Taranto, i carabinieri del Nas trovano dei vermi nei bagni dell’ospedale

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Durante un’ispezione i carabinieri del Nas hanno trovato vermi sul pavimento dei bagni di alcune stanze del reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Sulla vicenda i militari hanno presentato una denuncia in procura. L’operazione è scattata a seguito di una segnalazione anonima sulle condizioni igieniche ritenute precarie. Gli investigatori hanno rilevato anche altre anomalie, segnalate alla magistratura.

Oltre ai vermi sul pavimento, i militari hanno infatti notato la presenza di grandi macchie di umidità sui muri, di servizi igienici inadeguati e di infissi non a norma.

Strutture per anziani malsane e fatiscenti, blitz dei Nas

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I carabinieri del Nas hanno chiuso 18 strutture per disabili e anziani, al termine di un maxicontrollo in tutta Italia per verificare le autorizzazioni ed il rispetto dei requisiti igienico-sanitari. In alcuni casi i militari hanno rinvenuto farmaci e cibi scaduti. La task force istituita dal ministro Lorenzin ha segnalato 102 persone all’autorità giudiziaria e 174 a quella sanitaria, oltre ad aver accertato 174 violazioni penali e 251 amministrative.

Durante le indagini, si è scoperto che in una struttura di Roma, chiusa dai carabinieri del Nas alcuni anziani erano stati alloggiati in un seminterrato fatiscente, privo di abitabilità ed in pessime condizioni di manutenzione.

I tre anziani, in esubero rispetto alla capacità ricettiva della struttura, erano stipati in un seminterrato con pareti invase dall’umidità e con l’intonaco cadente. I carabinieri hanno trovato anche una donna allettata in evidente stato di disidratazione. Per questo è stato avvertito il 118 che ha disposto il ricovero ospedaliero dell’anziana.

Nell’ambito dell’ispezione, in un frigocongelatore a pozzetto, sono stati rinvenuti e sequestrati alimenti congelati (petti di pollo e spezzatino di vitella) privi di ogni documentazione nonché in cattivo stato di conservazione ed insudiciati perché privi di involucro protettivo. Il titolare della struttura è stato denunciato.

Villa orrori per disabili, blitz dei Nas

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Una clinica degli orrori e’ stata scoperta dai Carabinieri del Nas di Napoli a Meta di Sorrento.

Nella residenza sanitaria c’erano 37 disabili affetti da problemi psichici e due infermieri: uno di loro, un 41 enne ritenuto responsabile di aver rinchiuso una paziente in bagno tra gli escrementi, e’ stato arrestato per sequestro di persona.

Denunciate due persone: il legale rappresentante e il direttore sanitario. Il ministro della Salute Lorenzin annuncia una task force e più controlli.

I Nas compiono 50 anni di attività

da Help Consumatori

Il nucleo dei Carabinieri del Nas, che si occupa di tutela della salute e di lotta alla contraffazione e sofisticazione alimentare, ha festeggiato ieri 50 anni di attività. Ad elogiare i successi e brillanti risultati è stato direttamente il Premier Mario Monti, secondo cui i Nas “si distinguono per competenza specifica e per elevato spirito di servizio a tutela della comunità nazionale e rappresentano una delle eccellenze italiane”.

Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha ricordato che “solo nell’ultimo mese i Nas hanno fatto emergere truffe al Sistema sanitario nazionale per oltre 22 milioni di euro”. In questi 50 anni, ha sottolineato Balduzzi, i carabinieri della sanità “hanno guadagnato un unanime consenso, soprattutto da parte dei cittadini, diventando sinonimo di sicurezza sanitaria ed alimentare e garantendo sicurezza piena in numerosi settori, dal farmaco all’alimentazione”.

Durante la cerimonia, il premier Monti ha consegnato la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, concessa dal Presidente della Repubblica, al Comando dei Nas diretti dal generale Cosimo Piccinno. A Piccinno va anche il plauso delle farmacie italiane per il prezioso impegno a difesa della salute dei cittadini. Lo afferma il presidente di Federfarma Annarosa Racca che aggiunge: “Contraffazione dei farmaci e doping sono piaghe diffuse a livello mondiale, ma nel nostro Paese, proprio grazie alla professionalità e alla preparazione dei Nuclei Anti-Sofisticazione dell’Arma dei Carabinieri, sono stati compiuti enormi passi nella lotta volta a debellare questi fenomeni. Anche le farmacie danno il proprio contributo concreto alla lotta contro la contraffazione collaborando con le Istituzioni sanitarie responsabili dei controlli e della sensibilizzazione sui rischi connessi all’acquisto di farmaci contraffatti, che dilaga online. I farmaci venduti in farmacia, al contrario, sono sempre sicuri perché provengono da una filiera controllata in tutti i passaggi della produzione e della distribuzione. Le 18.000 farmacie italiane – conclude Racca – collegate in rete tra loro e interconnesse con le Istituzioni sanitarie pubbliche per garantire il massimo controllo e il ritiro immediato di qualsiasi prodotto che dovesse rivelarsi pericoloso per la salute – offrono ai cittadini tutte le garanzie, la professionalità e la competenza necessarie per acquistare farmaci in assoluta sicurezza”.