FIAMME ORO: Europei di canottaggio. Dell’Aquila, De Maria e Goretti campioni nel 4 senza

da Polizia di Stato

L’Italia è campione d’Europa nel quattro senza pesi leggeri. L’armo azzurro,  composto per tre quarti da portacolori delle Fiamme oro, ha vinto la medaglia d’oro alla 59aedizione dei Campionati europei di  canottaggio, disputati a Varese dal 14 al 16 settembre.

Dopo aver vinto nettamente la semifinale, dominata dall’inizio alla fine, i canottieri delle Fiamme oro Armando Dell’Aquila, Luca De Maria e  Martino Goretti, insieme all’azzurro Alin Zaharia, hanno conquistato il titolo continentale al termine di una gara condotta con grande sagacia  tattica. Gli azzurri sono partiti bene, restando a ridosso degli inglesi fino a metà gara, quando hanno iniziato a forzare il ritmo per  tentare la rimonta. Ai 1.300 metri è terminato l’inseguimento con la conquista della prima posizione. Finale entusiasmante con gli inglesi  che hanno tentato il tutto per tutto senza però riuscire nel controsorpasso.

Alla fine è stato oro per gli italiani che hanno chiuso in 6’00″92 davanti  a Gran Bretagna, argento con il tempo di 6’01″74 e Serbia, bronzo in 6’05″46.

“Sapevamo che questa gara sarebbe stata molto più difficile della qualificazione – è stato il commento di Armando Dell’Aquila – Ci  siamo detti che la gara si fa dai mille metri in su. Siamo contenti di questo risultato, noi veniamo da periodo di forma molto buona, ma anche gli  inglesi lo erano. Noi abbiamo sbagliato un po’ la partenza, poi ci siamo rifatti”. Il neo campione europei ci tiene a fare dei ringraziamenti  particolari: “Alla mia famiglia, alle Fiamme oro ed al mio tecnico Valter Molea”.

Anche Martino Goretti ci tiene a dire la sua sulla gara: “Abbiamo fatto una bellissima gara, gli inglesi sono stati veramente tosti, non ci  mollavano più. Abbiamo lavorato sul passo e sugli attacchi, e alla fine l’abbiamo spuntata noi. Sono felice anche perché oggi ha  preso la medaglia, in una specialità molto dura, anche la miaragazza Giulia (Giulia Pollini, argento nel doppio, ndr)”.

Infine il commento del terzo canottiere cremisi, Luca De Maria: “Martino ne capisce di quattro senza, io ed Armando ci conosciamo bene, Alin si  è integrato al meglio. Buon feeling con la barca, dedico questo successo allo staff della federazione ed alle Fiamme oro che ci sostengono  sempre”.

Ercoli d’oro agli Europei in acque libere

Ai Campionati europei di nuoto in acque libere di Piombino (Livorno), ancora un atleta delle Fiamme oro sul gradino più alto del podio. Simone Ercoli, insieme agli azzurri  Rachele Bruni e Luca Ferretti, ha vinto la medaglia d’oro nella 5 chilometri a cronometro. Per il terzetto azzurro si tratta di una conferma in  quanto già vincitori nella precedente edizione.

La gara si è svolta con la formula mista, che prevede una squadra formata da due uomini e una donna. I team partono a distanza di un minuto  l’uno dall’altro e l’Italia ha iniziato la gara per ultima.

Simone Ercoli delle Fiamme oro nuoto gran fondoDavanti al pubblico accorso numeroso a  fare il tifo per i tre nuotatori, tutti toscani, gli azzurri hanno da subito impresso un ritmo forsennato che gli avversari non sono riusciti a  sostenere, tanto che a metà gara avevano già 40 secondi di vantaggio nei confronti della Grecia, giunta seconda. Alla fine la  distanza con il team medaglia d’argento è stata quasi di un minuto, mentre i tedeschi, terzi classificati, hanno fatto registrare oltre 90  secondi di ritardo rispetto agli italiani.

Lo schema di gara prevedeva Simone come battistrada, con il compito fondamentale di scegliere la rotta, mentre la Bruni doveva cercare di mantenere  la sua scia, con Ferretti pronto a segnalare un eventuale suo distacco.

“L’obiettivo era confermare l’oro – ha commentato Simone dopo la premiazione – ci siamo riusciti e siamo felicissimi. Siamo un trio affiatatissimo,  ci conosciamo da tanti anni. Sul finale ci siamo un po’ scontrati con la Russia (partita 2 minuti prima e superata nel finale, ndr) ma siamo  riusciti a passare. Adesso riposiamo e concentriamoci sulla 5 chilometri individuale. Dedico questa vittoria al mio gruppo sportivo, le Fiamme  oro”.

Infatti non è ancora finita. Dopo le vittorie dei due portacolori della Polizia di Stato, Simone Ercoli e Martina Grimaldi, c’è  ancora la possibilità di rimpinguare il bottino di medaglie.

