Concorso pubblico: Reclutamento di 320 allievi vice ispettore della Polizia di Stato

Il Ministero dell’Interno ha indetto un concorso pubblico per reclutare 320 allievi vice ispettore della Polizia di Stato. Il bando di concorso pubblico è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” in data 22 dicembre del 2015 mentre il 2 febbraio 2016 sarà pubblicato l’avviso della pubblicazione dei 5.000 quesiti e il 26 febbraio 2016 saranno pubblicati data e luogo di svolgimento della prova preselettiva.

L’ultimo giorno per iscriversi al concorso è il 21 gennaio e le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 23.59 con la procedura informatica della domanda online. Dopo aver compilato la domanda, il candidato riceverà una ricevuta di avvenuta iscrizione, che dovrà conservare per poi presentarla il giorno della prova preliminare.

Requisiti:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana
  • godere dei diritti politici
  • avere le qualità morali e di condotta in base a quanto espresso dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001
  • avere meno di 32 anni
  • aver conseguito il diploma di istruzione secondaria che permette di iscriversi ai corsi per il diploma universitario
  • avere l’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di Polizia in base a quanto espresso dal decreto ministeriale 198 del 30 giugno 2003
  • uomo non abbia una statura inferiore a 1,65 metri e la donna a 1,61 metri

Non possono partecipare al concorso:

  • espulsi dalle Forze Armate
  • chi è stato destituito dai pubblici uffici
  • obiettori di coscienza che sono stati ammessi a prestare servizio civile

Se le domande di partecipazione al concorso fossero superiori alle 5.000 unità, i candidati verranno sottoposti ad una prova selettiva preliminare con domande di diritto penale, amministravo, civile e di procedura penale. Segue la prova scritta che consiste nella stesura di un elaborato in materia di diritto penale, processuale penale ed eventuali riferimenti al diritto costituzionale.

I candidati che avranno superato la prova scritta verranno sottoposti ad una prova fisica:

  • correre 1000 metri in un tempo inferiore a 4 minuti (per gli uomini) e a 5 minuti (per le donne)
  • nella prova di salto in alto bisogna superare 1,15 metri (uomini) e 1 metro (donne)
  • fare almeno 5 sollevamenti alla sbarra (uomini) o 2 (donne)

Infine è prevista una prova orale in cui verranno poste domande sulle materie della prova scritta e in materia di diritto amministrativo, diritto civile, informatica e di lingua straniera.

di Umberto Buzzoni

Riunione a Roma dei capi delle Polizie dei Paesi dell’area balcanica

Oggi  a Roma si è svolto, nella Scuola superiore di Polizia, l’incontro tra i capi delle Polizie dei Paesi dell’area balcanica.

Dopo i risultati raggiunti grazie a quanto definito negli incontri del 2013 a Belgrado e del 2014 all’Aja, nel simposio di oggi titolato “Foro di Roma” sono state affrontate tematiche relative alla sicurezza dei Paesi partecipanti in merito all’immigrazione irregolare, il crimine organizzato, il terrorismo e i reati in generale per individuare nuove strategie comuni e migliorare le tecniche investigative.

Tra i partecipanti, oltre ai capi delle delegazioni di Albania, Bosnia Erzigovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Moldova, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia e Ungheria, vi erano anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il direttore della polizia Criminale Antonino Cufalo e il direttore di Europol, Rob Wainwright.

Il capo della Polizia Alessandro Pansa ha dichiarato “Il fenomeno terroristico resta molto dinamico. Una realtà che si evolve nel tempo e che ha iniziato con la chiamata da parte dell’Isis di combattenti in Iraq e Siria.Ma già in primavera la valutazione era cambiata, da parte nostra, e con l’emergere di una nuova strategia: i terroristi non volevano più solo formare cellule locali procurando quelle che vengono chiamate le mille ferite ma attacchi più completi quello del terrorismo resta una “fenomeno pulviscolare difficile da gestire” ed è per questo che occorre un livello di coordinamento europeo, sullo stile del Casa italiano (Comitato di analisi strategica antiterrorismo), dove si raccolgano investigatori e responsabili dei Servizi”.

