Bergamo, sparò e uccise un ladro: assolto

bergamoda TGCOM24

E’ stato assolto dall’accusa di eccesso colposo di legittima difesa il commerciante che, il 25 novembre del 2012, sparò e uccise un ladro sorpreso a infrangere, con una mazza, una vetrina del suo negozio di giardinaggio a Caravaggio (Bergamo). Secondo i giudici, “non ci sono le prove della colpa” di Angelo Cerioli, che ha sempre dichiarato di aver sparato a caso, dalla finestra di casa, al solo fine di intimidire i ladri. La vittima morì sul colpo.

In un primo momento, Cerioli venne accusato di omicidio volontario. Il pm, successivamente, derubricò il reato a eccesso colposo di legittima difesa. I giudici, però, non hanno trovato riscontri riguardo la colpa dell’uomo e hanno così deciso di assolverlo.

Cerioli esplose i colpi dalla finestra della sua abitazione, al cui piano terra vi è il negozio.

Quella notte, a Caravaggio, perse la vita Dumitru Baciu, di nazionalità rumena, ucciso dai colpi di un revolver Taurus calibro 38.

Tenta di avvelenare la moglie ma lei lo filmava: in manette

acidoda Eco di Bergamo

Ha tentato di avvelenare la moglie 61enne mischiando l’acido muriatico con l’acqua che la donna beveva, ma è stato scoperto dalla consorte. Così un 67enne di Dalmine è stato arrestato dalla polizia con la pesante accusa di tentato omicidio.

La denuncia mercoledì 27 marzo e l’arresto sabato 30, ma la storia risale a febbraio, quando la 61enne beve a casa l’acqua da una bottiglietta e sente uno strano bruciore. Pensando che ci sia qualcosa che non va, la donna fa controllare l’acqua nella ditta in cui lavora e i risultati parlano inequivocabilmente di acido muriatico.

La donna si insospettisce e scopre tra i medicinali del marito, un 67enne, una bottiglietta sospetta con un contagocce. Sostituisce il contenuto con dell’acqua e fa analizzare il liquido prelevato da un’altra ditta per avere un riscontro in più.

Le analisi confermano che si tratta di acido muriatico. La donna ne parla con i parenti e decide di installare una telecamera in cucina per osservare i movimenti del marito. Che viene pizzicato mentre aggiunge acido muriatico in una bottiglietta d’acqua aperta usata dalla moglie.

La 61enne decide così di denunciare alla polizia il marito che viene arrestato con ordine di custodia cautelare in carcere. L’accusa è di tentato omicidio. Il marito avrebbe raccontato che non era sua intenzione uccidere la moglie, voleva soltanto farla stare male un po’, perché era esasperato che la donna pensasse soltanto a organizzare pellegrinaggi.

Disoccupati con 5 figli rubano al supermarket, gara solidarieta’

rubanoda Agi – agenzia di stampa

Gara di solidariera’ nella provincia di Bergamo per la coppia di quarantenni di Caravaggio, disoccupati e con cinque figli tra uno e 11 anni, fermati l’altro giorno dopo aver cercato di rubare cibo e vestiti in un supermercato di Treviglio. Da quando la loro storia e’ stata resa pubblica in molti hanno chiamato i giornali locali per offrire un aiuto: un imprenditore dara’ loro 200 euro al mese per 6 mesi, un operaio si scalera’ 50 euro dallo stipendio e ha promesso che chiedera’ al suo datore di lavoro un posto per uno dei due, qualcuno ha offerto un carrello della spesa pieno e anche una coppia di pensionati li aiutera’ spiegando di sentirsi in dovere di intervenire avendo 4 nipoti. La coppia vuole mantenere l’anonimato per proteggere i figli, ma ha reso noto il proprio Iban (IT 84 H 03336 11111 0000 0000 9584) per chi volesse inviare degli aiuti. (AGI) .