Sicurezza stradale: in arrivo l’occhio infallibile del Trucam

Si chiama Trucam, ed è il nuovo sistema per il controllo della velocità sulla strada che a breve sarà adottato dalla Polizia stradale in tutta Italia.

Lo strumento è stato sperimentato nel Lazio, sulla via Pontina, e in Sardegna nel tratto oristanese della statale 131, con ottimi risultati.

Il Trucam sembra un normale telelaser, di quelli già in uso sulle strade del nostro Paese; in realtà è dotato di un sofisticato “occhio elettronico”, una telecamera che filma, istante per istante, il veicolo che sta commettendo l’infrazione di velocità, e poi la archivia su un hard disk.

La ripresa può iniziare anche a una distanza di un chilometro e duecento metri, grazie all’utilizzo di un raggio laser e ad un sensore ad alta definizione, che permette di registrare, in tempo reale, tutte le velocità da zero a 320 chilometri orari.

Basta puntare l’apparecchio sul mezzo per acquisire i dati del veicolo (assicurazione e revisione) e verificarne la velocità quasi all’istante, accertando anche se conducente e passeggeri indossino le cinture di sicurezza o se il guidatore fosse impegnato nell’utilizzo di cellulare, tablet o altri elementi di distrazione.

Lo strumento, dotato di regolare certificato di taratura, può essere anche utilizzato come un normale autovelox, e come tale può essere piazzato a bordo strada, consentendo agli operatori di inserire un doppio limite di velocità (auto e camion); permette inoltre la geolocalizzazione del mezzo fotografato grazie al rilevatore Gps.

Nemmeno la notte o le condizioni climatiche difficili possono fermare il Trucam, che grazie ad un flash a infrarossi può fare riprese anche in assenza di luce, mentre pure in caso di neve, pioggia o nebbia è perfettamente operativo.

I primi controlli effettuati sulla strada statale Pontina hanno rilevato oltre 300 infrazioni ai limiti di velocità, registrando andature comprese tra i 130 e i 170 chilometri orari nonostante il limite fosse di 90.

fonte e foto polizia di stato

PALERMO, FIRENZE, MILANO, POLIZIA POSTALE: Operazione ANTIPEDOFILIA ONLINE

p4Si è conclusa in questi giorni, con l´esecuzione di 8 arresti, 13 denunce e 21 perquisizioni, una complessa indagine della Polizia Postale e delle Comunicazioni verso soggetti dediti allo scambio in rete di immagini e video pedopornografici.
Gli otto arrestati (3 in provincia di Palermo, 2 in provincia di Firenze e i rimanenti 3, rispettivamente nelle province di Milano, Trapani e Agrigento) sono stati colti in flagranza dagli investigatori della Polizia Postale mentre si scambiavano, tramite la rete internet, un´enorme quantità di immagini e video riproducenti scene di violenze sessuali in pregiudizio di bambini in tenerissima età, alcuni dei quali addirittura infanti.
Le indagini, condotte dal Compartimento Polposta di Palermo con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, si inseriscono nella costante attività di contrasto alla produzione, diffusione e condivisione di materiale pedopornografico attraverso la rete internet.
Tale attività viene svolta dalla Specialità in un clima di collaborazione con le polizie e le agenzie straniere specializzate nella lotta al cybercrime, oltre che con Europol ed Interpol, collaborazione caratterizzata soprattutto dallo scambio di dati di intelligence, che, anche in questo caso opportunamente sviluppati, hanno permesso di individuare le connessioni ad internet e di tracciare il materiale pedopornografico scambiato e condiviso.
Nell´ambito di suddetta operazione, le attività “undercover” sono state intraprese previa emissione diretta, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, di un decreto di autorizzazione all´attività di contrasto, ai sensi dell´art. 14 della Legge n° 269/98, per l´esecuzione del quale è stato delegato il Compartimento di Palermo.
Le prime risultanze investigative sono state attentamente vagliate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Francesca Dessì, magistrato che opera in seno al Team specializzato della Procura della Repubblica di Palermo, coordinato dal Procuratore Aggiunto Salvatore DE LUCA.p5
Il tracciamento delle connessioni alla rete effettuate dagli arrestati ha consentito agli investigatori della Polizia Postale di individuare l´ubicazione delle postazioni dalle quali venivano effettuate le sessioni di chat e lo scambio dei file illeciti.
Accanto alle complesse indagini tecniche, gli operatori della Postale hanno affiancato quelle tradizionali con sopralluoghi, pedinamenti e appostamenti, che hanno fatto emergere le abitudini e le frequentazioni dei vari malviventi.
Tra gli arrestati, si registra un’assoluta varietà dei profili e di età comprese tra i 21 e i 63 anni e di svariate professioni, dal Vigile del Fuoco a un docente ad un infermiere. Malgrado ciò a testimonianza che il fenomeno è  diffuso a prescindere dal profilo della persona e della mansione lavorativa che svolge.
La quantità di materiale acquisito nel tempo dai responsabili si è rivelata ingente, in un caso addirittura superiore ai 10.000 files, sulla quale adesso si concentreranno le attività di analisi forense, anche e soprattutto finalizzate alla identificazione delle giovani vittime abusate, svolte dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia On line (C.N.C.P.O) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma,  che conduce le attività specialistiche di analisi delle immagini per l´identificazione delle vittime avvalendosi dell´ accesso diretto ad I.C.S.E. “International Child Sexual Exploitation”, database delle immagini pedopornografiche presso l´Interpol di Lione, in cui sono archiviati i file utili all´identificazione di minori ed abusanti, condivisi dalla comunità internazionale di Polizia.

