarca, la mamma di una bimba di 3 anni di Mello (Sondrio) che risultava scomparsa dal 28 ottobre. Il cadavere è stato rinvenuto nelle acque del lago di Como, davanti a Gravedona. Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza. La donna si sarebbe tolta la vita dopo aver affidato la figlia ai nonni: “Vado a Lecco a fare shopping con un’amica” aveva detto prima di salire, da sola, sulla sua automobile.

La notizia del ritrovamento è stata confermata dai carabinieri anche se non c’è ancora stato il riconoscimento ufficiale da parte del marito. Secondo gli inquirenti non dovrebbero esserci dubbi che si tratta di suicidio: Francesca Tarca non aveva infatti alcun appuntamento con un’amica e, come ha svelato un investigatore dei carabinieri, “non ci sono segni di percosse o violenze sul cadavere”.

Il cadavere è affiorato a 30 metri di distanza dal luogo in cui era stata parcheggiata l’auto. A lanciare l’allarme una negoziante del luogo: “Mi sembra la signora scomparsa, stessi abiti, stessa corporatura. Affiora dal lago. Venite subito” ha detto alle forze dell’ordine.

Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso. Non essendo stati trovati segni che possano far pensare a una colluttazione, tuttavia, gli inquirenti sembrano certi si sia tolta la vita. Da qualche tempo Francesca Tarca e il marito, Alessandro Secchi, artigiano, erano in crisi. Come ha raccontato l’uomo ai carabinieri, alla vigilia della scomparsa la donna aveva manifestato la possibilità di una separazione, dopo 5 anni di matrimonio.

“Tutto può facilmente essere superato – ripeteva Secchi che, nei giorni scorsi, non ha mai smesso di cercarla, con amici e parenti, nei boschi e lungo i paesi del Lario – L’importante è che torni, c’è anche la sua adorata bimba che l’aspetta”. Giovedì pomeriggio la tragica notizia del ritrovamento del corpo senza vita di sua moglie.