Camorra: figlio boss Casalesi guida ubriaco e drogato

polizia-stradale-300x224da AGI.IT

La polizia stradale di Napoli alle 6.20 sulla strada statale 7 bis, all’altezza del chilometro 44, nel comune di Nola, ha trovato alla guida di un auto, ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, Oreste Diana, 23 anni, figlio del boss dei Casalesi Giuseppe, ‘fedelissimo’ di Francesco Schiavone, il capoclan noto come Sandokan. Il ragazzo era a bordo di una Nissan Micra e guidava con un tasso alcolemico di quasi 3 volte superiore al limite consentito. E’ stato denunciato. (AGI) .

Sicurezza alla guida: Morire per un sms

scrivereda Corriere.it

Certo, lo sa anche un bambino che scrivere un messaggino sul cellulare mentre si è alla guida è pericoloso, addirittura, a volte, può essere mortale. Guidare e scrivere è diventata una combinazione ancora più letale che guidare e parlare al telefono. La cattiva abitudine provoca, solo negli Stati Uniti, la morte di ben 11 adolescenti al giorno, secondo una recente indagine. Purtroppo le campagne di sensibilizzazione condotte finora sono servite a poco. Dagli Usa arriva però una foto che fa riflettere e che inquieta: l’sms interrotto spedito da un 22enne a un amico pochi secondi prima di schiantarsi in auto.

L’ULTIMO SMS – Pochi minuti di distrazione non valgono, è ovvio, la distruzione di giovani vite e di tutte le famiglie e gli affetti che intorno a loro gravitano. Tuttavia, la distrazione provocata dall’uso sconsiderato dello smartphone mentre si guida è alla base di moltissimi incidenti mortali, anche in Italia. Alexander Heit era un giovane studente universitario alla Northern Colorado. Un ragazzo come tanti, con lo smartphone sempre in mano per comunicare con gli amici. Niente grilli per la testa, appassionato di snowboard, escursionismo e con la patente immacolata. Il 3 aprile scorso il giovane era in macchina e stava andando in università a Greeley. Non guidava veloce, aveva però lo sguardo fisso sullo schermo dell’iPhone mentre messaggiava con un amico.

MONITO – È bastata una breve distrazione, una frazione di secondo, e d’improvviso è finito sulla corsia opposta della carreggiata, ha perso il controllo della sua auto ed è piombato a tutta velocità in un dirupo. È morto in ospedale dopo una breve agonia. Ora i suoi genitori hanno voluto rendere pubbliche le ultime frasi spedite dal figlio prima dello schianto fatale. Si tratta di una conversazione banale, che però vuol’essere un monito perchè simili tragedie non capitino più. La foto della schermata è stata pubblicata mercoledì dal giornale The Greeley Tribune: «Mi piace, sei un amico. Ci vediamo presto, ti tw», è la frase, interrotta, scritta da Heit prima dell’incidente.