di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo

Fonte Foto Polizia di Stato

Progetto Turismo Sicuro 2016: pattugliamento congiunto in varie città spagnole e italiane.

A partire da oggi gli agenti del Cuerpo Nacional de Policía spagnolo e della Polizia di Stato italiana ed agenti della Guardia Civil e dell’Arma dei Carabinieri svolgeranno pattugliamenti congiunti a Madrid, nelle isole di Tenerife, Fuerteventura, Ibiza e Formentera, nonché a Roma, Napoli, Firenze e Venezia.
La finalità è quella di essere presenti in quei luoghi caratterizzati da una maggior affluenza di turisti per offrire loro un’assistenza integrale nella sfera della sicurezza cittadina con agenti di polizia che parlano la loro lingua madre e conoscono i procedimenti legali propri di entrambi i paesi.
Roma.  Quattro operpol2atori della Polizia di Stato italiana e quattro militari dell’Arma dei Carabinieri svolgeranno il servizio di pattugliamento nel periodo estivo insieme ad agenti spagnoli in zone di grande affluenza turistica di Madrid e nelle isole di Tenerife, Fuerteventura, Ibiza e Formentera, mentre quattro agenti del
Cuerpo Nacional de Policía spagnolo e tre della Guardia Civil si recheranno in Italia, dove con lo stesso obiettivo pattuglieranno le città di Roma, Napoli, Firenze e Venezia.
Gli agenti presteranno servizio con la propria divisa d’ordinanza con la principale finalità di velocizzare lo scambio di informazioni tra i corpi di polizia e di  facilitare i contatti tra i turisti e le forze dell’ordine locali, nonché con le autorità diplomatiche e conpol1solari dei due paesi.
Gli agenti della Polizia di Stato italiana saranno presenti in punti di speciale rilevanza turistica nelle città di Madrid (d
al 1 al 30 luglio) e Tenerife (dal 1 al 30 agosto). Da parte loro, i quattro membri dell’Arma dei Carabinieri resteranno due mesi, tra il 1 luglio e il 31 agosto, nelle isole di Fuerteventura, Ibiza e di Formentera (2 unità). Le loro funzioni spazieranno dai pattugliamenti a piedi o con veicolo all’assistenza alle vittime di re
ato, alla prevenzione della criminalità e all’assistenza nella formalizzazione di denunce.
Negli stessi periodi in cui la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri faranno servizio in Spagna, agenti del Cuerpo Nacional de Policía, due per quindicina nelle città di R oma (dal 1 al  30 agosto) e Napoli (dal 1 al 30 luglio) e della Guardia Civil, per due mesi (dal 1 luglio al 31 agosto) nelle città di Firenze, Venezia e Roma, svolgeranno le stesse funzioni.

