BOTTI DI FINE D’ANNO: SEQUESTRI IN CAMPANIA ED IN PUGLIA

pomiglianodi Petula Brafa

Anche nel 2013, l’attesa dei festeggiamenti del nuovo anno prelude all’intensa attività delle Forze dell’Ordine nella prevenzione dei tragici incidenti sottesi al commercio ed alla diffusione degli esplosivi illegali, quali i gravi episodi registrati, tra le festività di Natale e Santo Stefano, nelle province di Avellino e di Catania, ai danni di due giovani, entrambi vittime dei botti e amputati di una mano.

I Carabinieri sono intervenuti, infatti, a Pomigliano d’Arco, sequestrando 2,4 tonnellate di fuochi illegali ed altri esplosivi all’interno di un laboratorio ed arrestando tre uomini sorpresi nell’atto del confezionamento;  ed a Baiano, teatro della Festa del Maio, – celebrata con il trasporto di un albero in processione, tra salve e fuochi d’artificio – , asportando circa ottocento botti e buste di polvere pirica fuori legge.

Parimenti, a Taranto, all’esito di un pedinamento, la Polizia ha sequestrato 145 chilogrammi di giochi esplosivi ed altri fuochi artigianali all’interno di un deposito,  da cui un soggetto si era allontanato portando con sé materiale pirotecnico sospetto, rivelatosi illegale. L’uomo è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari.

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