Quando il gioco diventa azzardo

da Polizia di Stato

Dal  Calcioscommesse ai videopoker truccati. Nel numero di marzo Poliziamoderna, il mensile ufficiale della Polizia di Stato, accende i riflettori sul  mondo dei giochi legali sul quale si stende l’ombra delle organizzazioni criminali e in particolare mafiose.   Le attuali strategie e le operazioni più importanti del Nucleo giochi e scommesse del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato  (nato nel 2002) tese a contrastare ogni tentativo di infiltrazione nel mondo della “fortuna a puntate” che mostra nel nostro Paese volumi d’affari  e dati di diffusione enormi.
Tanto che il governo sta pensando come limitare la pubblicità all’azzardo che attira specialmente i giovani. Anche perché questa  rincorsa ai soldi facili in molti soggetti si trasforma in una malattia (chiamata gioco d’azzardo patologico). Cosa che sta spingendo il ministero  della Salute a inserire questo disturbo nel Servizio sanitario nazionale.
Nello stesso numero di marzo di Poliziamoderna anche una scoperta clamorosa in tema di indagini genetiche tese a dare volti e nomi a criminali  sconosciuti. L’analisi del Dna è giunta a una svolta decisiva grazie alla scoperta tutta italiana dei ricercatori dell’ateneo di Urbino (con  il quale la Direzione centrale anticrimine ha siglato un protocollo d’intesa).
La chiave di volta si chiama “CyO”, un metodo che consente di ricavare il Dna da campioni esigui di tessuto, anche se contaminati da fattori  esterni.

Occhio alle truffe: il piccione “dispettoso”

da Polizia di Stato

Sono molte le tecniche che i truffatori mettono in atto con grande bravura per spillare soldi, specialmente alle persone anziane.

Proprio per dare alle persone la possibilità di difendersi meglio dagli imbroglioni, raccoglieremo in questa sezione, denominata “Occhio alle  truffe”, le tipologie dei raggiri più diffusi.

Vi spiegheremo come avvengono questi reati e quali sono, in genere, le persone prese di mira, in modo da richiamare l’attenzione delle potenziali  vittime, ma soprattutto dei loro familiari o conoscenti.

Una premessa sempre valida: specialmente per le truffe in casa, il consiglio migliore da seguire è quello di non far entrare estranei nella  propria abitazione, qualsiasi possa essere la scusa; in caso di dubbi, chiamare il 113 per farsi aiutare.

La descrizione delle truffe è resa più semplice ed efficace attraverso la pubblicazione di video realizzati dalla redazione di “Striscia  la notizia” che mettono in scena le situazioni più ricorrenti, anche se, naturalmente, l’abilità dei malviventi sta spesso nel cambiare  alcuni particolari per non esser prevedibili.

La descrizione delle truffe

Occhio alle truffe il falso piccione dispettoso Il piccione “dispettoso”

Un imbroglione spruzza sui capelli o sulla giacca della vittima una sostanza simile a un escremento di piccione. Il complice, con la scusa di    aiutare la persona colpita a pulirsi, in realtà lo “ripulisce” del portafoglio

Panariello e sicurezza stradale: “Aspettate che vi raggiunga il giorno”

da Polizia di Stato

A volte anche un  tema delicato come la sicurezza stradale si può affrontare con un sorriso. È quello che ci regala Giorgio Panariello nella sua  esilarante gag dell’autostrada. Il simpatico showman toscano ha parlato a lungo, di poliziotti e sicurezza, durante la terza puntata del suo  “Panariello non esiste”, andata in onda lunedì 19 marzo su Canale 5. E ha introdotto un video, realistico, scioccante, di forte impatto  emotivo. Colpisce forte questo video. Cuore e testa, perché i protagonisti sono due ragazzi che tornano in macchina dalla discoteca, e per  loro non finisce bene la serata.
Colpa di un attimo di distrazione, dovuta alla stanchezza, dovuta all’alcol. A realizzare il filmato la Polizia di Stato, sempre in prima linea per  combattere le “Stragi del sabato sera”. Il messaggio della polizia stradale ai giovani è efficace e diretto: divertirsi in discoteca  sì, ma attenti alla guida dopo, quando si torna a casa.
Giorgio Panariello con due operatori della polizia stradaleÈ sempre  Panariello a ricordarcelo con uno slogan che vorremmo rimanesse impresso a lungo nella mente dei ragazzi: “Quando la notte vi corre incontro troppo  in fretta, rallentate e aspettate che vi raggiunga il giorno”.
A supporto della serata dedicata ai giovani, alle nuove generazioni, ai nuovi linguaggi molti ospiti d’eccezione Claudio Baglioni, Massimo Ghini,  Massimo Ranieri, Rocco Papaleo, Martina Stella, Alessio Vinci e Giuliano Sangiorgi la voce dei Negramaro.