di Umberto Buzzoni

Accordo tra Polizia e Dipartimento di Giustizia minorile e di Comunità per promuovere il web sicuro

Questa mattina a Roma è stato firmato un accordo tra Polizia di Stato e Dipartimento di giustizia minorile e di comunità per promuovere nelle comunità penali minorili il rispetto delle regole e la convivenza civile sui temi della sicurezza online, della criminalità informatica, sull’uso corretto dei social network, su tutti i rischi e pericoli della Rete.

Roberto Sgalla, direttore centrale della Specialità della Polizia di Stato, ha spiegato “La Polizia di Stato opera da anni per far sì che i rischi della Rete, soprattutto nei confronti dei minori, non debbano costituire un limite allo sviluppo della comunicazione sul web, ma al contrario un valore aggiunto per la propria crescita culturale. L’accordo siglato oggi rappresenta un importante passo per la creazione di un modello di formazione e informazione che risponde ai bisogni di una particolare utenza, quella penale minorile, anch’essa proiettata nel mondo online. Rafforzare la formazione anche in questo ambito, oltre a fornire utili strumenti di conoscenza e responsabilizzazione, può consentire inoltre di intercettare e riconoscere i segnali di disagio di adolescenti che potrebbero essere stati vittima di cyberbullismo“.

di Umberto Buzzoni

Firmato accordo tra Polizia e Sofidel sulla Sicurezza stradale

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

Questa mattina il capo della Polizia Alessandro Pansa ha firmato il protocollo d’intesa per la promozione della cultura della salute e della sicurezza stradale con la Sofidel, secondo gruppo industriale europeo nel settore della carta per uso igienico e domestico, noto in particolare per il marchio “Regina”.

Nell’accordo sono previste campagne informative sulla sicurezza e la prevenzione degli incidenti stradali, appuntamenti di formazione e informazione per i dipendenti ed il personale delle ditte appaltatrici e campagne informative sui canali di distribuzione dei prodotti aziendali. Infine all’interno degli stabilimenti Sofidel verranno predisposti spazi in cui i conducenti dei mezzi in arrivo e in partenza potranno verificare, su base volontaria, il loro tasso alcolimetrico.

Durante il suo intervento, il capo della Polizia Alessandro Pansa, ha dichiarato “La sicurezza stradale deve essere una priorità. Ritengo particolarmente significativo che una grande realtà industriale come Sofidel voglia ampliare le sue attività di responsabilità sociale d’impresa anche ad un tema di grande impatto sulla collettività come la sicurezza stradale. La battaglia per la sicurezza stradale può essere meglio combattuta unendo le forze di numerosi attori sociali, in una logica di partenariato”.

di Umberto Buzzoni

La Risposta Italiana al Terrorismo Internazionale

fonte Ansa

fonte Ansa

Dopo gli attacchi di Parigi dello scorso venerdì 13, definiti dal ministro degli Esteri, Gentiloni, senza precedenti per ferocia e coordinamento, immediata è stata la risposta in termini di sicurezza da parte dell’Italia, anche se, come ha sottolineato il ministro dell’Interno, Alfano, non esistono segnali indicativi di specifiche iniziative terroristiche contro il nostro Paese. Le Forze sono state dispiegate al loro massimo grado, soprattutto verso tutti gli snodi sensibili come luoghi di transito, stazioni, treni da e verso la Francia, con un incremento delle risorse, “senza che questo significhi una militarizzazione dello Stato, né una limitazione delle libertà”, per usare di nuovo le parole di Angelino Alfano.

Per entrare nel dettaglio delle iniziative intraprese, sono state dislocate su tutto il territorio nazionale 15 unità di forze speciali (ognuna situata in una delle principali città della penisola), ed attenzione particolare è stata rivolta a Roma, ove, oltre al rafforzamento del personale appartenente alle Forze di Polizia, il governo ha inviato 700 militari. La capitale, infatti, è considerata obiettivo primario da tutelare, sia per il Giubileo che per le minacce esplicite di attentati da parte dell’ISIS.

