Bimba di tre anni muore nel Brindisino. Forse uccisa dalla madre

foto agida Corriere.it

Una bambina di tre anni è morta in ospedale dopo essere stata trovata in fin di vita nella sua abitazione, in via Monteverdi, a Carovigno, in provincia di Brindisi. La madre della piccola, Francesca Sbano, 32 anni,  ricoverata nell’ospedale di Ostuni, è morta lanciandosi nel vuoto dal terrazzo dello stesso appartamento, al secondo piano della palazzina.

Gli investigatori sospettano che la donna abbia ucciso la figlia e poi abbia tentato il suicidio. A quanto si è appreso, la Sbano non aveva mai accettato la decisione del marito di separarsi e avrebbe sofferto di depressione. A dare l’allarme sarebbero stati dei vicini di casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118.

VELENI – Un flacone vuoto di diserbante è stato trovato dai carabinieri nel bidone della spazzatura nell’appartamento di Carovigno, dove madre e figlia vivevano. I carabinieri sospettano che la donna ne abbia fatto bere il contenuto alla figlia. Tracce di vomito sono state trovate accanto alla piccola quando è stata soccorsa, forse da alcuni vicini di casa. Entrambi i genitori della piccola sono braccianti agricoli. La madre al momento è ricoverata in condizioni molto gravi nell’ospedale di Ostuni (Brindisi), dove è anche stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. In mattinata si terrà l’autopsia sul corpo della piccola disposta dal pm Pierpaolo Montinaro.

IL BIGLIETTO – Secondo una prima ricostruzione la madre della bambina subito dopo aver dato da bere il veleno alla piccola avrebbe raggiunto il terrazzo di casa lanciandosi nel vuoto, dopo aver lasciato – a quanto risulta – un bigliettino. Sono stati i vicini di casa ad accorgersi di quanto stava avvenendo e a dare l’allarme, tra le 22.30 e le 23. Ma ogni tentativo di salvare la bambina, trasportata subito in ospedale, è stato vano: è morta poco dopo il ricovero.