Taranto, il bimbo sopravvissuto ai killer: “In auto mi sono finto morto”

killerda TGCOM24

“Ho fatto finta di essere morto”. Così il bimbo di 6 anni, scampato alla strage di mafia nel Tarantino, racconta alla zia come sia riuscito a sfuggire ai killer che hanno ammazzato, invece, alla periferia di Palagiano, il compagna della madre, Cosimo Orlando, di 43 anni, Carla Maria Fornari, di 30, e il loro fratellino, Domenico, di appena due anni e mezzo.

L’uomo, detenuto in semilibertà”, potrebbe essere stato punito per uno sgarro.

“Domenico dov’è?” – I due fratellini pensavano che la madre fosse svenuta. Così hanno detto ai parenti e anche ai primi soccorritori che si sono fermati pensando che fosse un incidente. Ora, sotto shock, chiedono di Domenico, il più piccolo. Chiedono ai parenti come sta il fratellino ucciso con tre colpi alla testa. La sua colpa è stata quella di stare in braccio all’obiettivo dei sicari. Chi ha premuto il grilletto, almeno 13 volte, tante quanto il numero dei bossoli recuperati dagli investigatori sull’asfalto di quella bretella della statale ionica 106, ha mirato sempre contro chi era alla guida e chi gli sedeva accanto, infischiandosene del fatto che nell’abitacolo ci fossero bambini.

Un triplice delitto sulla cui matrice ci sono molte cose da chiarire. Potrebbe essersi trattato della vendetta nei confronti di Orlando, che stava ancora scontando una condanna per un duplice omicidio del 1998. Oppure di una punizione decisa dal clan rivale per aver tentato di riprendere il controllo dei traffici di droga approfittando della semilibertà concessagli da alcuni mesi. Non viene esclusa neanche la pista che porta alla compagna di Orlando: anche grazie alla sua testimonianza, infatti, gli assassini di suo marito Domenico Petruzzelli, sono stati condannati in primo grado all’ergastolo. Qualcuno potrebbe aver dunque voluto punire proprio quella testimonianza.

Ragusa, sesso a pagamento con bimbo di 8 anni: arrestato prof in pensione

poliziada TGCOM24

Un professore in pensione è stato arrestato dalla polizia a Modica, in provincia di Ragusa, dopo essere stato sorpreso a compiere atti sessuali con un minorenne davanti a una scuola media.

Dalle indagini è emerso che l’insegnante aveva pagato, per avere rapporti, il minorenne e il padre del bambino.

L’uomo lo avrebbe anche ricattato minacciando di pubblicizzare foto compromettenti, e per questo è stato fermato per estorsione.

Bimbo ucciso da suv:guidatore in carcere

Incidenti stradali:bimbo di 12 anni travolto e ucciso da suvda Ansa.it

Resta in carcere Andrei Valentin Epure, il cittadino romeno di 26 anni che il 24 agosto a bordo di un suv ha travolto ed ucciso un bambino di 12 anni, Matteo Battaglia. Lo ha deciso il tribunale del riesame. Epure, accusato di omicidio colposo, era stato sottoposto a fermo dopo che dai primi accertamenti era emerso che aveva la patente sospesa. Successivamente è emerso che aveva riottenuto il documento e non era sotto effetto di alcol o droga al momento dell’incidente

Bimbo ricoverato per fratture, genitori indagati

Bambino-Gesu_fullTGCOM24

Quando lo hanno portato in ospedale con le braccia e le gambe e la testa fratturate hanno detto che si era ferito cadendo mentre tentava di “gattonare”. Ma i medici dell’ospedale “Di Cristina” di Palermo hanno capito che il neonato di tre mesi era stato picchiato dai genitori, ora indagati dalla procura per tentato omicidio. Marito e moglie respingono le accuse. Il piccolo è ricoverato in rianimazione e rischia di perdere la vista e l’udito.

Riscontrati anche segni di strangolamento – Sul piccolo sono stati riscontrati anche segni di strangolamento. Le sue condizioni sono stabili, ma i medici hanno rilevato danni neurologici per i quali è ancora necessario che rimanga ricoverato. Il neonato quando verrà dimesso dovrà ricorrere alle cure di una struttura attrezzato con un supporto infermieristico adeguato. Il bimbo è affidato al direttore sanitario dell’ospedale Di Cristina, Giorgio Trizzino e non può avere contatti con la famiglia come imposto dei magistrati.Nella lista dei bimbi da adottare – Il tribunale dei minori lo ha inserito nella lista dei bambini da adottare. Il neonato venne ricoverato il 14 agosto in gravi condizioni. I medici accertarono che era stato vittima di “sindrome di maltrattamento”. Il padre e la madre sono entrambi disoccupati. La donna ha raccontato ai carabinieri di essere depressa”. Spesso è mio marito ad occuparsi di nostro figlio, ma anche lui soffre di depressione e forse per farlo stare zitto lo ha picchiato”, ha detto ai militari. I due sono stati sottoposti ad un prelievo di sangue ma dagli esami non risulta nessuna assunzione di alcol e droghe. I medici hanno anche accertato che pure in passato il neonato sarebbe stato picchiato. Lo dimostrerebbero le fratture ormai ricomposte evidenziate dagli esami radiografici.

Taranto, bimbo di un anno muore in ospedale

trantoda TGCOM24

La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta sulla morte di un bambino di un anno, avvenuta, probabilmente a causa di una disidratazione, lunedì notte all’ospedale Santissima Annunziata. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo. Dopo che era stato rifiutato un primo ricovero, il bambino, colpito da gastroenterite acuta, è arrivato al pronto soccorso disidratato e privo di conoscenza. I medici hanno tentato inutilmente di rianimarlo.

I genitori del bimbo – come riportano alcuni giornali locali – provenienti da Massafra (Taranto) dopo un viaggio dalla Germania, dove sono emigrati alcuni anni fa, hanno portato il bambino con vomito e febbre al pronto soccorso. Il piccolo è stato visitato nel reparto di pediatria da uno specialista. Il medico di turno ha diagnosticato una gastroenterite acuta e ne ha consigliato il ricovero, che però sarebbe stato rifiutato. Il bambino è tornato a casa ma, dopo due ore, le sue condizioni sono peggiorate e il papà e la mamma lo hanno accompagnato di nuovo in ospedale in condizioni critiche. Secondo fonti ospedaliere, all’arrivo al pronto soccorso era disidratato e aveva perso conoscenza. I medici hanno tentato di rianimarlo, ma dopo un’ora il bimbo è morto.I genitori – il padre di Massafra e la madre di origini tedesche – hanno sporto denuncia e il pubblico ministero, Fabio Lelio Festa, ha aperto un’inchiesta disponendo il sequestro della cartella clinica. L’autopsia dovrà accertare le cause della morte.