Venerdì 20 è stato presentato il piano per la sicurezza del Giubileo. In una conferenza stampa tenutasi all’interno della Scuola Superiore di Polizia con il Prefetto ed il Questore di Roma, Franco Gabrielli e Nicolò D’Angelo, sono state illustrate ai giornalisti le linee guida dell’ordinanza predisposta dagli esperti della sicurezza. La nostra ordinanza, ha spiegato il Questore, si basa su attività preventiva ed informativa, ed oltre al controllo di tutti i siti che riteniamo importanti, abbiamo ritenuto di rinforzare la vigilanza alle ambasciate, istituzioni ed alcune sedi di quotidiani; dopo la Basilica di San Pietro, anche la Sinagoga ed il ghetto ebraico sono “sorvegliati speciali”. La Sinagoga è presidiata da Polizia e Carabinieri. Aumentano quindi i controlli dopo l’allarme lanciato dall’FBI, che inserisce la Sinagoga tra i possibili bersagli dei terroristi. Infine, per l’intera durata del Giubileo, non sarà possibile sorvolare la capitale. A tal proposito, è stato predisposto un sistema di intercettamento radar a terra ed un dispositivo aereo sarà sempre in volo per intercettare droni o ultraleggeri, con possibilità di abbattimento se necessario.

Come si diceva, sono stati rafforzati i controlli alle frontiere – soprattutto in quelle al confine con la Francia – ed accelerate le procedure di espulsione di extracomunitari non in regola con le norme di soggiorno. Al riguardo, i servizi segreti sono stati sollecitati affinchè segnalino prontamente al Viminale anche i minimi sospettati da espellere.

Di notevole rilevanza, inoltre, l’annuncio dato nelle ultime ore dal Premier Renzi di un emendamento alla legge di stabilità, con cui stanziare un miliardo di euro da investire sulla sicurezza ed un altro miliardo sulla cultura ed educazione. La proposta del Governo al Parlamento per la sicurezza sarà impiegare il miliardo di euro su quattro linee guida: 150 milioni per la cyber security, nel rispetto della privacy; il bonus di 80 euro esteso al personale delle forze dell’ordine, a partire da chi sta sulla strada; 500 milioni per le esigenze strategiche, non quelle organizzative, della difesa italiana; e poi, ancora, 50 milioni per rinnovare la strumentazione delle forze di polizia, a patto, però, che vengano riorganizzate: “Entro l’anno, dovranno essere ridotte da cinque – troppe – a quattro” ha affermato Renzi, preannunciando per l’ennesima volta che il Corpo Forestale dello Stato sarà assorbito dall’Arma dei Carabinieri. “Abbiamo troppi impiegati negli uffici che invece devono tornare a svolgere servizio in strada…troppe caserme inutilizzate devono essere restituite immediatamente ai cittadini” ha aggiunto il Premier.

Quattro sono le linee guida anche per decidere come investire il miliardo destinato a “cultura ed identità”: 500 milioni per le città metropolitane e per un intervento sulle periferie, con progetti da presentare entro il 2015 e fondi che devono essere spesi entro il 2016; 50 milioni per le borse di studio, estese però a tutti i “meritevoli”, senza “questioni di reddito”; 150 milioni per offrire a tutti i cittadini che lo vorranno la possibilità di dedicare il 2 per mille ad un’associazione culturale specifica: il singolo teatro o la scuola di musica di periferia, in modo che ciò che è possibile per i partiti politici sarà possibile anche per i centri di cultura. Ed infine, verrà estesa a coloro che, compiendo 18 anni entrano nella “comunità dei maggiorenni”, una misura già prevista per i professori: una carta da 500 euro annui da spendere in “consumi culturali”. Tutto questo, ha affermato Renzi, “Per combattere chi sta cercando di equiparare gli immigrati ai terroristi, chi vuole farci credere che il nemico venga solo da fuori, nascondendo che è cresciuto nelle nostre periferie e che non basta chiudere le frontiere”. “A costo di perdere voti voglio dirlo”, ha concluso Renzi, “La stragrande maggioranza dei profughi e degli immigrati fugge dalla guerra, dai tagliatori di teste, dalla violenza e dalla fame, da quelli che sono gli stessi nostri nemici. Mentre io voglio che mia figlia possa crescere come una donna libera e senza paura. Per me l’Europa è questo”.