Giorgio Panariello con Massimo Ghini , Maurizio Masciopinto, Maria Luisa Pellizzari e due operatori della polizia stradale E c’erano anche i  “signori della Polizia di Stato”, come li ha presentati con simpatia il comico toscano. C’erano Maurizio Masciopinto, direttore dell’Ufficio  relazioni esterne della Polizia di Stato, e la responsabile dei 12mila uomini e donne della polizia stradale, Maria Luisa Pellizzari. Masciopinto  ringrazia immediatamente Panariello per la sensibilità che sempre dimostra nei confronti dei giovani, e rilancia. Anche attraverso le parole  che spesso ripete il capo della Polizia Antonio Manganelli a proposito delle numerose campagne sulla sicurezza stradale che promuove la Polizia di  Stato: “Costruiamo il futuro rapporto tra le istituzioni e la società del domani”.
Giorgio Panariello con Massimo Ghini , Maurizio Masciopinto, Maria Luisa Pellizzari, due operatori della polizia stradale un responsabile della fondazione Montecatone ed una responsabile dello sponsor Pirelli Tutta la  trasmissione televisiva ha avuto come leitmotiv “I giovani e la sicurezza stradale”, a sostegno del più ampio progetto “Alta  specializzazione nella ricerca e nella riabilitazione”. E ha promosso la solidarietà, attraverso la “Fondazione Montecatone” di Imola che si  occupa da sempre di sostenere chi ha subìto un grave incidente stradale, percorsi idonei di cura nel trattamento delle lesioni midollari e  celebrali.
Per dare una mano a questa fondazione, da qui a un mese potrete donare un contributo, anche piccolo, sul sito di Mediafriends onlus.

Polizia Stradale di Albano

Due poliziotti feriti dopo l’inseguimento e lo speronamento di una macchina che non si ferma all’alt e urta nella fuga decine di macchine. Scene da film americano sulle strade lazial

(ASAPS) Due agenti della Polizia Stradale di Albano, Roberto Margiotti  e Ferdinando Nuccetelli (Soci Asaps) sono rimasti feriti il 20 marzo scorso durante l’inseguimento ad una macchina occupata da tre persone. Impegnata in un posto di controllo sulla Laurentina, la pattuglia ha intimato l’alt ad una Saab con a bordo tre stranieri residenti presso i campi nomadi della zona. La macchina, invece di accostare, ha iniziato una rocambolesca fuga nel tratto di strada dallo svincolo del Grande raccordo Anulare di Gregna di Sant’Andrea e il Mercato Laurentino. La Saab, che viaggiava ad alta velocità, per far perdere le proprie tracce e rallentare la marcia degli inseguitori ha urtato e danneggiato un centinaio di macchine. Solo grazie ad un’azione di speronamento da parte della Polstrada è stato possibile fermarla. Una persona è stata immediatamente arrestata, una seconda è stata catturata dopo un inseguimento a piedi, la terza si è dileguata. Insomma sequenze da film americano per le strade laziali.

I due arrestati, stranieri e senza documenti, sono stati interrogati e condotti al foto segnalamento. I due agenti che nell’operazione sono rimasti feriti sono stati trasportati all’Ospedale di Albano: uno ha riportato la frattura del piede, il secondo una forte contusione alla colonna vertebrale e la frattura ad un braccio. Ai due colleghi della Stradale, nonché Soci Asaps, la Redazione formula i migliori auguri per una pronta guarigione, unitamente ai complimenti per l’importante e pericolosa operazione portata a termine con coraggio e professionalità. (ASAPS)

 

DA UMBERO BUZZONI DIRETTORE DEL MENSILE POLIZIA DI STATO

A nome della redazione e dei nostri lettori facciamo i migliori auguri di pronta guarigione a Roberto e Ferdinando, i due agenti della Polizia Stradale di Albano rimasti feriti nell’inseguimento.

