Calendario 2013: i giovani ancora protagonisti

da Polizia di Stato

Sicurezza, solidarietà e progetti innovativi. Sono queste le basi sulle quali è stato realizzato il calendario della Polizia di Stato per il 2013, con l’usuale finalità benefica: finanziare il progetto Unicefper la Tanzania con il ricavato delle vendite.

Il calendario 2013 “C’è più sicurezza insieme”,con la regìa discreta dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale, porta le firme dei ragazzi detenuti nell’Istituto penale di Nisida, degli studenti della scuola internazionale di Comics, dell’Istituto cinematografico Rossellini di Roma e della Nikon.

Come avrete capito, si tratta di un progetto che ha coinvolto anime eterogenee, ma che ha dato risultati sorprendenti.

‘istituto Penale di Nisida fa parte del progetto per la rieducazione e il recupero dei minorenni che scontano una pena ed è sede del Centro Europeo Studi e Osservatorio Europeo permanente sul fenomeno della devianza penale minorile.

Sono stati proprio alcuni giovani detenuti a sviluppare l’idea di base, il concetto da esprimere nello scatto di ogni mese e la tecnica da usare per realizzarlo.

Tutto il materiale è stato poi direttamente consegnato agli studenti della scuola internazionale di Comics, altri giovani che diventeranno illustratori e fumettisti, i quali, basandosi sulle descrizioni ricevute hanno messo in pratica le tecniche studiate e la loro fantasia per disegnare le tavole che diventeranno le pagine dei dodici mesi del 2013.

L’anteprima vi avrà sicuramente incuriosito, ecco allora tutte le informazioni utili per acquistare il calendario della Polizia 2013 ed aiutare i bambini della Tanzania.

Presentato a Palazzo Chigi il Piano di azione giovani sicurezza e legalità

da Ministero dell’Interno

Il contributo del ministero dell’Interno-dipartimento di Pubblica Sicurezza legato al Piano di azione giovani sicurezza e legalità che punta alla realizzazione di interventi concreti

Si è svolta oggi a Palazzo Chigi una riunione del Consiglio dei ministri al termine della quale il Presidente Monti e il ministro per la coesione territoriale Barca hanno illustrato alla stampa i punti salienti del Piano nazionale di azione coesione che in questa ‘fase II’ riguarda la riprogrammazione dei fondi gestiti dalle amministrazioni centrali dello Stato con l’obiettivo principale difavorire la crescita e l’inclusione sociale.
Al Piano partecipa attivamente il ministero dell’Interno-Autorità di gestione PON Sicurezza con iniziative finalizzate alla cultura della legalità mediante il finanziamento di interventi concreti.
Il complesso delle risorse trasferite dal Pon Sicurezza sarà concentrato in un programma denominato ‘PON, Piano di azione giovani sicurezza e legalità’ che prevede tre linee di intervento interamente dedicate ai giovani, più una quarta per l’assistenza tecnica. Parte delle risorse sarà utilizzata per la realizzazione di: – impianti sportivi polivalenti; – laboratori musicali; – Attività di istruzione e formazione per i giovani (corsi, borse di studio e altri incentivi per la formazione e istruzione dei ragazzi). I nuovi interventi dovranno integrarsi con interventi già realizzati o in corso di realizzazione nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali gestiti dal MIUR-Istruzione.