In buona sostanza, una risposta italiana al fondamentalismo islamico, di cui si nutre il terrorismo Daesh, non solamente in termini di sicurezza, ma anche in termini di cultura, tornando ai principi fondanti dell’Unione Europea: “democrazia e cultura”. Concludendo con le parole dello stesso Premier Renzi: “Né reazione, né solo securitarismo, abbiamo il dovere di restare umani”.

Umberto Buzzoni

Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, le iniziative di sicurezza

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

Nella terza domenica di novembre si celebra la giornata mondiale della memoria delle vittime della strada. Per la tutela della sicurezza stradale la polizia di Stato, oltre ai controlli per la prevenzione, ha creato una rete di collaborazioni con istituzioni, enti, associazioni e privati e realizza campagne sul rispetto delle regole per diffondere la consapevolezza dei rischi in modo che la sicurezza diventi uno stile di vita.

Per raggiungere l’obiettivo della Commissione europea di dimezzare la mortalità per incidente stradale è fondamentale che si tratti di una sicurezza partecipata e condivisa da tutte le persone che circolano con i loro veicoli sulle strade.

Tra le varie iniziative la Polizia si è occupata anche della realizzazione e diffusione del lungometraggio “Young Europe” girato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia, in cui si raccontano le storie di ragazzi a cui un incidente stradale ha cambiato per sempre la vita.

Con il progettoChirone” la Polizia ha inoltre definito un manuale con le linee guida per aiutare i poliziotti e le vittime ad affrontare a livello emotivo la notizia della morte improvvisa di un familiare per incidente o per suicidio.

di Umberto Buzzoni

Campagna Blackfin: la Polizia in “pista” per la sicurezza informatica

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

L’Operazione Blackfin, la campagna sulla cyber-consapevolezza, è iniziata il 10 e proseguirà fino a domani 13 novembre, negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

Nelle aree attigue ai gate del Terminal 1, ai passeggeri in transito, gli specialisti della Polizia postale e delle comunicazioni, operatori dell’Unità Europol italiana che dipende dal Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e rappresentanti delle maggiori società di cyber security, forniscono informazioni e consigli sulla sicurezza informatica.

L’operazione si svolge contemporaneamente anche in altri Paesi europei, e non solo, con iniziative differenti in ogni location, ma con l’obiettivo comune di dare al pubblico indicazioni utili per proteggere i propri dispositivi di accesso alla rete quindi contrastare il furto di dati personali e finanziari da parte dei criminali informatici.

Roberto Di Legami, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni, ha commentato “L’impegno della Polizia di Stato per sensibilizzare gli utenti all’uso consapevole della rete è iniziato più di 15 anni fa. Come protagonisti istituzionali nella sicurezza informatica, siamo convinti che rendere il web più sicuro con tecnologie innovative e sempre più sofisticate sia un nostro obiettivo primario per contribuire ad uno sviluppo sostenibile della rete Internet e dei suoi servizi a beneficio di tutti gli utenti”.

di Umberto Buzzoni

Calendario Date Novembre: Donazione di Sangue

fonte Polizia di Stato

L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato prosegue con l’attività di raccolta sangue anche per il mese di novembre.

L’invito a donare è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno.  È possibile bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati.

