Idem:polizia urbana acquisisce documenti

ideda Ansa.it

Le verifiche della Polizia Municipale sulla residenza-palestra di Josefa Idem a Santerno, nel ravennate,sono iniziate con l’acquisizione di documenti anche dall’ufficio Sport del Comune.I controlli,che riguardano aspetti edilizi e commerciali e che sono stati delegati dalla Procura,si concentreranno in questa prima fase sull’esame delle carte che sta andando avanti da ieri mattina. Non è escluso che poi ci siano sopralluoghi. A Santerno vicini divisi, ma i più difendono l’ex ministro.

‘Giornata della legalità e della Solidarietà’ a Rimini: il ministro Cancellieri incontra gli studenti

da Ministero dell’Interno

L’evento, promosso dalla prefettura, è proseguito con un quadrangolare di calcio tra le nazionali di prefetti, magistrati, diplomatici e sindaci

Presso il Palazzetto dello Sport Flaminio di Rimini, ha avuto inizio questa mattina la ‘Giornata della legalità e della solidarietà’, un’iniziativa promossa dalla prefettura per una riflessione su temi ritenuti di importanza vitale per la collettività.

Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, accolta dal prefetto di Rimini Claudio Palomba, ha preso parte al dibattito e alla premiazione dei lavori realizzati dagli studenti che hanno concorso per il bando ‘Legalità e solidarietà: nella scuola nasce e cresce la cittadinanza attiva’. Rivolgendosi ai giovani che chiedevano chiarezza su quanto avvenuto il 14 novembre a Roma, durante la manifestazione degli studenti, il ministro Cancellieri ha assicurato: «C’è un’inchiesta, abbiate fiducia».

Nel corso dell’evento, introdotto e coordinato dalla giornalista Carmen Lasorella, si è svolta anche un’iniziativa benefica in favore della scuola dell’infanzia ‘Cavalier Pietro Terzi’ di Villarotta, una frazione di Luzzara, gravemente danneggiata dal sisma che ha colpito l’Emilia Romagna.

Infine, presso lo stadio ‘Romeo Neri’, il sottosegretario all’Interno Saverio Ruperto ha presentato l’evento sportivo ‘La partita della legalità’, un quadrangolare di calcio che ha visto impegnate le nazionali dei prefetti, dei magistrati, dei diplomatici e dei sindaci al quale ha dato il calcio d’inizio il ministro Cancellieri.

L’evento ha ricevuto la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale – Ufficio XVII Ambito di Rimini, del comune e della provincia, oltre al sostegno dei ministeri dell’Interno, della Giustizia e degli Affari Esteri e dell’A.N.C.I.

Una cerimonia sobria e religiosa per il patrono della Polizia di Stato

da Ministero dell’Interno

Il ministro Cancellieri e il capo della Polizia Manganelli celebrano la festa di San Michele Arcangelo presso la basilica romana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

Lo aveva annunciato il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri nei giorni scorsi, durante le celebrazioni per il ventennale della fondazione della Direzione investigativa antimafia (DIA), presso la Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia: «D’intesa con il capo della Polizia Manganelli – aveva detto – abbiamo deciso di celebrare la festa di S. Michele Arcangelo in modo molto più sobrio e religioso».

E ieri, festa del patrono e protettore della Polizia di Stato, il ministro dell’Interno e il capo della Polizia, insieme a numerose autorità istituzionali, civili e militari, hanno partecipato ad una messa che si è svolta alle 9 presso la basilica romana di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

La decisione, aveva spiegato il ministro Cancellieri, «è stata presa affinché tutte le risorse vengano messe a disposizione del servizio e, quindi, della società».

San Michele Arcangelo, raffigurato nelle icone religiose armato mentre lotta contro satana, rappresenta la battaglia che il poliziotto è chiamato a combattere quotidianamente nello svolgimento del proprio lavoro al servizio del prossimo per l’ordine, l’incolumità delle persone e la difesa delle cose.

Terrorismo e Stazione unica appaltante, Cancellieri in visita a Genova

da Ministero dell’Interno

Due appuntamenti per il ministro dell’Interno nel capoluogo ligure: un convegno sulla lotta all’eversione e la firma di tre convenzioni con regione Liguria, Anci e comune finalizzate ad assicurare la trasparenza della gestione dei contratti pubblici e prevenire il rischio infiltrazioni mafiose

«Non voglio parlare di ‘autunno caldo’ perché si rischia di riportare in vita vecchi fantasmi. Siamo un paese con dei problemi ma con una maturità diversa dal passato. La situazione è difficile ma sono certa che ce la faremo». Lo ha detto il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, nel suo intervento al convegno su ‘Sicurezza e terrorismo’, organizzato questa mattina nella prefettura di Genova.
Per la prima volta in visita da ministro nella città che la vide in carica come prefetto, Cancellieri ha parlato del rischio che, su quello cha ha definito ‘un brodo di coltura’ di situazioni delicate legate alla crisi, «possa nascere di tutto, anche un fenomeno come il terrorismo». Ed ha aggiunto, «credo che Genova possa reagire. Quella di oggi è un’altra Italia rispetto agli anni ’70 e il terrorismo avrebbe una natura diversa. Però, più che mai – ha osservato – occorre che tutti facciano la propria parte per vigilare, perché non vogliamo rivivere ciò che abbiamo vissuto».
Sul ferimento dell’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e alle indagini che hanno portato alla carcerazione dei due presunti responsabili la titolare del Viminale si è congratulata con le Forze dell’ordine e la magistratura per il lavoro svolto. Un esempio di come «il Paese sappia reagire a questi problemi con capacità e professionalità».
Parlando poi della Federazione anarchica informale, nell’ambito della quale è maturato l’attentato ad Adinolfi, la titolare del Viminale ha affermato che «la Fai nasce da movimenti che si sviluppano in Grecia e, come sempre, l’Italia è al centro di grandi interessi. La situazione internazionale è molto delicata ma, se ognuno prende consapevolezza dei propri compiti e, con senso laico, fa la propria parte, sono convinta – ha concluso il ministro Cancellieri – che supereremo anche questo momento».
Il ministro ha poi presieduto in prefettura a ‘Una bandiera per la scuola’, la cerimonia di consegna della bandiera d’Italia e d’Europa alle scuole genovesi, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico.
Secondo appuntamento della giornata, la firma di tre convenzioni con la regione Liguria, l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e il comune di Genova – per la realizzazione di una Stazione unica appaltante – finalizzate ad assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici per prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose.

«E’ un momento importante, frutto di un lungo cammino, percorso in tanto tempo con tanta buona volontà». Questo il commento del ministro all’iniziativa che, come ha sottolineato, consentirà «la massima trasparenza e correttezza e la velocità degli adempimenti». Nel ringraziare tutti coloro che hanno concorso a realizzare questo obiettivo, Cancellieri ha sottolineato che, grazie alle Stazioni uniche appaltanti, si potrà «lavorare meglio, sempre nel nome della legalità. Non si può – ha concluso – non coniugare sicurezza e sviluppo».