Fonte foto Polizia di Stato

Polizia. “SICUREZZA NELL’ESERCIZIO DEL VOLO”

Domani, pol330 giugno 2016, dalle ore 9.00 presso la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, si terrà il convegno organizzato dalla Fondazione ICSA dal titolo “SECURITY NELL’ESERCIZIO DEL VOLO – peculiarità e fragilità del sistema”.
Parteciperanno in qualità di relatori, Autorità politiche, rappresentanti delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, nonché esperti nel campo della Sicurezza.
Oltre al Generale LEONARDO TRICARICO, Presidente della Fondazione ICSA, interverranno tra gli altri, il Prefetto LUIGI SAVINA, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vicario, il Generale S.A. ENZO VECCIARELLI, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e l’Ing. SALVATORE SCIACCHITANO, Segretario esecutivo dell’ECAC( European Civil Aviation Conference).
Il convegno si pone l’obiettivo di affrontare i principali temi relativi alla “Security” nell’esercizio del volo: protezione dei grandi eventi e ruolo degli UAV (aerei a pilotaggio remoto); minaccia terroristica, neutralizzazione dei droni e sicurezza cibernetica; adozione PNR( Passenger Name Record) e protezione dei dati personali; sicurezza degli spazi aeroportuali; aviosuperfici e rischi criminali connessi.

Ennesimo incidente stradale

È avvenuto questa mattina l’ennesimo tragico incidente stradale che ha spezzato sei giovani vite. Uno scontro frontale tra due autovetture sulla via Appia, nei pressi dello svincolo di Castellaneta, in provincia di Taranto che ha provocato la morte sul colpo di tutti i passeggeri delle due auto coinvolte, 5 dei quali al di sotto dei trent’anni. È un ulteriore tragico evento che va ad incidere sul trend negativo dell’incidentalità mortale nel nostro Paese. Dopo una battuta d’arresto nella riduzione del numero delle vittime sulle strade registrata nel corso del 2014 – con appena 20 deceduti in meno rispetto al 2013 – l’incidentalità rilevata nel 2015 da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri ha, infatti, evidenziato una preoccupante inversione di tendenza, con un aumento degli incidenti mortali del 2,5% (40 incidenti in più del 2014, da 1.587 a 1.627) e, soprattutto, delle vittime del 1,3% (22 deceduti più, da 1.730 a 1.752).
I primi 5 mesi del 2016, infine, sebbene abbiano evidenziato una leggera flessione dell’incidentalità mortale rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente – 586 decessi a fronte dei 597 del 2015 – hanno, invece, fatto registrare un preoccupante incremento delle vittime con età inferiore ai 30 anni: tra gennaio e maggio di quest’anno, hanno perso la vita 174 giovani con meno di trent’anni, a fronte dei 136 dell’anno precedente, con un aumento pari al 27,9%.
Distrazione alla guida, uso scorretto di smartphone ed altri dispositivi, velocità e guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di stupefacenti le principali cause.

 

LEGALITA’: OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’ ROMA ACCOGLIE LA POLIZIA DI STATO

GNella mattinata odierna,  presso la ludoteca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, in occasione dell’evento denominato “Insieme in Meta per la Legalità” , ai bambini hanno fatto visita la Polizia di Stato, insieme al gruppo sportivo Fiamme Oro – Rugby e di una rappresentanza della Nazionale Femminile della Federazione Italiana Rugby.
L’incontro è stata l’occasione per ribadire ai ragazzi che il concetto di sportività, ovvero di competizione attraverso i canoni del rispetto dell’avversario e dei regolamenti, è assimilabile al concetto di legalità intesa come osservanza delle norme.
Gli atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro – Rugby e le atlete della Nazionale Femminile Rugby hanno entusiasmato i presenti rispondendo alle loro domande e curiosità ed è stata particolarmente apprezzata la dimostrazione degli operatori dell’uHnità cinofila della Questura di Roma che si sono esibiti mostrando come si addestra e come lavora un cane poliziotto.
All’evento ha partecipato personale della  Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha illustrato i compiti e le finalità dell’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori -, istituito presso il Dipartimento della P.S. e presieduto dal Direttore Centrale della Polizia Criminale.
L’Osservatorio è un ufficio interforze, composto da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, che ha il compito di prevenire e contrastare gli atti di discriminazione, curando anche la formazione degli appartenenti alla Forze dell’Ordine. E’ impegnato sul territorio per diffondere la cultura della legalità ispirandosi al pensiero del fondatore Prefetto Antonio Manganelli il quale sosteneva che “alle vittime di discriminazione viene impedito di vivere”.

