Roma, nomade 25enne tenta di rapire un bambino di otto mesi in metro

romada TGCOM24

Una nomade bulgara è stata arrestata a Roma con l’accusa di tentato sequestro di persona. La donna avrebbe cercato di rapire un bambino di otto mesi in pieno giorno, strappandolo alla madre che lo stava cambiando su una panchina all’interno della stazione della metropolitana di Ponte Mammolo, nella periferia della Capitale.

Secondo quanto emerso, come riporta il quotidiano “Il Messaggero”, la madre del bambino, in attesa dell’arrivo della metropolitana, stava cambiando il figlio su una panchina della sala d’attesa della stazione quando la nomade si sarebbe avvicinata e avrebbe trascinato via il bambino, correndo verso l’uscita.

Richiamati dalle richieste di aiuto della donna, alcuni ragazzi presenti si sarebbero messi all’inseguimento della 25enne, riuscendola a fermarla. Sono quindi intervenuti gli addetti alla sicurezza della metropolitana che hanno chiamato i carabinieri e prestato i primi soccorsi alla madre del bambino che, sotto shock, ha avuto bisogno dell’assistenza del 118.

Padova: bambino “poliziotto” evita aggressione

da Polizia di Stato

È stato un bambino di 10 anni, col sogno nel  cassetto di diventare poliziotto, ad avvisare tempestivamente la Polizia di Padova e a salvare così da conseguenze più gravi una  donna aggredita dall’ex marito che non voleva rinunciare a lei.

Ieri mattina un moldavo di 39 anni è andato nella casa dove l’ex moglie lavora come bandante colpendola violentemente con delle cesoie.

Ad assistere al fatto il coraggioso ragazzino che con la sua telefonata al 113 ha permesso il pronto intervento delle volanti. I poliziotti hanno  così potuto mettere fine all’aggressione arrestando l’uomo.

Gli agenti quando sono entrati in casa si sono trovati faccia a faccia con l’aggressore ancora armato di cesoie ed in preda all’ira, accanto alla  donna ferita sul volto ed in varie parti del corpo.

Una volta risolta la vicenda il coraggioso ragazzino ha chiesto ai poliziotti di poter visitare la Questura ed è stato immediatamente  accontentato, ricevendo anche in omaggio alcuni gadget della Polizia di Stato che ha subito indossato con orgoglio.