Foggia, è di Antonella Scirocco il corpo ritrovato nelle campagne di Apricena

sciroccoda TGCOM24

La 37enne era scomparsa lo scorso 20 maggio. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione

E’ di Antonella Scirocco il corpo in avanzato stato di decomposizione trovato nelle campagne di Apricena, in località Selva la Rocca, nel Foggiano. La 37enne di Cagnano Varano era scomparsa il 20 maggio. Ad avvertire i carabinieri della presenza del cadavere è stato, lunedì pomeriggio, un agricoltore. Al momento non è possibile stabilire le cause del decesso.

Mafia:estorsione e usura,arresti Foggia

Guardia di Finanzada Ansa

Quattro provvedimenti restrittivi in carcere, emessi dal gip del Tribunale di Bari su richiesta dei pm della Procura antimafia di Bari, Giuseppe Gatti, e della Procura di Foggia, Alessandra Fini, sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Foggia in collaborazione con il Gico della Guardia di Finanza di Bari e la polizia giudiziaria della Procura di Foggia.

Gli arrestati sono accusati di estorsione, tentata estorsione, usura ed altri reati minori, con l’aggravante della modalità mafiosa.

Uomo aggredito a Foggia,scoperto autore. Lite per una sigaretta

da Ansa.it

E’ stato identificato e denunciato dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia, grazie alla collaborazione di cittadini, l’autore dell’aggressione dell’1 febbraio scorso a Fernando Cognetti, 38 anni, ferito gravemente nei pressi di un locale notturno a Foggia. Il presunto responsabile e’ Michele Peschechera, di 20 anni, denunciato con l’accusa di lesioni aggravate. Cognetti intanto e’ uscito dal coma. L’aggressione sarebbe nata da un litigio per una sigaretta; forse la vittima era ubriaca.

Foggia: in galera il “Clan del papa”

da Polizia di Stato

Estorcevano denaro  ai negozianti nel centro di Foggia con minacce e percosse, ma stamattina i criminali sono stati fermati dalla Squadra mobile di Foggia che ha  arrestato 7 persone responsabili di estorsione aggravata in concorso.

Si tratta di un’operazione che ha colpito due gruppi distinti: uno riconducibile a Giosuè Rizzi detto il “Papa di Foggia”, ucciso il 10  gennaio scorso, e l’altro che conta tra gli esponenti principali Rossana Trisciuoglio, figlia del noto boss Federico, attualmente agli arresti  domiciliari.

Il “Papa di Foggia”, così definito da un noto collaboratore di giustizia, è stato l’indiscusso capo della mafia foggiana sin dagli  anni 80 ed era tornato in libertà nel novembre 2010, dopo aver scontato una pena a 26 anni di detenzione perché ritenuto l’autore  della cosiddetta strage del Bacardi; riacquistata la libertà, il boss aveva immediatamente chiamato al suo fianco alcuni fedelissimi per  gestire in autonomia il racket delle estorsioni.

Proprio da un episodio in cui è stato protagonista è scaturita l’indagine, con l’acquisizione di immagini video, riprese all’esterno  di un noto negozio di abbigliamento del centro di Foggia, in cui venivano registrate le percosse inferte da Rizzi e dai suoi fiancheggiatori, nei  confronti del titolare dell’attività commerciale.

Ad una delle vittime era stato quasi completamente devastato il locale con alcuni ordigni esplosivi. Le somme richieste alle vittime si aggiravano  dai 50 mila ai 100 mila euro, per la cosiddetta protezione da parte del gruppo malavitoso.

FOGGIA: Operazione ALL IN

da Polizia di Stato

Traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e ricettazione: queste sono le accuse mosse nei confronti di 25 persone arrestate stamattina dagli agenti della Squadra mobile di Foggia, in collaborazione con quelli del commissariato di San Severo e dei Reparti volo e prevenzione crimine di Bari.

Tra gli arrestati durante l’operazione “All-in”, 7 sono agli arresti domiciliari.

L’indagine ha portato a scoprire una fitta rete di trafficanti e spacciatori di sostanze stupefacenti (hashish, marijuana, eroina e cocaina), che aveva fatto di San Severo (Foggia) la centrale di rifornimento di droga e che la distribuiva in numerose regioni del centro Italia, quali Abruzzo e Molise oltre che Puglia e Basilicata.

L’inchiesta è partita da uno dei numerosi atti intimidatori nei confronti di negozi e circoli ricreativi che nella seconda metà del 2009 si stavano verificando a San Severo e che avevano reso particolarmente preoccupante la situazione dell’ordine pubblico tanto da generare un vero e proprio allarme sociale.

Estorsioni all’azienda del comune, 9 arresti a Foggia

da Polizia di Stato

Mettevano a segno continue estorsioni all’Amica, l’ente delegato dall’amministrazione comunale per la  gestione del verde pubblico, dei parcheggi e della raccolta rifiuti di Foggia.

Nove persone sono state arrestate, all’alba di questa mattina, dagli uomini della Squadra mobile di Foggia con l’accusa di estorsione aggravata dal  metodo mafioso.

Gli arrestati sono tutti personaggi di spicco della criminalità organizzata locale.

Le indagini hanno preso spunto dall’intimidazione fatta in danno della società da parte dei vertici della criminalità organizzata che  aveva imposto la permanenza di alcuni familiari all’interno dell’azienda.

Tra le persone coinvolte nel blitz anche l’ex presidente dell’Amica, accusato di falso.

Un riconoscimento all’opera di soccorso in mare dei Vigili del Fuoco

da Ministero dell’Interno

E’ stato attibuito al Corpo Nazionale in occasione del salone della nautica ‘Big Blu’ per due interventi effettuati la scorsa estate dai comandi provinciali di Foggia e Pescara
Un riconoscimento per i numerosi interventi di soccorso in ambiente acquatico operati dagli appartenenti al Corpo Nazionale nel corso del 2011. E’ la motivazione dell’Oscar per la sicurezza nautica assegnato ai Vigili del Fuoco nel corso del salone della nautica e del mare ‘Big Blu’ che si è svolto nei giorni scorsi a Roma.

In particolare, gli episodi segnalati hanno avuto come protagonisti i comandi provinciali di Foggia e Pescara. Nel primo intervento, avvenuto il 1° agosto scorso a Rodi Garganico (FG) durante l’attività di pattugliamento marittimo, i Vigili del
Tutto ciò rientra tra le prerogative del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco cheFuoco hanno portato in salvo una famiglia di tre persone alla deriva in seguito al danneggiamento della propria imbarcazione.

I Vigili del fuoco abruzzesi,

I premiati al Big Blu

invece, si sono distinti il 16 agosto per un intervento in prossimità della diga foranea del porto canale di Pescara.

I premiati al Big Blu

svolge, infatti, un ruolo fondamentale nell’ambito dell’attività di ricerca e soccorso in mare, il cui coordinamento è affidato
all’Autorità Marittima.

Il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ha, a questo proposito, da tempo avviato una collaborazione con gli enti locali per l’apertura di presidi acquatici o per il potenziamento dei servizi di soccorso urgente durante la stagione estiva.