Ma non diciamo nulla… la scaramanzia è d’obbligo

Londra 2012: per Roberto Cammarelle argento amaro

da Polizia di Stato

Roberto Cammarelle chiude le olimpiadi delle Fiamme oro con una medaglia d’argento dal gusto veramente amaro.

Il punteggio finale di 18 pari ha reso necessaria la decisione arbitrale per l’assegnazione della medaglia d’oro dei supermassimi. Contro ogni ragionevole giudizio sensato la vittoria è stata letteralmente “assegnata” dai giudici al pugile britannico Anthony Joshua, che al momento del verdetto invece di gioire ha guardato per un attimo il pugile italiano con incredulità, quasi scusandosi per la decisione.

Se la finale si fosse disputata in qualsiasi altra parte del mondo l’incontro non avrebbe avuto questo epilogo, ma in terra britannica con il pugile inglese sul ring è potuto accadere anche questo.

Sempre sicuro e determinato, il pugile delle Fiamme oro ha chiuso il primo round in vantaggio “solo” per 6 a 5. Conscio della propria forza Roberto ha continuato a martellare il suo avversario con delle buone serie di colpi sempre a bersaglio, aggiudicandosi anche il secondo round per 7 a 5, presentandosi agli ultimi tre minuti del match in vantaggio per 13 a 10.

Purtroppo, come in tutti gli altri incontri di questa olimpiade, anche questa volta i giudici sono stati molto avari con il pugile delle Fiamme oro e molto di manica larga con il suo avversario, arrivando all’incredibile verdetto, assegnando un vantaggio di tre punti all’inglese che in realtà avrebbe al massimo potuto pareggiare il terzo round. I giudici hanno visto un incredibile 8 a 5 per l’inglese e, soprattutto, una sua preferenza finale a dir poco ingiustificata.

Per la prima volta nella storia la delegazione azzurra ha fatto ricorso, ritienendo molto strano che la vittoria sia stata assegnata al britannico per “superiorità” visto che Cammarelle aveva vinto due riprese su tre. Il ricorso non è stato però accolto, ed era prevedibile per una giuria che in realtà era pienamente consapevole dell’ingiustizia appena commessa. Nello sport si vince e si perde, ma in questo modo è veramente brutto e poco edificante.

Il pugile delle Fiamme oro Roberto CammarelleGrande anche davanti all’ingiustizia Roberto Cammarelle ha controllato le proprie emozioni, ha salutato con rispetto sia il pubblico che l’avversario, regalando una lezione di stile e fair play, quando avrebbe dovuto intervenire come poliziotto ed arrestare i giudici che lo hanno letteralmente scippato della medaglia d’oro, regalandola al suo avversario, privando un grande campione della gioia di confermarsi ancora una volta, e soprattutto meritatamente, campione olimpico.

Amaro il commento del campione delle Fiamme oro: “Son qui a commentare un argento e una sconfitta che non c’è stata. C’erano cinque giudici e pensavo che comunque il verdetto potesse essere favorevole. Credevo di averli convinti con i primi due round. Forse dovevo gestire meglio il vantaggio nel terzo. No so proprio cosa dire. Ho dato tutto quello che avevo dentro. Finisco la mia carriera con tre medaglie, oro, argento e bronzo, in tre diverse olimpiadi. Devo essere contento, ma adesso è davvero difficile”.

Anche se non sarà sul gradino più alto del podio di Londra 2012, Roberto Cammarelle ha comunque dimostrato di essere il supermassimo più forte e sicuramente per tutti gli sportivi l’oro olimpico è virtualmente sul suo petto.

Con questo risultato Roberto probabilmente chiude la sua carriera entrando di diritto nella storia dello sport, unico pugile italiano a conquistare tre podi olimpici consecutivi, dopo il bronzo di Atene e l’oro di Pechino: “A 24 anni sono arrivato non da numero uno e il bronzo non mi è bastato – racconta Cammarelle dopo il match – ho lavorato in questi anni per vincere sempre le olimpiadi, impresa che mi è riuscita una volta, non la seconda. Ma se penso che fino a due mesi e mezzo fa non pensavo neanche di venire a Londra, posso dire di essere contento così”.

Londra 2012: Jessica Rossi vince tutto, oro, record mondiale e olimpico

da Polizia di Stato

Giornata indimenticabile per la tiratrice delle Fiamme oro Jessica Rossi che ha vinto la medaglia d’oro nel tiro a volo, specialità fossa olimpica. La neo campionessa olimpica ha condotto una gara storica, con un solo errore commesso, per un punteggio finale di 99 centri su 100.

Jessica ha fatto registrare tutti i record possibili: medaglia d’oro, record del mondo e olimpico, oltre al primato realizzato nelle qualificazioni con 75 piattelli abbattuti su 75.

La ventenne del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si è dimostrata sicura di se, come una veterana, ed ha condotto la gara sempre in testa, con le avversarie che non hanno potuto far altro che assistere alla giornata storica del tiro a volo.

