Droga: 18 arresti in Campania, scoperto arsenale armi da guerra

diada Agi

Salerno – I Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Napoli e Salerno hanno eseguito all’alba 18 ordinanze di custodia cautelare tra le province di Salerno e di Napoli, in particolare nell’area vesuviana. Le persone arrestate sono accusate di spaccio di droga e detenzione di armi, anche da guerra. L’operazione vede impegnati 120 militari in collaborazione con le unita’ cinofile. Le ordinanze cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda di Napoli. Le 18 persone arrestate sono ritenute responsabili di spaccio di droga, del tipo cocaina e hashish, e cessione di armi e munizioni. Nel corso del blitz dei militari sono state rinvenute diverse armi da guerra.

In fondo al pozzo arsenale della camorra

ARSENALE NASCOSTO TROVATO IN ARMADIO PERITO BALISTICOda Ansa.it

Un arsenale, con bombe, fucili e pistole, a disposizione del clan “Belforte” di Marcianise (Caserta), è stato scoperto dai Carabinieri in un pozzo, in un cortile di uso comune, nella zona centrale della città.

Le armi erano in tre borsoni, recuperati con la collaborazione dei Vigili del fuoco: 10 pistole, una mitragliatrice inglese “Sten” della seconda guerra mondiale, un fucile con canne mozzate, una bomba a mano, circa 800 proiettili, circa 20 micce e due ricetrasmittenti.

Sequestrato arsenale della camorra

da Polizia di Stato

Scoperto a Giugliano in Campania, a pochi chilometri dal quartiere Scampia di Napoli, un deposito di armi illegali. Gli  agenti del commissariato Giugliano-Villaricca hanno trovato l’arsenale in una villetta in costruzione.

Sequestrati 18 fucili tra i quali tre Kalashnikov, dieci fucili da guerra provenienti dalla ex Jugoslavia, quattro dei quali completi di ottica di  precisione, e cinque fucili da caccia.

Il proprietario della villetta, un pregiudicato di Melito, un comune del napoletano, è attualmente ricercato.

Le armi erano nascoste nel sottotetto dell’abitazione e la polizia scientifica le sta analizzando per stabilire se siano state usate recentemente durante la sanguinosa faida di Scampia e negli agguati degli ultimi giorni.