Ci complimentiamo per il coraggio dimostrato e ci aguriamo che ad entrambi venga riconosciuto un encomio speciale.

AUGURI RAGAZZI! Siamo con voi!!!

Acquistavano auto con assegni falsi, 21 arresti a Pescara

da Polizia di Stato

Una banda di rom in provincia di Pescara era riuscita a mettere in piedi una serie di  truffe per l’acquisto di auto che poi venivano rivendute anche all’estero con un giro di affari superiore al milione di euro.

Sono 21 gli arresti eseguiti questa mattina dalla polizia stradale di Pescara per falso e ricettazione e altre 30 persone sono state denunciate.  Sono 55 le autovetture recuperate dalla polizia.   I malviventi falsificavano documenti e assegni per l’acquisto di autoveicoli, alcuni dei quali esportati anche in Lituania, Germania e Bulgaria.

L’inchiesta della Polstrada ha scoperto che l’organizzazione criminale, il cui nucleo centrale faceva capo a un gruppo di Montesilvano (Pescara),  contattava i venditori privati delle auto su Internet e giornali e poi, con abili trattative, documenti ed assegni falsi acquistava le macchine  raggirando i proprietari.

Le trattative venivano concluse sempre di venerdì o nei giorni di chiusura delle banche per poter pagare con assegni scoperti o assegni  circolari falsi senza che ci fosse il controlla degli istituti bancari.

Alle agenzie per le pratiche auto invece i criminali pagavano in contanti la formalizzazione del passaggio di proprietà, per far credere ai  venditori che non esistevano problemi di soldi.

La truffa si concludeva con un ulteriore passaggio di proprietà a persone compiacenti prima ancora che i primi proprietari si accorgessero  del raggiro.

Passaporti: cambiano le regole per i minorenni

da Polizia di Stato

Novità in arrivo per i passaporti italiani. A  partire dal 26 giugno 2012 tutti i minori potranno viaggiare fuori dall’Italia soltanto con un documento di viaggio individuale. Non sono quindi  più valide tutte le iscrizioni dei minori sul passaporto dei genitori.

I passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono comunque validi per i titolari fino alla naturale scadenza.

Tale norma è valida anche per chi decide di utilizzare il passaporto per  spostarsi in Europa

Occhio alle truffe: l’affare di un oggetto di valore

da Polizia di Stato

Molte sono le tecniche che i truffatori mettono in atto con abilità per “spillare” soldi alla gente, specialmente alle persone anziane.

Proprio per dare ai cittadini la possibilità di difendersi dagli imbroglioni, stiamo raccogliendo in questa sezione, chiamata appunto “Occhio alle truffe”, gli inganni più diffusi.

Ma come si mettono in atto questi reati e chi sono i soggetti presi di mira?

È semplice scoprirlo, grazie ai video realizzati da “Striscia la notizia”, partner della Polizia di Stato in questa caccia ai furfanti. Ogni settimana una truffa diversa, per mettere in guardia i nostri utenti e per renderli partecipi delle situazioni più ricorrenti.

E ricordatevi: se siete in casa non fate mai entrare estranei. Se avete un dubbio, qualsiasi dubbio, chiamate subito il 113!


La descrizione dell
e truffe

 

occhio alle truffe l'affare di un oggetto di valore L’affare di un oggetto di valore

Tre truffatori, ognuno interpretando una parte, riescono a vendere ad un signore un anello senza alcun valore a 200 euro. Può sembrare strano ma la capacità dei malfattori di rendere credibile

Reggio Calabria: 10 arresti con l’operazione “Tutto Truffa”

da Polizia di Stato

Con l’operazione “Tutto Truffa” questa mattina sono finiti in carcere 10 persone che devono rispondere di truffe a istituti di credito, sostituzione di persona per aprire conti correnti, falsificazione di documenti marittimi per ottenere l’idoneità fisica per gli imbarchi, falsificazione di bollettini di pagamento delle poste per le fatturazioni dell’ Enel e di Telecom.