“Avevo preparato questa gara nei minimi particolari, sia dal pundo di vista tecnico che psicologico, non ho lasciato nulla al caso – è stato il commento di Jessica subito dopo la gara – Non ho avuto emozioni, questo giorno lo avevo già vissuto tante volte proprio così, dopo l’unico errore mi è venuto da sorridere. Dedico la vittoria a tutti i terremotati dell’Emilia”.

Argento per la tiratrice slovacca Zuzana Stefecekova e terza la francese Delfine Reau, dopo lo spareggio.

Continua quindi a vincere la ragazza prodigio del tiro a volo che nel 2009, a soli 17 anni, stupì il mondo vincendo i campionati del mondo e quelli europei. E anche oggi ha continuato a stupire con una prestazione che rimarrà per molto tempo nella memoria dello sport.

Immancabili i complimenti del capo della Polizia Antonio Manganelli, che si è congratulato con l’atleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Jessica Rossi, per la medaglia d’oro conquistata alle olimpiadi di Londra.

Poliziamoderna: speciale Fiamme Oro alle olimpiadi

da Polizia di Stato

Poliziamodernadedica gran parte del numero di luglio-agosto all’evento estivo del 2012: le Olimpiadi di Londra. All’interno della rivista, uno speciale di dodici pagine con numeri, curiosità ed interviste agli atleti del Gruppo sportivo Fiamme oro in partenza per la capitale britannica. Nello “speciale” anche un’intervista esclusiva alla fiorettista Valentina Vezzali, alla sua quinta Olimpiade e alla prima come alfiere della spedizione azzurra. All’interno quattro “cameo” di altrettanti atleti che, negli anni, hanno fatto la storia delle Fiamme oro: Livio Berruti, Alessandro Andrei, Daniele Masala e Stefano Pantano, che fanno gli auguri alla squadra cremisi. In chiusura dello “speciale”, le schede dettagliate dei 31 atleti compreso il palmares. Lo speciale e tutte le schede sono scaricabili dal sito www.poliziamoderna.it.

Altra esclusiva di questo mese, l’intervista a Sergio Cammariere. Il musicista racconta tutto di sé, tra ricordi del passato ed anticipazioni. Inoltre, nella rubrica “Una città, la sua questura”, questo mese dedicata a Crotone, Cammariere, in un articolo scritto da lui, racconta gli inizi di carriera nella città calabrese.

Fiamme oro: cercasi atleti

da Polizia di Stato

Le  Fiamme oro cercano 23 atleti da inserire nei propri settori, e per questo è stato bandito un concorso riservato a sportiviriconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico  nazionale italiano (C.O.N.I.) o dalle Federazioni sportive nazionali.

Dopo la novità del precedente concorso, confermata anche per questo l’età minima per la partecipazione: 17 anni. Mentre la massima  resta fissata a 35 anni, non compiuti.
Ai fini della graduatoria finale di ogni singola disciplina saranno determinanti i titoli sportivi conseguiti da coloro che aspirano a  rappresentare i colori della Polizia di Stato.

Sport alpini, atletica leggera, sport da combattimento, scherma e arti marziali, tiro a volo, discipline acquatiche, rugby, equitazione e sport  remieri sono i settori in cui saranno inseriti i nuovi atleti delle Fiamme oro.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate alla questura della provincia di residenza entro trenta giorni dalla data di pubblicazione  del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami”.

La pagina del concorso

Tutti x 1: le Fiamme oro per la solidarietà

Un evento fuori programma per i campioni delle Fiamme Oro che, questa sera saranno presenti allo spettacolo di  beneficenza “Tutti x 1”.

Una serata dove il vero protagonista sarà la solidarietà: al Gran Teatro di Roma lunedi 16 aprile alle 21, artisti come Andrea  Perroni, Tiziana Foschi, Miseferi & Battaglia si esibiranno per raccogliere fondi per un progetto a favore di bambini malati di malattie rare  neurodegenerative.

Due ore di spettacolo e di divertimento, perché i problemi si possono affrontare in maniera determinata ma sempre con il sorriso.

La manifestazione, patrocinata dal comune di Roma e dalla provincia di Roma, nasce allo scopo di sostenere l’Associazione comitato aurora onlus nel  suo progetto “Dottor Mamma e Papà” destinato all’assistenza medica domiciliare adeguata alle esigenze dei pazienti affetti da  adrenoleucodistrofia e da malattie rare, apportando un efficace sostegno alle loro famiglie.

Concorso pubblico, per titoli, per l’assunzione di 23 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato – Fiamme Oro

da Polizia di Stato

Il bando di concorso pubblico, per titoli, per l’assunzione di 23 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato – Fiamme oro, che  saranno inquadrati nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato, indetto con D.M. 4 aprile 2012, è stato pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami” n 28, del 10 aprile 2012

Il bando di concorso

Allegati: modulo di domanda, modulo titoli, dichiarazione genitori,  informazioni

Termine ultimo per la domanda: 10 maggio 2012