Foto: Polizia di Stato

Il prefetto Franco Gabrielli è il nuovo capo della Polizia

Lo ha deciso il CdM, su proposta del ministro dell’Interno. Il prefetto Alessandro Pansa nominato direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza
Il Consiglio dei minisFranco_Gabrielli_-_Festival_del_Volontariato_2013tri riunito a Palazzo Chigi il 29 aprile2016,ha nominato il nuovo capo della Polizia, Franco Gabrielli, che sostituisce il prefetto Alessandro Pansa, nominato direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS). Il prefetto Vincenzo Panico è stato collocato a disposizione ai sensi della legge n.410/91, ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso.

E’ stato inoltre varato il seguente movimento di prefetti:

Crudo Valter da Teramo, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Rieti
Gioffrè Pasquale Antonio permane in posizione di fuori ruolo presso la Presidenza del consiglio dei ministri, ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario del Governo per la Provincia di Trento, cessando dall’incarico di Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna
Patrizi Graziella Palma Maria da Ascoli Piceno, è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Teramo

Nel corso della seduta del Consiglio sono stati anche nominati nuovi prefetti:​

Bove Maurilia nominata prefetto, è collocata fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini del conferimento dell’incarico di Vice Commissario del Governo per la Regione Friuli Venezia Giulia
Caterino Enrico nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Rovigo
D’Andrea Fabia è nominata prefetto, permanendo in posizione di fuori ruolo presso il ministero della Salute
Di Lullo Mara nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Fermo
Dispenza Filippo (dirigentegenerale della Pubblica Sicurezza) nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Direttore Centrale per gli affari generali della Polizia di Stato presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza
Esposito Francesco nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Belluno
Formicola Paolo nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Asti
Gallo Annunziata è nominata prefetto, permanendo in posizione di fuori ruolo presso il ministero della Giustizia
Manari Giorgio (dirigente generale della Pubblica Sicurezza) nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Savona
Olita Iginio nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto del Verbano-Cusio-Ossola
Priolo Giuseppe nominato prefetto, permane in posizione di disponibilità ai sensi dell’art. 12, comma 2-bis del D.Lgs. n. 139/2000
Rizzi VIttorio (dirigente generale della Pubblica Sicurezza)nominatoprefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza
Roca Vincenzo (dirigente generale della Pubblica Sicurezza) è nominato prefetto, permanendo nelle funzioni di Direttore Centrale per gli istituti di istruzione presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza
Scialla Rosalba nominata prefetto, è collocata in posizione di disponibilità ai sensi dell’art. 12, comma 2-bis del D.Lgs. n. 139/2000
Sempreviva Maria Teresa nominata prefetto, è collocata a disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91
Stentella Rita nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Ascoli Piceno
Trio Maria Rosa nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Vercelli
Vaccaro Clara nominata prefetto, è collocata in posizione di disponibilità ai sensi dell’art. 12, comma 2-bis del D.Lgs. n. 139/2000