 

 

 

Calendario degli appuntamenti di Novembre:

Roma

    • Venerdì 13 novembre 2015 – 1°reparto volo della Polizia di Stato
      via del Mare,45 – Pratica di Mare Pomezia
    • Venerdì 20 novembre 2015 – Scuola di formazione e aggiornamento
      Corpo polizia Penitenziaria
      via di Brava, 99 – Roma
    • Giovedì 26 novembre 2015 – Polo investigativo
      via Torre di Mezzavia, 9 Roma
    • Venerdì 27 novembre 2015 – Polizia di frontiera Aerea
      via fratelli Wright, 40 Fiumicino
    • Lunedì 30 novembre 2015 – Scuola superiore di Polizia
      via Pier della Francesca, 3 Roma

Milano

  • dal lunedì al sabato – Irccs ospedale San Raffaele
    servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale
    via Olgettina, 60 – Milano
    lunedì: 8.00-12.00 e 13.30-15.15 – dal martedì al giovedì: 8.00-13.00
    venerdì: 8.00-13.00 – sabato: 8.00-11.00
  • dal lunedì al sabato – Ospedale San Paolo
    via di Rudinì, 8 – Milano
    dalle ore 8:00 alle ore 11:00 sabato 8.00/12.00
  • dal lunedì al venerdì – Ospedale San Carlo
    via Pio II 3 – Milano
    dalle ore 8:00 alle ore 11:30

Imperia

  • tutti i giorni di novembre 2015 – ospedale di Imperia azienda usl
    centro trasfusionale
    via Sant’Agata, 31 – Imperia
    dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Agrigento

  • venerdi’ 6 -13-20-27 novembre 2015 – ospedale San Giovanni di Dio
    centro trasfusionale
    contrada Consolida – Agrigento

Napoli

  • venerdì 27 novembre 2015 – ospedale “Fondazione G.Pascale” centro trasfusionale
    via C. dei Cangiani, 1 – Napoli
    e tutti i lun merc e ven dalle 8.00 alle 11.00

Genova

  • mercoledì 25 novembre 2015 – Reparto mobile di Genova Bolzaneto
    via Sardorella 57 – Genova

di Umberto Buzzoni

Cerimonia al Sacrario dei Caduti della Polizia in ricordo dei Defunti

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

Il capo della Polizia Alessandro Pansa, oggi ha partecipato alla cerimonia in ricordo dei caduti che si è tenuta presso la Scuola superiore di Polizia.

Durante la cerimonia è stata posta una corona d’alloro nel Sacrario dei caduti della Polizia in un momento di raccoglimento con l’esecuzione del silenzio d’ordinanza e la recita di preghiere da parte del cappellano don Ruggero Ramella.

Il prefetto Pansa prima di lasciare il “luogo della memoria” ha apposto un’annotazione nel libro d’onore.

di Umberto Buzzoni

La Banda Musicale della Polizia per la cerimonia di chiusura di Expo 2015

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

La banda Musicale della Polizia di Stato domani parteciperà alla cerimonia di chiusura di Expo 2015 all’Open Air Theatre. La formazione concertistica si sposterà poi al padiglione Italia per un intrattenimento musicale ed il giorno dopo, alle ore 12:00 si esibirà in Piazzetta ex Reale a Milano.

Durante l’Esposizione Universale la Polizia di Stato ha contribuito ai servizi di sicurezza e partecipato con conferenze e dimostrazioni:

  • maggio: “Una vita da social” per la sicurezza in Rete e l’uso consapevole dei Social Network
  • giugno: un appuntamento sul doping e la corretta alimentazione per gli sportivi con i campioni delle Fiamme Oro e i medici della Polizia
  • luglio: gli specialisti della Polizia hanno mostrato le nuove tecnologie impiegate per la sicurezza
  • agosto: le dimostrazioni di arti marziali e un convegno sulla sicurezza e sostenibilità dello sport
  • settembre: l’incontro con la Polizia ferroviaria per conoscere le sue competenze e la dimostrazione dei cinofili
  • ottobre: il convegno “Trasparenza e competenze. Un investimento per la legalità e lo sviluppo” e il meeting sulla sicurezza e contraffazione alimentare

di Umberto Buzzoni