Terremoto 29 maggio 2012: nella notte 60 scosse, 14mila gli sfollati

di Grazia De Marco

Dopo il sisma del 20 maggio, la terra torna a tremare in Emilia.

Sessanta scosse nella notte tra il 29 e 30 maggio, 16 morti, 350 feriti, 14.000 sfollati, danni ingenti ad infrastrutture ed aziende.

Un bilancio che si aggrava di ora in ora mentre gli abitanti delle zone colpite dal sisma hanno trascorso un’altra notte di paura all’aperto, con l’incubo che si abbatta su di loro una nuova forte scossa.

Nei territori colpiti si cercano ancora i dispersi

Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la magnitudo delle scosse ha fatto registrare oscillazioni da un minimo di 2.0 a un massimo di 3.4, alle ore 3.54 di questa mattina, con epicentro nel modenese.

L’ultima scossa è stata avvertita dalla popolazione nelle province di Modena e Mantova: l’epicentro è stato localizzato a Novi di Modena e Concordia, in provincia di Modena, e Moglia, in provincia di Mantova.

Gli esperti avvisano che potrebbero verificarsi verosimilmente nuove forti scosse in tutto il Nord Italia.

La Provincia di Modena ha attivato un conto corrente sul quale è possibile effettuare versamenti per raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal terremoto. E’ possibile versare: con bonifico a codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693 (indicare la causale “terremoto maggio 2012) o presso la sede di Giovane Italia Modena in via Castellaro 13 a Modena

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