fonte ministero degli interni

INTERNET DAY 2016: WORKSHOP INFORMATIVI DELLA POSTALE ANCHE IN MOLISE

Nell’ambito delle iniziative promosse nella giornata del 29 aprile p.v., per celebrare l’Italian Internet Day 2016, la Polizia Postale e delle Comunicazioni sarà presente nelle scuole di oltre 100 province sul territorio nazionale, con workshop informativi per illustrare le opportunità della Rete Internet evitandone i rischi. Gli operatori della Specialità incontreranno nell’occasione circa 60mila ragazzi con lo slogan “Più internet per tutti” ovvero “le opportunità della rete”, attraverso la campagna educativa itinerante denominata “Una vita da social”, il progetto sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Miur, che ha l’obiettivo di consentire agli utenti della Rete di navigare in piena sicurezza e gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. In contemporanea, il truck di Una Vita da Social farà una tappa straordinaria al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa per celebrare insieme i primi 30 anni dal primo collegamento Internet in Italia. L’iniziativa ha anche una sua pagina facebook unavitadasocial ed un profilo twitter, al cui interno vengono illustrate tutte le attività e riportate le impressioni di chi interagisce direttamente attraverso i Social network. L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza incorrere nei rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri. La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato, e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è assolutamente determinante. Questa mattina la Polizia Postale e delle Comunicazioni del Molise è presente a Campobasso presso l’Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” ed a Isernia presso la scuola media di Fornelli. La Polizia di Stato, durante l’anno scolastico in corso, ha incontrato in tutta la Regione Molise circa 2200 studenti in oltre 25 scuole – afferma Antonello Fratamico, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise – il nostro compito è quello di educare i giovani all’uso corretto della rete, per far sì che loro non siano né vittime né autori, spesso inconsapevoli, di reato.
[Categoria: I fatti del giorno]

fonte:questure.poliziadistato.it

La Polizia al Vinitaly per una guida sicura

Parte il 10 aprile il 50° Salone internazionale del vino e dei distillati “Vinitaly” a Verona e, in quell’occasione, la Polizia di Stato rilancia la campagna di sensibilizzazione finalizzata al “bere responsabile” cioè alla promozione dei valori della guida sicura. Ricordiamo infatti che l’alcol, ogni anno, è la causa di tantissimi incidenti stradali.

L’idea si è concretizzata con lo slogan dell’iniziativa “In vino virtus – Enjoy your wine, don’t drink your life” apposto sulle bottiglie esposte durante la fiera internazionale ed uno stand, curato dalla Polizia stradale, negli stessi spazi che ospiteranno Vinitaly.

La campagna della Polizia di Stato, che quest’anno punta principalmente ad apprezzare la qualità del vino e non bersi la vita, è frutto di una partnership tra l’Unione italiana vini (associazione della filiera del vino italiano, cui aderiscono circa 500 aziende) e l’Ente VeronaFiere, che ospita la rassegna enologica del “Vinitaly“. Obiettivo comune è quello di trasmettere, in maniera sempre più incisiva e capillare, un approccio consapevole e responsabile alle bevande alcoliche, quando ci si pone alla guida.

Per ciascuna giornata fieristica, dal 10 al 13 aprile, la Polizia di Stato sarà presente con un proprio stand, al padiglione 10 della regione Piemonte. Qui, gli esperti della Polizia stradale proporranno una simulazione di guida in stato di ebbrezza, facendo provare agli ospiti un percorso con indosso un paio di occhiali speciali che riproducono la concreta sensazione di guidare in stato di alterazione alcolica.

fonte Polizia di Stato

La Polizia a supporto delle adozioni internazionali

Firmato questa mattina a Roma un accordo tra la Polizia di Stato e la Commissione adozioni internazionali della presidenza del Consiglio dei ministri.

A firmare l’accordo il capo della Polizia Alessandro Pansa e la presidente della Commissione, Silvia Della Monica. L’intesa si propone, attraverso diverse forme di collaborazione, di proteggere i minori da violazioni sulla loro identità, a prevenire e contrastare qualsiasi attività di lucro, traffico, abuso ai danni di minori, anche se realizzate con strumenti informatici, nell’ambito delle adozioni internazionali.

La Polizia di Stato supporterà la Commissione nello svolgimento delle attività di controllo nei confronti degli enti autorizzati a curare le procedure di adozione; qualora si dovesse rendere necessario, attraverso lo Scip (Servizio per la cooperazione internazionale di polizia) della Direzione centrale della polizia criminale la polizia interesserà gli organi di polizia a livello internazionale.

L’attività della Commissione verrà anche sostenuta con studi e ricerche e attività formative in ambito nazionale e internazionale.

fonte Polizia di Stato