L’ indagine, iniziata nel 2007, è stata sviluppata dagli uomini del Commissariato di Villa San Giovanni e della Squadra mobile di Reggio Calabria, attraverso numerose intercettazioni telefoniche, acquisizioni di documenti e di testimonianze, che hanno permesso di ricostruire l’organizzazione criminale capeggiata da Mario Bueti.

Nella città di Genova, Bueti aveva contatti con pubblici ufficiali corrotti che lavoravano nella Capitaneria di porto; da queste persone, in cambio di regali, riusciva ad ottenere facili imbarchi per le persone che si rivolgevano a lui per un lavoro, dietro il pagamento di denaro.

Infatti l’organizzazione criminale, si finanziava tramite le continue truffe ai danni delle ignare vittime che cercavano un’occupazione.

Ad agevolare le azioni del gruppo era l’attività sindacale di Bueti svolta tra gli addetti alla navigazione che gli facilitava i contatti con funzionari pubblici operanti in quel settore.

In alcuni casi, per rendere credibile e legale il suo operato ingannava le persone organizzando finti corsi con barche a remi, che a nulla servivano per ottenere l’abilitazione per il libretto di navigazione necessario per l’imbarco; in cambio si faceva consegnare cospicue somme di denaro.

Il campo d’azione dell’organizzazione si espandeva anche nel settore finanziario con la falsificazione di buste paga e sostituzione di persone, al fine di poter aprire conti correnti in istituti di credito.

Ad agevolare questa redditizia attività la complicità di un impiegato presso il Sindacato Cisal di Reggio Calabria, che gli forniva le copie delle buste paga.

Occhio alle truffe: falso apparecchio “salva soldi”

da Polizia di Stato

Sono molte le tecniche che i truffatori mettono in atto con grande bravura per spillare soldi, specialmente alle persone anziane.

Proprio per dare alle persone la possibilità di difendersi meglio dagli imbroglioni, raccoglieremo in questa sezione, denominata “Occhio alle truffe”, le tipologie dei raggiri più diffusi.

Vi spiegheremo come avvengono questi reati e quali sono, in genere, le persone prese di mira, in modo da richiamare l’attenzione delle potenziali vittime, ma soprattutto dei loro familiari o conoscenti.

Una premessa sempre valida: specialmente per le truffe in casa, il consiglio migliore da seguire è quello di non far entrare estranei nella propria abitazione, qualsiasi possa essere la scusa; in caso di dubbi, chiamare il 113 per farsi aiutare.

La descrizione delle truffe è resa più semplice ed efficace attraverso la pubblicazione di video realizzati dalla redazione di “Striscia la notizia” che mettono in scena le situazioni più ricorrenti, anche se, naturalmente, l’abilità dei malviventi sta spesso nel cambiare alcuni particolari per non esser prevedibili.

La descrizione delle truffe

 

occhio alle truffe falsi apparecchi salva soldi Falso apparecchio “salva soldi”

Due malviventi, dopo essersi informati sul nome del parroco della zona in cui vogliono inscenare il raggiro, si presentano a casa di un’anziana facendo il nome del prete come referenza.

Concorso per 2.800 allievi agenti della Polizia di Stato

da Ministero Interno

Pubblicata la graduatoria della prova scritta. Saranno ammessi agli accertamenti di idoneità fisica, psichica ed attitudinale i candidati posizionati fino al 5.973° posto

AgentiE’ stato pubblicato sul sito web della Polizia di Stato l’elenco, con le posizioni in graduatoria, dei candidati che hanno sostenuto la prova scritta del concorso per il reclutamento di 2.800 allievi agenti.

Ai sensi dell’art. 8, comma 9 del bando di concorso saranno ammessi a sostenere le prove di efficienza fisica e gli accertamenti dell’idoneità fisica, psichica ed attitudinale, i candidati posizionati fino al 5.973° posto della graduatoria.

I candidati sono invitati, in considerazione dell’imminente inizio delle prove, a procurarsi i certificati sanitari e la prescritta documentazione, indicata dal bando di concorso, che gli stessi dovranno presentare il giorno in cui sosterranno gli accertamenti.